La Baviera

La città di Günzburg

Pittoresca città lambita dal Danubio, Günzburg merita una visita e non soltanto perchè è la città di riferimento di “Legoland”.

Risalente all’epoca romana (con il nome di Gontia) nel 1301 passa sotto il dominio degli Asburgo divenendo territorio austriaco. Nel 1770 la città conosce un florido periodo grazie alla principessa Maria Antonietta d’Asburgo in città durante il viaggio per Parigi, quale sposa del re di Francia Luigi XVI. Nel 1803 la città diviene capitale del territorio dell’Alta Austria ma due anni dopo, nel 1805, Napoleone annette la città alla Baviera.

La storia dell’antica città è fortemente legata al periodo degli Asburgo e numerosi monumenti richiamano quel periodo.

Günzburg, il curato centro cittadino

Dal parcheggio, in Jahnstrasse, adiacente il curato centro storico si percorre Münzgasse, stretta via costellata da antiche abitazioni e svoltando a destra in Am Durchlass eccoci davanti al Rathaus in Schlossplatz, 1 (e a fianco il Tourist Information). L’edificio che espone sopra l’ingresso lo stemma della città con l’onnipresente emblema dai rombi bianchi e azzurri è il primo esempio dello storico periodo menzionato; edificato nel periodo 1764-67 fu la antica zecca dell’Alta Austria.

Günzburg, Rathaus

Nelle immediate vicinanze si può vedere il castello con chiesa palatina entrambi del periodo rinascimentale e l’immancabile museo della città (“Heimatmuseum”) che racconta attraverso pitture, mobilio e altri oggetti i la storia e la cultura locale, fin dai primi insediamenti.

A margine del nucleo storico si può vedere la “Unteres Tor” che, di fatto, chiude ad ovest il pittoresco cuore cittadino. La base quadrata risale al XIV secolo ed è presumibilmente la costruzione più antica della città, mentre la parte superiore di forma ottagonale fu eretta due secoli dopo. Aveva il compito di avvisare la popolazione in caso di incendi.

Günzburg, Unteres Tor

Caratteristica è Marktplatz impreziosita da eleganti edifici barocchi riccamente decorati terminanti con i caratteristici frontoni. Locali pubblici e negozi completano il quadro visivo.

Quasi al termine della piazza merita attenzione la “Brentanohaus“, il più interessante edificio cittadino. Costruito nel 1750, grazie al commercio tessile, vanta la facciata riccamente decorata con frontone centrale che ospita due finestre con sopra un’opera pittorica e il tetto a mansarda. Sopra l’ingresso si può facilmente notare un’opera che rappresenta la tesat del dio Mercurio, decorazione aggiunta successivamente.

Günzburg, Brentanohaus

Svoltando a sinistra in Frauengasse si trova uno degli edifici più belli e interessanti della città bavarese.

Eretta nel periodo dal 1736 al 1741 (dopo il distruttivo incendio del 1735) da Dominikus Zimmermann apprezzato architetto della Wieskirche, la “Frauenkirche” è la più importante chiesa della città, eccelsa opera rococò dell’affermato artista della scuola di Wessobrunn.L’esterno della chiesa “aggraziato” dai tenui colori del bianco e del rosa è guardato dal campanile alto cinquanta metri.

Günzburg, Frauenkirche (vista da sud)

L’interno, ad unica navata, è una esplosione di bellezza: capitelli finemente decorati, colonne marmoree, intarsi riccamente elaborati regalano una magnifica visione da contemplare in ogni singolo dettaglio.

Stupendo l’altare maggiore rappresentato da un baldacchino cinto da quattro colonne con in dote due angeli, sormontato da cherubini.

Al centro dell’altare maggiore si mostra la statua della Vergine Maria con il cuore trafitto da sette spade e sopra un angelo che porta la scritta “Gloria in exelcis Deo”” (Gloria a Dio nell’alto dei cieli); l’affresco della pala d’altare raffigura l’Adorazione dei Re Magi.

Günzburg, Frauenkirche coro e altare maggiore

Ricco è il pulpito presente nella parte sinistra del coro, come ricchi sono i due altari laterali.

Molto bello l’affresco centrale che rappresenta l’incoronazione della Vergine Maria circondata da innumerevoli nuvole dove siedono s anti, figure bibliche e religiosi.

Günzburg, Frauenkirche affresco centrale

Proseguendo in Institutstrasse si passa davanti all’Istituto “Maria Ward, edificio dalla bianca facciata, e poco oltre si raggiunge la “Kuhturm“, la torre della mucca in quanto un tempo rappresentava il passaggio del bestiame per i pascoli.

In Wätteplatz si può vedere una pittoresca fontana che ricorda gli antichi usi della piazza, ovverosia mercato dei maiali (e ancor prima abbeveratoio per i cavalli).bun tempo luogo di abbeveratoio per i cavalli .

Günzburg,

I fasti del passato sono visibili anche nell’imponente edifico (1780-81) ubicato in Wilhelm-Lorenz-Weg (in prossimità di Jahnstrasse) che ospitava una caserma per le guarnigioni austriache per volere dell’Imperatore Joseph II. L’ex caserma oggi utilizzata quale “Casa dell’Educazione” (“Haus deer Billdung”) chiude la visita della città.

Günzburg , l’imponente edificio che ospitava una caserma austriaca

Imperdivbile, sopratutto per chi ha bimbi, una (lunga) visita a Legoland.

Informazioni utili

Città bavarese con circa 20 mila abitanti Günzburg, lambita dal Danubio, fa parte dell’Algovia-Svevia Bavarese (Allgäu-Bayerisch-Schwaben). Toccata dalla “A8” (München-Stuttgart) dista 50 chilometri da Augusta (Augsburg) e circa 110 dalla capitale bavarese. La città di Ulm che segna il confine con il Land del Baden-Württemberg è lontana 20 chilometri. Il Tourist Information, ben fornito, di Günzburg-Leipheim (piccolo comune 7 chilometri a ovest) si trova in Schlossplatz, 1. Il parco di Legoland dista pochi chilometri dalla città in direzione Monaco. Vi consiglio: Eiscafe “Rimini” in Hofgasse 16 e Hotel Guntia in Marktplatz, 4

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