Ho visitato in più di una occasione la città bavarese di Landsberg am Lech (a cui ho dedicato un capitolo ricco di foto) che custodisce nel curato nucleo urbano antichi pregevoli palazzi e monumenti ricchi di storia, ma non conoscevo il caratteristico Museo descritto nel titolo, ne conoscevo il suo prezioso contenuto.
Ma in questo caso una carissima amica, tale Stefania Properzi (camperista, viaggiatrice e con la passione per il Re bavarese, Ludwig II!!!) anni fa mi raccontò di aver letto qualcosa riguardante un caratteristico museo durante un suo tour nella amata Baviera che sicuramente mi avrebbe interessato per il suo “prezioso” contenuto, ma di non aver avuto la possibilità di poterlo visitare.
La telefonata della persona citata bastò per mettere in moto il mio incrollabile interesse e approfondire immediatamente quanto mi era stato riportato.
Tutto vero: la città di Landsberg am Lech ospita un particolare Museo con una lunga storia alle spalle assai interessante e per diversi motivi di elevato valore, poco conosciuto dal turismo “tradizionale”!
I diversi contatti via e.mail affiancati da alcuni colloqui telefonici avevano evidenziato l’importanza e la unicità del Museo e il suo particolare (e per me importantissimo) contenuto per cui mi rimaneva una cosa da fare: partire (ovviamente in auto) per Landsberg!
Solo una manciata di giorni per pianificare il soggiorno e organizzare ulteriori importanti visite per arricchire le mie competenze bavaresi necessari prima di varcare, ancora una volta, il confine con il “Freistaat Bayern”
La particolare facciata dipinta di giallo del negozio “Schuh Pflanz” (cui ho ampiamente scritto anche nel capitolo dedicato a Landsberg) reca una particolare insegna che riporta questa iscrizione “Seit 1625 im Dienste der Fussbekleidung” a testimoniare la preziosa “età” del negozio, il più vecchio negozio in attività della Germania!
L’interno che conserva caratteristiche di periodi passati è curato nella disposizione e dispone di una ampia gamma di calzature. adatte per tutte le esigenze.
L’attesa per conoscere il Signor Pflanz non superò, quel giorno, il minuto e stringere la mano al titolare assai cortese fin dai primi contatti e disponibile a rispettare il mio programma, è stato per me gratificante segno di questa innata ospitalità.
Nato nel 1995 il Museo (ubicato a 20 metri dal negozio) raccoglie ben 2 mila scarpe di personalità di rilievo raccolte dal titolare (nel settore fin da ragazzo!) in oltre 50 anni di attività. Collezione inserita nel “Guinness dei Primati”!
Due sale al primo piano di uno stabile adiacente al negozio ospitano questa interessante e particolare collezione di scarpe perfettamente conservate e minuziosamente catalogate appartenute a importanti personalità.
Ammirare e toccare con mano le “preziose” scarpe appartenute al reale bavarese di casa Wittelsbach (nel 1864 Kronprinz Ludwig!) a cui si riferiva Stefania mi ha emozionato non poco e le foto scattate a ripetizione sono (ancor oggi) la testimonianza di quanto affermato, anche se non possono trasmettere il mio mal celato turbamento!
Stato d’animo percepito dal gentile titolare che mi fornì, ben felice, una interessante spiegazione, che ricordo tutt’ora.
Quanto scritto sul mio “notes” unitamente al “dono” (il suo libro, dal titolo “Der Schuh und seine Bedeutung” in bella mostra nella mia libreria) concluse, nell’agosto del 2021, l’incontro con il gentile Herr Pflanz che non è stato l’unico!
Carissimo Antonio, è per me motivo di orgoglio essere menzionata nel tuo autorevole blog! La tua meticolosa ricerca di notizie, la tua passione per la Baviera e per “il Re” e la tua straordinaria competenza nel raccontare luoghi, fatti e emozioni rendono i tuoi scritti vere eccellenze. Complimenti di cuore. Un grande abbraccio a te e Angela.
Ricevere questo prezioso commento esternato da una persona la cui serietà e competenza è di elevato valore è fonte per me di vivissimo gradimento! Grazie di cuore carissima amica!