L’abbazia benedettina di Niederaltaich (Benediktinerabtei Niederaltaich) è uno dei più antichi complessi religiosi sul suolo bavarese. La onnipresente beneaugurante scritta all’ingresso della cittadina bavarese mi indica di essere giunto a destinazione.
Fondata nell’anno 741 (secondo tradizione nel 731) dal duca bavarese Odilo, l’Abbazia divenne punto di riferimento della cultura tedesca nella regione favorendo nel contempo l’attività di coltivazione della vasta area verde.
Intorno all’anno 1000 sotto San Gottardo (Hl. Gotthard) l’abbazia ebbe un periodo di splendore e 150 anni dopo l’imperatore Federico Barbarossa concesse l’abbazia al vescovo di Bamberga, determinando una riduzione del potere religioso.
I secoli successivi furono scanditi da periodi di splendore intervallati da periodi oscuri fino alla Secolarizzazione del 1803 e a un incendio accaduto anni dopo che sancirono la demolizione di gran parte del complesso religioso.
Nel 1918 grazie a una donazione di un professore di religione di Niederaltaich, l’abbazia ritrovò vitalità favorendo così l’arrivo di un nutrito numero di monaci e nel 1930 il complesso religioso fu elevato al rango di “Abbazia”.
Le torri della chiesa dedicata a San Maurizio si stagliano nel cielo e sono visibili da notevole distanza.
Il maestoso interno a tre navate non contempla più nulla dell’antico arredo gotico e la conversione al barocco avvenuta nel primo periodo del 1700 la pone come uno dei pregevoli esempi del periodo barocco nel sud della Baviera.
Le navate laterali custodiscono complessivamente otto altari laterali alcuni dei quali conservano all’interno di teche i corpi di presunti martiri.
Nella parte destra circa a metà si mostra il pulpito sontuosamente decorato risalente alla fine del 1600.
Ricchi di dettagli i numerosi affreschi presenti sul soffitto delle navate e assai elaborati i banchi che presentano lavori di intarsio con motivi floreali.
Nel presbiterio splende il maestoso altare maggiore che si eleva per quasi 20 metri risalente ai primi anni del 1700 e altrettanto sontuosa la pala d’altare che racconta il martirio del patrono della chiesa.
Tra le colonne che racchiudono l’opera si possono vedere le grandi statue che raffigurano San Benedetto e sua sorella Santa Scolastica.
Sopra il grande affresco che adorna il soffitto rappresenta l’assunzione in cielo di Maria.
All’esterno si trova la fontana di Gunter (Gunther Brunnen) opera in bronzo chiaro creata nel 2010 che nelle quattro raffigurazioni mostra scene dedicate all’omonimo missionario.
Nell’ex birrificio del monastero si trova la chiesa dedicata a San Nicola. In stile bizantino l’edificio risalente al XVII secolo è ad unica navata con la chiesa che è stata ricostruita alcuni decenni addietro dopo che il preesistente luogo religioso era diventato esiguo per i fedele sempre più numerosi.
Un breve giro nel nucleo urbano chiude la visita di Niederaltaich.
Informazioni utili
L’Abbazia benedettina di Niederalteich (sempre aperta nei normali orari di visita) si trova nell’omonimo comune (abitanti circa 2 mila) nella regione geografica della Bassa Baviera (parte della Baviera Orientale, Ostbayern) pochi chilometri a sud-est di Deggendorf e a circa 30 chilometri da Passau. La capitale bavarese dista circa 140 chilometri (percorso interamente autostradale tramite “A3”, Norimberga-Passau e “A92”, Monaco-Deggendorf). Il confine di stato Austria-Italia (Brennero) si trova a circa 350 chilometri (percorso interamente autostradale tramite “A3”, “A92”, “A99”, “A8”, “A93” e in territorio austriaco “A12” e “A13”).