La Baviera

La città di Oberammergau

Oberammergau è una ridente cittadina incastonata tra le Alpi dell’Ammergau (legata alla fondazione della vicina Abbazia di Ettal) conosciuta nel mondo grazie alla celebre manifestazione storico-religiosa della “Passione di Cristo”, la “Oberammergauer Passionsspiele“.

Oberammerga, il curato nucleo cittadino

Posta a circa 840 metri sul livello del mare è apprezzata per le sue abitazioni riccamente decorate grazie all’antica tecnica del “Lüftlmalerei” e per l’abilità dei propri artigiani del legno, arte conosciutà già in epoca lontana.

Oberammergau, Dorfstraße

La visita del nucleo urbano può cominciare dalla chiesa parrocchiale dedicata ai santi Pietro e Paolo (“Pfarrkirche St. Peter und Paul”) in stile barocco, che merita assolutamente di essere visitata.

Fin dal nono secolo Oberammergau era interessata da un’attività a carattere religioso. La prima chiesa edificata in legno fu rinnovata e ricostruita in pietra nel 1200 in stile romanico e successivamente in gotico. Nel 1735 fu eretta una nuova chiesa (quella che si ammira oggi) grazie all’opera del maestro di Wessobrunn Johann Schmutzer seguendo i dettami del rococò, che fu consacrata nel 1749.

Il sobrio esterno, dove spicca il campanile terminante con la consueta forma a cipolla sulla cui sommità si trova il simbolo cristiano, è il preludio a un interno ricco di preziosi arredi che fanno di essa una tra le più belle chiese dell’Alta Baviera.

Oberammergau, chiesa parrocchiale di San Pietro e Paolo (particolare)

Ad unica navata le ampie finestre presenti permettono una corposa illuminazione naturale che valorizza le preziose opere ivi custodite, gioia per gli occhi.

Nella parte della chiesa destinata al clero officiante separata dal resto da una piccola balaustra notevole è l’altare maggiore di Franz Xaver Schmädl, opera (1758-59) annoverata tra i suoi capolavori.

Oberammergau, chiesa parrocchiale di San Pietro e Paolo (altare maggiore, affresco del coro)

La Pala d’altare realizzata da Matthäus Günther mostra la preghiera del Rosario con Maria la madre di Dio nella parte superiore. Ai lati dell’opera pittorica vi sono le statue degli Apostoli Pietro (sin.) e Paolo (destra) e all’esterno delle colonne che cingono l’altare principale, le statue di San Giuseppe con Bambin Gesù e San Gioacchino.

Oberammergau, chiesa parrocchiale di San Pietro e Paolo (altare maggiore)

Il tabernacolo sul tavolo (mensa) mostra sulla sommità un pellicano, opera del 1930 realizzata da Georg J. Lang che fu un importante direttore della “Passionsspiele” (dal 1922 al 1960).

Oberammergau, chiesa parrocchiale di San Pietro e Paolo (particolare)

I due altari laterali minori posti dinanzi al presbiterio sono l’altare della Trinità (a sin.) e l’altare della Croce (a destra). L’altare di destra custodisce il crocifisso davanti al quale nel 1633 venne fatto il voto della “Passione”. A fianco della croce sono presenti la madre di Gesù e l’apostolo Giovanni. Ai lati Maria Maddalena (a destra) e San Dismas (a sin.) il ladrone buono che venne condannato a morte insieme a Cristo.

L’affresco circolare presente nel coro opera dell’artista Matthäus Günther raffigura la Vergine Maria come Regina del Rosario

Oberammergau, chiesa parrocchiale di San Pietro e Paolo (affresco del coro)

L’affresco circolare della navata prima opera eseguita a Oberammergau dalll’artista Günther nel 1741 raffigura il martirio dei patroni della Chiesa, la crocifissione di Pietro (visibile a sinistra) e la decapitazione di Paolo (eseguita con la spada, visibile a destra) e il successivo ingresso dei santi nel Regno Celeste.

Oberammergau, chiesa parrocchiale di San Pietro e Paolo (affresco centrale)

Gli altri due altari presenti nella chiesa sono consacrati a Sant’Anna (a sinistra) e a Sant’Antonio da Padova (a destra) anch’essi realizzati da Günther.

Oberammergau, chiesa parrocchiale di San Pietro e Paolo (particolare)

L’elaborato pulpito presente nella parte sinistra della navata realizzato nel 1756 è opera dell’artista P. Zwink.

Merita particolare attenzione l’affresco presente sopra l’organo che rappresenta l’Altare Maggiore del Duomo di San Pietro in Roma (sublime opera del Bernini), con la tomba del santo venerato nel mondo.

Oberammergau, chiesa parrocchiale di San Pietro e Paolo (particolare)

Dal luogo religioso inizia una lunga sequenza di case ed edifici sapientemente affrescati (per lo più a carattere religioso) già visibili ancor prima di arrivare dinanzi alla chiesa, proveniendo da fuori città.

In Ettaler straße si possono vedere due abitazioni che mostrano diverse scene pittoriche tratte da alcune fiabe, la “Hänsel & Gretel-Haus” al nr. 41 e quasi di fronte l’abitazione che espone sulla facciata scene tratte da “Cappuccetto Rosso”, la “Marie-Mattfeld-Haus”. Entrambe le abitazioni nate da una fondazione grazie alle donazioni di una cantante lirica che dà il nome a una dei centri”case-famiglia”, accolgono amorevolmente bambini meno fortunati ed oggi la fondazione appartiene alla città di Monaco (come appreso durante la mia visita).

Oberammergau, casa di “Cappuccetto Rosso”

Rimanendo in Ettaler straße nei pressi del luogo religioso meritano di essere citate alcune abitazioni i cui lavori pittorici sono un bellissimo esempio della “Lüftlmalerei“, la tecnica di “pittura dell’aria” grazie all’estro dell’artista locale Franz Seraph Zwinck.

Ecco a breve distanza l’una dall’altra, la Kölbhaus al nr. civico 10, la Dedlerhaus al n. 8 e la Forstamst al n. 3. La Kölbhaus fu costruita nel 1746 e vanta affreschi creati da Zwinck intorno al 1770; prende il nome da due fratelli entrambi librai. La Dedlerhaus fu la casa di Rochus Dedler originario di Oberammergau, il creatore delle musiche sacre che accompagnano ancor oggi la rappresentazione della “Passione di Cristo”. La Forstamst fu originariamente una abitazione privata eretta nel 1763 dal sacerdote Joseph Ignaz Daser e lasciata in eredità al monastero di Ettal; successivamente edificio del Servizio forestale statale e oggi dell’Agenzia forestale bavarese. Dipinti (non tutti) creati da Zwinck prima del 1775.

Passeggiando per le vie del nucleo cittadino ogni negozio o abitazione merita una sosta per la bellezza degli affreschi, ricchi di colore e precisi dettagli.

Sicuramente l’esempio più prezioso legato all’arte pittorica della “Lüftlmalerei” della regione dell’Ammer è la “Pilatus Haus“. Costruita negli anni 1774/75 deve il suo nome agli straordinari affreschi “tridimensionali” che ornano la facciata (che guarda verso il giardino), tra i più rappresentativi della Germania meridionale; creati dalle abili mani di Franz Seraph Zwinck mostrano Gesù davanti a Ponzio Pilato nella rappresentazione della sua condanna. I dipinti del lato ovest eseguiti nel 1899 sono opera dell’artista F. Hartmann (lo stesso dei dipinti laterali della Forstamt).

All’interno si mostrano i famosi intagliatori, dove sapienti mani lavorano in modo egregio il legno (e non solo) e al piano superiore si trova una ricca esposizione di queste pregevoli opere.

Diversi sono i negozi sparsi per le vie del centro che abbondano di sculture in legno, sopratutto a carattere religioso, di ogni dimensione e prezzo a testimonianza che questa attività è ancora oggi assai importante per la comunità di Oberammergau.

Ogni visita di Oberammergau, inoltre, coincide con la visita (e relativo acquisto, multiplo in presenza della moglie…) presso i (due) caratteristici negozi di “Käthe Wohlfahrt” ubicati a poca distanza l’uno dall’altro nella centrale Dorfstraße. Appena entrati si rimane affascinati dalla immensa offerta di articoli per la stragrande maggioranza inerenti il Natale con riferimento alla tradizione natalizia bavarese, la cui bellezza e cura dei dettagli conquistano anche gli occhi più “svogliati”.

Interessante il museo locale di Oberammergau (Oberammergau Museum) aperto nel 1910, storicamente uno dei più antichi musei della Baviera che custodice al suo interno varie collezioni di oggetti dei secoli addietro fino ai nostri giorni, tra cui un antico presepe già ammirato dal re di Baviera Ludwig II. Degno di citazione il fatto che nel 2011 il Museo ha ospitato una interessante mostra dedicata al sovrano bavarese in occasione del 125° anniversario della sua morte (visitata dal sottoscritto il 12 ottobre 2011).

Oberammergau, Museo di storia locale

Altrettanto interessante il grande teatro della “Passione” che può ospitare fino a 4.500 posti. Enorme il palcoscenico e meritevoli di attenzione sono i vari pannelli esplicativi dedicati alla storica manifestazione e alcuni preziosi abiti di scena generosamente esposti.

Nonostante ci fosse molta neve non avevo avuto un attimo di esitazione quando l’amico Marco Scocci nel dicembre 2018 davanti a un buon caffè mi riferì (vista la mia particolare “passione”) di un’opera molto particolare legata alla comunità locale, ubicata in un luogo poco conosciuto e non semplice da trovare. Il luogo si trova tra le alture del Kofel nei pressi del cimitero, l’opera è la “Mariengrotte“! La Grotta di Maria (o Grotta di Lourdes) fu costruita intorno al 1900 da due coniugi, Dominikus e Anna Schilcher. La donna aveva sofferto di una grave malattia durata 9 anni, tanto da promettere che se fosse guarita avrebbero costruito una grotta dedicata a Maria su esempio dell’apparizione a Bernardette nel 1858. La donna migliorò e i coniugi mantennero fede alla promessa.

Oberammergau (a destra l’Ammer)

Marco non aveva neanche terminato di raccontare che ero (insieme alla consorte) già in macchina alla ricerca del luogo, ma nonostante la mia attenzione per trovare un riferimento tutto era troppo bianco e alla prima “slittata” dell’auto (pur con una guida accorta), la moglie impaurita (il fiume Ammer corre a fianco) mi chiedeva di ritornare indietro, tanto – aveva aggiunto – io verrò di nuovo tra breve…

E cosi è stato, a distanza di meno di circa due mesi ero nuovamente in Baviera: prima tappa Oberammergau, Mariengrotte! Certo la neve era ancora di più, ma questa volta essendo solo avrei battuto palmo a palmo tutta la montagna (come anticipato a Marco), pur di trovarla!

Oberammergau, Mariengrotte

Circa quindici minuti di percorso immerso nel candido bianco circostante tra il silenzio assoluto, per giungere davanti alla “Mariengrotte”, per un momento di preghiera emozionatissimo!!!

Da quel giorno ci ritorno ogni qualvolta sono a Oberammergau!!!

La Passionsspiele

Discorso a parte merita senz’altro la “Passionspiele“, la “Passione di Cristo“. Tutto nacque per un voto fatto dagli abitanti nel lontano 1633 durante la guerra dei “Trent’Anni”, quando, colpiti da lunghi ed estenuanti mesi di sofferenze, carestie e innumerevoli morti, fecero voto solenne. L’anno successivo gli abitanti di Oberammergau mantennero la promessa fatta l’anno precedente mettendo in atto una rappresentazione di sofferenza, morte e resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo. Questo straordinario evento che viene messo in scena nel grande Teatro appositamente costruito ogni dieci anni (l’ultimo nel 2010, il prossimo -causa emergenza sanitaria- spostato al 2022!) con la partecipazione corale ed esclusiva di quasi tutti gli abitanti tra attori, figuranti ed organizzatori, rappresenta uno tra gli eventi più importanti dell’intero panorama storico-culturale-religioso della Germania e richiama spettatori da ogni parte del mondo. La Passionsspiele di Oberammergau che ripercorre il breve periodo finale della vita di Gesù dalla visita a Gerusalemme fino alla morte per crocifissione, rappresentata per circa sei mesi ininterrottamente non è soltanto una manifestazione a se stante. Evento divenuto un lungo successo frutto di innegabile professionalità organizzativa unita a un attento lavoro di pre-produzione che inizia con larghissimo anticipo (si parla di alcuni anni…) per renderlo ogni volta al passo con i tempi, coinvolgente, suggestivo, portato in scena con amorevole passione, costruttivo impegno e tangibili sacrifici da quasi quattro secoli, da divenire nel corso dei secoli parte integrante di tutta la comunità di Oberammergau.

Il Monumento della Crocifissione (Kreuzigungsgruppe)

Poco fuori del centro cittadino ubicato su una esigua altura si trova il Monumento della Crocifissione (Kreuzigungsgruppe) imponente opera in marmo donata alla comunità locale in segno di ringraziamento da Re Ludwig II di Baviera, dopo aver assistito nel settembre 1871 ad una rappresentazione della “Passiosspiele” appositamente portata in scena in suo onore. Lo stesso sovrano scelse i materiali, gli artigiani e il luogo dove erigere tale opera che fu solennemente consacrata il 15 ottobre 1875. Il monumento della Crocifissione alto ben 12 metri (all’epoca il più grande monumento in marmo) fu motivo di visita da parte del Re negli anni successivi per un momento di preghiera. Esso raffigura Gesù Cristo crocifisso, la madre Maria e l’apostolo Giovanni.

Oberammergau, Kreuzigungsgrupppe

Il König Ludwig Feuer Oberammergau ospita in onore del re di Baviera, Ludwig II, tutti gli anni il 24 agosto vigilia del suo compleanno l’evento che richiama innumerevoli spettatori e “fedeli” (compreso il sottoscritto), il “König Ludwig Feuer“. La vetta del monte Kofel (mt. 1342), insieme alle vette circostanti, si illumina di fuochi per commemorare il sovrano bavarese, che amava Oberammergau e le vette alpine intono alla cittadina bavarese.

Oberammergau, la vetta del Kofel

I fuochi più suggestivi sono quelli che raffigurano la corona reale, la “L” quale iniziale del suo nome e il numero “2” scritto in caratteri romani. Molte sono le persone “coinvolte” in questa commemorazione tra musicisti, fuochisti e organizzatori. Proprio l’incarico del fuochisti è molto ambito e solitamente esso è un privilegio per chi appartiene a famiglie molto conosciute della cittadina. La manifestazione ha avuto soltanto alcune interruzioni nel corso degli anni: durante la guerra e in tempi recenti nel 2005 a causa del troppo caldo e del pericolo di incendi conseguenti all’accensione dei fuochi commemorativi. Già da settimane prima la vetta del Kofel è un andirivieni di uomini che trasportano grandi quantità di legna e tutte le fasi organizzative seguono criteri ben precisi emanati da un apposito comitato. Alle ore 21.00 vengono accesi i fuochi che rischiarano le vette circostanti fino a spegnersi, permettendo così a tutto il gruppo di “scendere” per le vie del centro prima di andare a festeggiare a suon di birra e piatti della tradizione culinaria bavarese.

Oberammergau, König Ludwig Feuer

Informazioni utili

Oberammergau comune bavarese che conta circa 5.400 abitanti si trova nella regione dell’Alta Baviera (“Oberbayern”), nel circondario di Garmisch-Partenkirchen a circa 4 chilometri dall’Abbazia di Ettal e a meno di dieci chilometri da Garmisch-Partenkirchen. Il castello reale di Ludwig II, Linderhof si trova a sei chilometri, Füssen (e i castelli reali di Hohenschwangau e Neuschwanstein) dista circa 45 chilometri (percorrendo la “B23” e “B17”) e la capitale bavarese si raggiunge in circa 85 chilometri (percorrendo la “A95”). Il Tourist Information di Oberammergau si trova in Eugene Papst-Straße, 9a, a due passi da Dorfstrße. Aperto tutti i giorni (periodo estivo) e da lunedì al venerdi nel restante periodo coniuga personale disponibile e competente unito a un ambiente curato ed elegante. Molto ricca la dotazione di brochure illustrative locali e della regione a cui si aggiunge una buona offerta di articoli regionali bavaresi. Il Museo di storia locale in Dorfstraße, 19 è aperto da fine maggio ad inizi novembre e da fine novembre a gennaio 2021; prezzo € 3,50 (ridotto € 1,50); biglietto cuumulativo con il Passionstheater € 5,00 (ridotto € 2,00). Il Teatro (Theaterstraße, 16) segue lo stesso periodo di apertura del Museo locale (dal martedì alla domenica, dalle ore 10,00 alle ore 17,00; prezzo € 3,50, rid. € 1,50). Ingresso libero alla Pilatushaus che rimane chiusa dal 9 al 27 novembre 2020, il 24 dicembre, il 1° gennaio e dal 1° febbraio al 26 marzo del nuovo anno. Diversi sono gli hotel che consiglio per un soggiorno a Oberammergau personalmente conosciuti: iniziamo con lo storico hotel “Alte Post” di elevato livello, risalente al 1700 ed ubicato in Dorfstraße, 19; poco fuori il centro cittadino in Freikorpsstraße, 5 (da Dorfstraße in Bahnhofstraße e svolta a sinistra dopo circa 200 mt., prima di oltrepassare l’Ammer) si trova l’hotel Garni “Antonia”. Per un succulento pasto bavarese consiglio “Zur Tini” sempre nella centrale Dorfstraße al nr. 7 e il Gasthof-Restaurant “Zur Rose” in Dedlerstraße 9. Il “Eis-Cafe Scocci” nel cuore di Oberammergau (Dorfstraße 17) gestito con cura dall’amico Marco Scocci e gentile consorte è il luogo ideale per una pausa per un ottimo caffè, colazione e gelato di qualità.

Oberammergau, con Marco Scocci titolare dell’omonimo locale

Ringraziamenti

Si ringrazia il valido personale del Tourist Information per la disponibilità manifestata durante ogni incontro con particolare riferimento per Frau Richter Nicole. Sentiti ringraziamenti esterno a Marco Scocci titolare del “Cafè Scocci” per la preziosa collaborazione fornita in innumerevoli circostanze e non soltanto in loco (compresa autorizzazione alla pubblicazione della foto). Grazie alla competente Frau Marie Blaske guida locale per la disponibilità manifestata durante l’incontro. Vivissimi ringraziamenti vanno a Franziska Zankl, preparata e disponibile, referente della “Passionspiele” per la fattiva collaborazione espressa in ogni incontro (senza contare i numerosissimi contatti “on-line”) durante la lunga preparazione dell’evento che avrebbe dovuto svolgersi quest’anno (ma purtroppo rimandato al 2022). Grazie a Michele Nussbaumer presente in una delle tante visite di Oberammergau.

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