La chiesa di Marienberg (“Wallfahrtkirche Maria Himmelfahrt”), viene anche chiamata la “Perla della valle del Salzach” ed è considerata una tra le più belle chiese rococò presenti in Baviera.
Il luogo religioso a due campanili domina la piana circostante dall’alto di una piccola collina, non lontano dal corso del Salzach.
Quando i cistercensi trasferirono il proprio Monastero a Raitenhaslach sul Marienberg sorgeva una cappella.
Nel corso dei secoli il santuario, luogo di pellegrinaggio, venne rinnovato ed ingrandito e nel settembre del 1760 la chiesa fu totalmente ricostruita al posto di quella preesistente ormai troppo piccola.
L’abate Emanuel II Mayr (artefice del rinnovamento del Monastero di Raitenhaslach) commissionò i lavori al costruttore bavarese Franz Alois Mayr e incaricò il pittore Martin Heigl, allievo di Johann Baptist Zimmermann, quale esecutore di tutti gli affreschi dedicati a Maria presenti nella chiesa.
La chiesa fu consacrata nel 1764 così come è riportato in caratteri romani sulla facciata.
In seguito alla Secolarizzazione la chiesa di Marienberg fu chiusa: l’immagine miracolosa, parte degli arredi e la sede parrocchiale furono trasferiti nel vicino Monastero di Raitenhaslach. Destinata alla demolizione gli abitanti del luogo si opposero ed inviarono un accorato appello al futuro re di Baviera Ludwig I che accolse l’umile supplica nell’agosto 1811 e dopo quattro anni l’immagine miracolosa ritornò nel luogo da cui proveniva.
Per accedere nel luogo religioso bisogna salire cinquanta scalini, suddivisi in cinque rampe da dieci scalini, proprio come le rappresentazioni delle Ave Maria nel Rosario, ulteriore omaggio alla figura miracolosa. Lungo le scale sono visibili alcune lastre commemorative che ricordano i caduti delle due grandi guerre.
L’interno circolare colpisce per la bellezza e la sontuosità dei suoi arredi.
La navata è dominata dall’altare maggiore (1764) che custodisce al centro la statua di Maria, opera scultorea del XVII secolo. Raffigurata con lo scettro in mano e con in braccio il Bambino Gesù è descritta come la “Regina dei cieli” ed è attorniata da angeli e putti.
Ai lati dell’immagine miracolosa si mostrano le statue di San Domenico e di Santa Caterina ed esternamente tra le colonne che completano l’altare maggiore sono raffigurati San Benno (a sinistra, raffigurato con pesce e chiavi, patrono della città di Monaco di Baviera) e San Ruperto (a destra, con barile ai piedi, patrono della città di Salisburgo).
Sopra l’altare maggiore l’affresco mostra l’Annunciazione.
I quattro altari laterali sono dedicati a S.Anna, a S. Bernardo, alla Croce e a S. Giovanni.
L’affresco principale della cupola è opera di Martin Heigl creato nel periodo dal 1762 al 1764, grazie all’incarico ricevuto dal vicino Monastero di Raitenhaslach.
Esso domina la parte superiore della chiesa e si compone di diverse scene pittoriche: una nave che porta angeli e uomini; il faro che indica la strada della fede per i cristiani; ancora una nave (a fianco del faro) che rappresenta un naufragio segno della perdita della fede stessa.
La porta rappresenta la via che porta al cielo circondata da angeli ed è il motivo più importante dell’elaborata opera pittorica.
L’organo risale al periodo 1768-1969 e sopra di esso l’ennesima opera pittorica dedicata a Maria.
I lavori di restauro in tempi recenti hanno portato al massimo splendore la chiesa, prezioso luogo di pellegrinaggio. Le nostre preghiere chiudono la visita di questo pregiato Santuario.
Informazioni utili
La chiesa di Marienberg è aperta da Pasqua fino alla fine di ottobre. Essa si trova a 2 chilometri dal Monastero di Raitenhaslach ed è a circa 5 chilometri da Burghausen (città da cui dipende amministrativamente). Raggiungibile in auto la Chiesa dista da Monaco circa 110 chilometri (“B20” e “A94”) e circa 250 chilometri da Füssen (“B20”, “A94”, “A99”, “A96” e “B17”, con percorso austradale transitando da Monaco fino a Landsberg e proseguendo per circa 55 Km. sulla “B17” che in prossimità di Füssen diviene “Romantische Straße e “Deutsche Alpenstraße”). Il confine di stato Italia-Austria (Brennero) si trova a circa 230 chilometri (“B304”, “A8”, “A93” e in territorio austriaco “A12, “A13”).
Ringraziamenti
Si ringrazia la comunità religiosa locale per la collaborazione espressa durante la visita della Chiesa di Marienberg.