Monaco

La città di Monaco di Baviera

Monaco di Baviera (München in tedesco, Munich in inglese) è la capitale dell’omonimo Land e con 1,5 mln. di abitanti è la terza città più popolata della Germania, dopo Berlino e Amburgo.

Ubicata a 520 metri slm si trova nella regione dell’Alta Baviera (“Oberbayern”) una delle quattro entità territoriali che formano lo “Stato Libero di Baviera (“Freistaat Bayern”) ed è attraversata per quasi 15 chilometri dall’Isar, il fiume che per i monacensi è più di un semplice fiume, tra amanti dei bagni, sportivi in canoa e perfino indomiti surfisti.

La fondazione ufficiale di Monaco risale all’anno 1158 (14 giugno) quando il Duca di Sassonia Enrico XII detto “il Leone” (Herzog Einrich XII “Der Löwe”) spostò il commercio del sale (all’epoca chiamato oro bianco) dal ponte di Oberföhring sull’Isar i cui dazi erano fonte di guadagno per il vescovo di Frisinga all’interno dell’area sotto il suo controllo, favorendo così l’ascesa della città, da semplice insediamento di una comunità di monaci (da cui il nome originale Munichen).

Già nel 1175 il nucleo urbano ottiene lo status di città e nel 1180 ha inizio la dinastia dei Wittelsbach che regnerà in Baviera per ben 738 anni e che nel corso dei secoli valorizzerà la città di Monaco. Nel 1255 la città diventa residenza dei Duchi di Baviera e agli inizi del 1500 diventa la capitale del Ducato.

Familiarmente chiamata “Minga” essa è definita “Weltstadt mit Herz” cioè “Metropoli col cuore” e questa definizione esprime perfettamente l’essenza della città. Citta moderna ed accogliente, con uno spirito proiettato all’innovazione ma che non dimentica assolutamente le proprie antiche tradizioni.

Monaco non è soltanto la città dove il 12 ottobre 1810 per festeggiare le nozze dell’allora principe ereditario Ludwig I v. Wittelsbach con Theresia Hildburghausen di Sassonia nacque la festa popolare più importante e conosciuta, l‘Oktoberfest, ma è la città (oggi) all’avanguardia in differenti campi produttivi e culturali, ai vertici delle classifiche mondiali per qualità della vita da diversi anni come riportato da importanti “firme” del settore (Mercer, Monocle, Economist) e proprio al primo posto nel 2018!

Vivibile grazie alla bellezza dei suoi monumenti e delle sue storiche residenze come il castello di Nymphenburg regalo che il principe elettore di Baviera Ferdinando Maria fece alla sua consorte in occasione della nascita del loro primogenito o la Residenz nel cuore della città.

Monaco di Baviera, Nympmphenburg

Vivibile per la preziosità dei suoi innumerevoli musei come il Deutsches Museum che si erge maestoso su un isolotto nell’Isar, considerato il più grande museo della scienza e della tecnica al mondo che custodisce una collezione di oltre 28 mila pezzi alcuni dei quali di assoluto valore come il primo motore diesel, il primo telefono a trasmissione elettrica, la prima dinamo; come il trittico di Pinacoteche (“Alte Pinakothek”, “Neue Pinakothek”, “Pinakothek der Moderne”) che conservano opere di elevatissimo pregio artistico, o come il Museo Nazionale Bavarese (“Bayerisches Nationalmuseum“) omaggio alla storia e all’arte del Regno (e non solo) di Baviera.

Monaco di Baviera, Museo Nazionale Bavarese (a fianco statua equestre di Prinz Regent Luitpold)

Vivibile grazie alla generosità della sua zona pedonale (“Fußgängerzone”) e all’ampiezza dei suoi giardini come l’Hirschgarten, il Botanischer Garten vero paradiso di profumi e colori; dei suoi parchi quali l’Hofgarten l’ex giardino di corte, l’Englischer Garten grande polmone verde nel cuore della città che si estende per 373 ettari il che lo rende uno dei parchi pubblici più grandi al mondo, o ancora il Westpark.

Monaco di Baviera Hofgarten

Vivibile per l’estensione delle sue piste ciclabili che coprono ben 1.200 chilometri e per la capillarità dei suoi trasporti pubblici che si distendono (U-S Bahn) per oltre 30 chilometri da nord a sud e da est a ovest raggiungendo storiche città come Wolfratshausen o rinomate località di villeggiatura come Starnberg.

Monaco di Baviera, Westpark

Cuore pulsante della capitale bavarese è Marienplatz (un tempo luogo del mercato) che trae il suo nome dalla colonna di Maria (“Mariensäule“) eretta nel 1638, che svetta al centro della piazza in onore della Patrona di Baviera (“Patrona Bavariae”).

A nord della piazza domina la facciata neogotica del (nuovo) Municipio (“Neue Rathaus”) eretto nella seconda metà del 1800, per sopperire al vecchio Municipio (“Alte Rathaus“) di 400 anni più antico troppo piccolo per far fronte alle necessità della capitale. Nella torre centrale è ubicato il famosissimo carillon (“Glockenspiel”) con 43 campane e 32 figure in rame che ogni giorno ininterrottamente rievocano un torneo medievale accompagnato da alcuni balli popolari. Incastonati a poca distanza uno dall’altro nella parte centrale della facciata trovano dimora le statue di Massimiliano I, Ludwig I, Massimiliano II e Ludwig II, i quattro re di Baviera!

Monaco di Baviera, i quattro re di Baviera si mostrano dal Municipio

Nelle immediate vicinanze di Marienplatz (definito il “salotto” della città) si staglia il simbolo di Monaco: la Frauenkirche (“Dom zur unserer Lieben Frau“), la cattedrale consacrata a Nostra Signora! Costruita in soli 20 anni (un vero record) dal 1468 al 1488 all’epoca poteva contenere tutta la popolazione di Monaco: 20 mila persone! E’ questo nonostante l’avversione del diavolo la cui impronta è ancor oggi visibile.

Monaco di Baviera, splende la statua dedicata alla Vergine Maria e dietro si stagliano i campanili della Cattedrale

Rimanendo in tema religioso innumerevoli sono le chiese che costellano il nucleo storico e i quartieri limitrofi ricche di preziosi arredi e pagine di storia, come la chiesa di San Michele (St. Michael Kirche) eretta su ordine dei Gesuiti che custodisce il feretro di re Ludwig II, l’opera in bronzo che ricorda il padre gesuita Rupert Mayer e annovera l’imponente volta a botte; oppure la chiesa dei Teatini (Theatinerkirche) o ancora la chiesa di San Pietro (St. Peter Kirche) la più antica chiesa della capitale con il suo campanile familiarmente chiamato “Alte Peter” che si eleva per ben 91 metri e che conserva il preziosissimo altare maggiore ispirato a quello presente nella Basilica di San Pietro a Roma.

Monaco di baviera, St Peter kirche (interno)

Non per ultimo il settore culinario sempre più importante e riconosciuto tale per la qualità e la generosità dei suoi ingredienti non tralasciando il suo compagno irrinunciabile, la birra fedele ancor oggi a una antica legge alimentare emanata nel lontano 1516!

D’altronde Ludwig I von Wittelsbach che regnò quale secondo Re di Baviera dal 1825 al 1848 disse: “Nessuno può vantare conoscenza della Germania se non conosce Monaco di Baviera”!

Sapere, infine, che Lederhosen e laptot convivono felicemente insieme valorizza ancor di più questa cosmopolita capitale!

Informazioni utili

Monaco di Baviera (München) è la capitale della Baviera, terza città per numero di abitanti della Germania (1,488 mln. al 31 dicembre 2021) posta a 519 metri slm con una estensione urbana di 310 Kmq. Essa riveste carattere di assoluta importanza nel campo culturale e commerciale; è gemellata con la città italiana di Verona dal 1960 (ecco il motivo della statua di Giulietta posta all’ingresso di Marienplatz, dal lato del “Alte Rathaus” e dello stemma posto all’ingresso del Neue Rathaus) e con altre città tra cui Edimburgo (1954) e Bordeaux (1964). Definita la città italiana più a nord delle Alpi, Monaco è in effetti più vicina geograficamente a città italiane come Venezia, Bologna o Milano che non alla sua stessa capitale. L’aeroporto Internazionale di Monaco (“Flughafen München Franz Josef Strauß“) è situato circa 30 chilometri a nord della città ed è facilmente raggiungibile per via stradale e con la veloce S-Bahn (Linea S1 e S8; tempo di percorrenza circa 40′ da Marienplatz). Ottimi i collegamenti stradali in ambito nazionale così come quelli aerei con le principali città e capitali europee ed extraeuropee. La capitale bavarese dista circa 280 chilometri da Würzburg, 235 chilometri da Bamberg (Bamberga) e altrettanti da Bayreuth, 125 chilometri da Regensburg (Ratisbona), 200 chilometri da Passau (Passavia), 170 chilometri da Nürnberg (Norimberga), 80 chilometri da Augsburg (Augusta), 80 chilometri da Ingolstadt, 90 chilometri da Garmisch Partenkirchen, 190 chilometri da Lindau, 130 chilometri da Kempten e tra le maggiori città tedesche circa 590 da Berlino (Berlin), 420 chilometri da Eisenach, 400 chilometri da Frankfurt am Main (Francoforte sul Meno), 790 chilometri da Hamburg (Amburgo), 230 da Stuttgart (Stoccarda); Dista circa 145 chilomertri da Salzburg (Salisburgo) e 170 chilometri da Innsbruck. Monaco dista circa 200 chilometri dal confine del Brennero, 560 chilometri da Bologna, 500 chilometri da Milano, 570 chilometri da Venezia, 510 chilometri da Padova (via Brennero), 630 chilometri da Genova, 670 chilometri da Rimini.

Ringraziamenti

Innanzi tutto i primi ringraziamenti esterno al Sindaco di Monaco Herr Reiter Dieter che ho avuto modo di incontrare in diverse occasioni dimostrandosi sempre cordiale e disponibile. Doverosi ringraziamenti esterno al Sig. Valentini Christian Referente del “Marketing Manager Trade & Media Relations” del “Munchen Tourismus” per la costante collaborazione fornita in loco durante ogni mio soggiorno nella capitale bavarese e nei numerosi contatti in essere. Ogni qualvolta sono Monaco di Baviera, inoltre, è doverosa da parte mia una sosta presso il “Tourist Information” ubicato in Marienplatz (sotto il Rathaus) e presso il “Info Point” in Alter Hof 1 entrambi con una ricchissima offerta di brochure, dove ho sempre colloquiato con personale competente e disponibile in grado di soddisfare ogni mia richiesta.

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