Il Re Ludwig La Baviera

Kenzenhütte, la baita alpina di Re Ludwig II

Ludwig amava le montagne ed era legato alla regione dell’Algovia. La famiglia reale dei Wittelsbach aveva stretti legami con l’Alta Baviera (Oberbayern) e il futuro Re di Baviera Ludwig aveva ereditato la passione per la montagna dalla regina madre Maria, che fu la prima alpinista della storia della Baviera.

La “Kenzenhütte” di Halblech fu costruita nel 1850 per Re Maximilian II e nel 1880 Re Ludwig ricostruì la casa di caccia del padre aggiungendo un alloggio per i camerieri e una stalla per i cavalli.

Le cronache locali riferiscono che il 27 agosto 1863 la regina Maria, il futuro re di Baviera Ludwig e suo fratello il principe Otto scalarono l’Hochplatte (m. 2.081) vetta delle Alpi dell’Ammergau (Ammergauer Alpen) sicuramente in condizioni estremamente più difficili e pericolose di oggi!

In più di una occasione il sovrano bavarese aveva esternato a Richard Wagner il suo amore per la montagna e questa regione ricca di una natura rigogliosa e di maestose vette rappresentava linfa vitale per l’animo nobile e sensibile del futuro sovrano di Baviera, Ludwig v. Wittelsbach!

Vette dell’Ammergauer Alpen

La cappella commemorativa “Wankerfleck” che si mostra tra le vette circostanti e la “Kenzenwasserfall” incastonata nel verde furono luoghi assai cari al sovrano bavarese! Conoscere questi incantevoli luoghi tanto cari al Re bavarese è per me motivo di grande piacere!

Da Halblech piccolo borgo toccato dalla “SS17” si dirama il percorso che porta fino alla baita alpina “Kenzenhütte” a 1.300 metri d’altezza. Oggi l’originale baita alpina dei re bavaresi non esiste più e l’attuale rifugio si trova a circa 300 metri di distanza da quella che fu un tempo la baita “reale”!

Il parcheggio immerso tra il verde è il luogo di partenza per raggiungere la baita alpina a bordo di un bus-navetta. Il percorso oggi asfaltato si inerpica tra il rigoglioso verde tra curve alquanto impegnative e ripide salite regalando ad ogni chilometro suggestive vedute.

Merita assolutamente una sosta la “Wankerfleck-Kapelle” posta tra alberi secolari a 1.148 metri d’altezza che si mostra davanti alla vetta del Geiselstein (m. 1.881).

Wankerfleck-Kapelle

Sono completamente ammaliato e i 13 chilometri del tragitto sono coperti in circa 30 minuti, stante la difficoltà del percorso stradale!

Immersa tra il verde ecco la Kenzenhütte a 1.300 metri d’altezza.

Kenzenhütte, baita alpina

L’interno della baita non custodisce nessun oggetto o foto dedicati a Re Ludwig come mi riferiscono anche i gentili proprietari.

I succulenti piatti della cucina bavarese, l’ottima birra e la giornata di sole inducono a una rilassante sosta, ma il sottoscritto ha un unico pensiero: ammirare le cascate tanto care a Re Ludwig!

Le cronache locali dell’epoca riferiscono che il reale bavarese soleva trascorrere ogni anno alcuni giorni ai primi di luglio nella sua baita alpina e amava consumare la cena dinanzi allo scrosciare dell’acqua della cascata illuminata dai bengala. Documenti ufficiali riportano anche l’attività che Ludwig II espletò, quale sovrano, tra le montagne per assolvere i propri compiti.

Impiego circa dieci minuti prima di giungere dinanzi a questo spettacolo della natura e per un momento rimango immobile assorto nei miei pensieri “vicini” alla figura del reale Wittelsbach!

Kenzen Wasserfall

Affascinato ed estremamente appagato per essere dinanzi a un altro luogo legato alla storia del “Kini” mi avvicino alla “Kenzenwasserfall” fino a giungere quasi sotto la cascata, per toccare con mano la fresca e spumeggiante acqua che quasi mi circonda!

Kenzen Wassefall

Un grosso masso mi invita a un momento di pausa nel più assoluto silenzio rotto solo dalla perenne “melodia” scaturita dallo scrosciare dell’acqua e cosa alquanto significativa fatico a lasciare questo soave luogo!

Informazioni utili

Il piccolo paese di Halblech si trova sulla “SS17”, qui “Romantische Straße”, a circa 15 chilometri da Füssen e a circa 5 chilometri da Steingaden. La capitale bavarese è distante circa 90 chilometri (transitando per la “B2” e la “A95”) ed il confine di stato Austria-Italia (Brennero) è raggiungibile percorrendo circa 190 chilometri (transitando da Füssen). La baita alpina “Kenzenhutte” è raggiungibile in diversi modi: il più veloce è il servizio di bus-navetta che ogni giorno nel periodo estivo parte da Halblech (park Kenzel) e copre la distanza di circa 13 chilometri in circa 30 minuti (costo € 5.00 andata; € 9,00 andata e ritorno); lo stesso percorso può essere compiuto a piedi (percorso non agevole; tempo occorrente circa 3h).

Ringraziamenti

Si ringrazia il personale del “Gästeinformation” di Halblech ubicato in Bergstraße 2a per la cortese disponibilità manifestata durante la visita.

NB – Come sempre rimango a completa disposizione per ogni ulteriore informazione riguardo quanto da me pubblicato.

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