E’ trascorso un anno dalla mia partecipazione quale “guida” ed “esperto conoscitore” della regione bavarese alla gita scolastica d’Istruzione a beneficio dell’istituto Superiore “Montalcini” di Argenta-Portomaggiore ed ancora oggi è vivo il ricordo con profusione di dettagli ed elevata intima soddisfazione.
Essere ricontattato agli inizi del mese di gennaio non soltanto dall’Istituto Superiore già conosciuto lo scorso anno ma anche dal paritetico “Copernico-Carpeggiani” di Ferrara è stato motivo di elevato onore e le mie due “conferenze” esplicative, con l’ausilio di foto e filmati, relative al “Tour” in terra bavarese hanno catalizzato l’interesse di tutti i numerosi presenti.
Gita d’Istruzione scolastica assolutamente interessante e “intensa” sotto ogni punto di vista, vuoi per il dettagliato programma con l’aggiunta di ulteriori interessanti visite rispetto allo scorso anno, sia per l’alto numero del “gruppo”, ben 49 studenti e 4 professori!
Ed anche quest’anno il “Freistaat Bayern” ci ha accolto con un clima adatto, il che mi ha permesso di portare a compimento il dettagliato programma pur con qualche “lamentela” (come lo scorso anno, d’altronde) di alcuni studenti relativi ai chilometri percorsi a piedi…
Ma ero stato chiaro fin dalla partenza, ovverosia il programma doveva essere rispettato, altrimenti si poteva benissimo rimanere a casa, visto che nessuno era stato obbligato!
E’ cos’ è stato!
Quattro giorni (da lunedì 8 fino a giovedì 11 aprile 2024) ricchi di cultura, grazie all’importanza dei luoghi visitati e alle mie valide “spiegazioni” che hanno catalizzato l’interesse di tutti, professori in primis!
La presenza, poi, della Prof.ssa Caterina Mestieri, Insegnante di Tedesco e della Prof.ssa Cristina Baldari, Insegnante di Inglese, ha tolto ogni errore di comprensione, rendendo le varie “incombenze” una semplice formalità!
I numerosi “luoghi” e “monumenti” simboli della capitale bavarese da “Stachus” (ovverosia Karlsplatz) fino ad Isartor e da Odeonsplatz fino a Sendlinger Tor sono stati oggetto di visita arricchiti dalle mie “spiegazioni” che hanno riguardato anche interessanti pagine di storia accompagnate da date ed aneddoti.
Come l’uccisione del politico Kurt Eisner la cui storia è poco conosciuta e ancor di meno è l’ubicazione del monumento a suo “ricordo” non distante da Odeonsplatz, oppure le epiche pagine dei giovani studenti della “Rosa Bianca“, o anche le gesta di Padre Rupert Mayer, oppure, cambiando argomento, il “rispetto”, a distanza di ben 14 anni, verso quanto “creato” in Promenade Platz in ricordo di un mito della musica, Michael Jackson!
Condurre il numeroso gruppo nella piazza cuore di Monaco, Marienplatz, gremita di gente in attesa della performance visivo-musicale del “Carillon” al centro dell’imponente facciata del “Rathaus” è stata una buona idea. Da qui è poi iniziata la scoperta dei più importanti monumenti e luoghi, ampiamente conosciuti dal sottoscritto, che costellano la “Fußgängerzone”, l’ampia zona pedonale monacense, non tralasciando particolari negozi “griffati” e tipici locali.
Le visite, arricchite dalle mie spiegazioni, della storica “HB” e del famoso “Viktualienmarkt” con tanto di succulento pranzo secondo i canoni bavaresi hanno riscosso l’approvazione del gruppo e placato fame e sete!
E’ non potevo, stando a Monaco, non portare il mio “saluto” a Re Ludwig nella “Wittelsbacher Fürstengruft”, saluto pregno di emozione e rispetto! Emozione e rispetto evidenti ai Professori accompagnati dinanzi al maestoso feretro del re bavarese!
I giorni di permanenza a Monaco hanno portato in dote la visita dell’interessante “Deutsches Museum” adagiato su un isola dell’Isar e creato dall’ingegnere monacense Oskar Miller, la cui apertura ufficiale avvenne nel 1925, in occasione del settantesimo compleanno dell’illustre personaggio.
Non solo Deutsches Museum visto che una intera mattinata è stata dedicata al prestigioso “BMW Welt” con annesso “BMW Museum“, iconico brand bavarese ed anch’esso tappa imperdibile per chi visita la capitale.
Visto il successo dello scorso anno non potevo non portare il gruppo ad Aying (comune posto a circa 25 chilometri dalla capitale) per la visita del Birrificio qui ubicato, il “Privatbrauerei”. La visita del birrificio con guida in lingua italiana ha riscosso il consenso del gruppo, consenso portato alle stelle durante le diverse degustazioni della bionda bevanda, assai apprezzata visto l’assalto al fornito ed elegante “Shop”.
Ed anche quest’anno la gita d’istruzione non poteva chiudersi senza aver toccato con mano una delle “meraviglie del mondo moderno” conosciuta nel mondo, il castello di Neuschwanstein (a cui ho dedicato diversi articoli!)
Eretto per volere del sovrano bavarese Ludwig II v. Wittelsbach, persona assai colta, a partire dal 5 settembre del 1869 giorno in cui fu posta la prima pietra il castello non fu mai terminato per la prematura scomparsa del suo committente, la cui morte ancor oggi è avvolta nel mistero.
Nonostante si avvicini agli ideali della cultura cavalleresca Re Ludwig fece costruire il castello con le più moderne tecniche dell’epoca, valide ancor oggi!
La camera da letto con l’imponente baldacchino, la Sala dei Cantori, la Sala del Trono sono alcune delle meravigliose sale che compongono il castello luoghi a me conosciuti e cari e che mi provocano, ogni qualvolta, uno stato emozionale difficile da celare ad occhi estranei.
Le foto ricordo sul “Ponte di Maria” con sullo sfondo l’inconfondibile “silhouette” bianca di Neuschwanstein, castello tra i più ammirati, fotografati e riprodotti al mondo chiude questa gita d’Istruzione scolastica ma è vivo, nei visi di studenti e professori, un senso di piacevole stupore!
A due passi dal castello che fu dei genitori di Ludwig ci aspetta il pullman che ci riporterà in Italia e i compiacimenti ottenuti indistintamente da tutti è il tangibile riconoscimento per questo mio “amore bavarese”.
Ringraziamenti
Elevata gratitudine esprimo a margine di questo mio ultimo soggiorno in terra bavarese, in qualità di “guida”, a beneficio degli Istituti Superiori “Montalcini” di Argenta-Portomaggiore e “Copernico-Carpeggiani” di Ferrara. Inizio con il ringraziare tutti gli studenti delle classi IV e V degli istituti sopra menzionati che ho avuto il piacere di accompagnare e guidare durante questa “Gita d’Istruzione” scusandomi per qualche camminata fuori programma. I complimenti ricevuti sono per me fonte di elevato lustro. Formulo vivissima riconoscenza verso i professori Gilberto Marzuillo (referente della gita, professore di Informatica le cui qualità professionali e non solo quelle sono al di fuori di ogni discussione), Caterina Mestieri (insegnante della lingua tedesca al cui fianco ho accresciuto le mie competenze linguistiche) Cristina Baldari (insegnante di Inglese pronta a districarsi con la lingua inglese ogni qual volta si è reso necessario, come in albergo) e Roberto Borghi (professore di Informatica, serio e preparato) conosciuti durante le mie conferenze presso i suddetti istituti, che hanno esternato in ogni momento e in molteplici occasioni altissimo senso del dovere, elevata professionalità e saggia comprensione.
Vivissimi ringraziamenti esprimo a favore dei Dirigenti Scolastici Dott. Diego Nicola Pelliccia (Istituto Montalcini) e Francesco Borciani (Istituto Copernico-Carpeggiani).
Ringrazio il personale del “Ayinger Privatbrauerei” di Aying per la cordialità manifestata durante la visita del Birrificio condotta da Herr Tancredi De Polzer ed Herr Klaus Bischoff; particolare ringraziamenti esprimo a favore di Frau Heider Kirsten e Herr Ibler Stefan la cui pregevole disponibilità è stata evidente in diverse occasioni.
Ringrazio infine “La Valle Trasporti” la cui serietà ed affidabilità si è manifestata anche in questo Tour in terra bavarese!
