Nei miei (numerosi) soggiorni in terra bavarese ho avuto il privilegio di visitare e conoscere numerosi luoghi e siti importanti dal punto di vista storico ed artistico e tanti altri forse poco “famosi”, ma altrettanto interessanti e quindi meritevoli di essere conosciuti.
Il comune di Pfronten adagiato tra il rigoglioso verde dell’Algovia custodisce nel proprio centro abitato la chiesa parrocchiale di San Nicola (Pfarrkirche St. Nikolaus).
L’alta torre che si eleva per 61 metri è già visibile dall’arteria stradale e colpisce la mia attenzione.
La chiesa barocca visibile oggi risale alla fine del 1600, ma già alcuni secoli addietro era presente nel paese di Pfronten una piccola chiesa.
Consacrata nel 1696 esternamente l’antico campanile, presumibilmente di origine gotica, rimase in piedi per decenni prima dei lavori di ristrutturazione che lo portarono all’altezza visibile oggi.
Si narra che Peter Hell il costruttore del campanile unitamente ad Anton Stapf lo fece così alto in modo da poterlo vedere dal suo paese, Röfleuten! E’ più probabile, invece, che i due già conosciuti esperti d’arte e direttori dei lavori volessero una elegante torre.
Appena varcato il portone d’ingresso il mio sguardo è carpito dall’affresco centrale nella navata che dà l’illusione di una grande cupola.
Risalente al 1780 l’affresco fu opera del maestro Joseph Keller il cui suo autoritratto è rappresentato dall’uomo sulla destra con il cappello blu e nella parte inferiore dell’opera poittorica è visibile la data dell’opera.
Al centro si mostra San Nicola accolto nel cielo dalla SS. Trinità e da Giuseppe e Maria nella parte alta dell’affresco.
I due altari laterali minori che completano il trittico di altari risalgono agli inizi del 1800.
La Pala d’Altare nella parte sinistra della navata raffigura la Resurrezione di Cristo, quella a destra mostra la Sacra Famiglia opera di valore creata dal pittore veneziano Giovanni Antonio Pellegrini.
Lascio il luogo religioso per un breve giro della cittadina bavarese e ripasso dinanzi alla “Haus des Gastes”, ovverosia il locale Tourist Information, come sempre curato nell’ambiente, con personale cortese e ben fornito di materiale informativo che abbraccia l’intera regione.
Ancora una volta non esco con lo zaino vuoto!
I colori dell’edificio del Primo Cittadino di Pfronten ben si abbinano ai variopinti fiori disseminati ovunque e che abbelliscono l’esterno.
Lascio Pfronten località da cui si dipartono numerosi sentieri escursionistici e riprendo l’arteria stradale principale (“B310”) il cui panorama con lo sfondo del campanile della chiesa mi riporta alla mente il film del 1963 “La grande fuga” con il magistrale Steve McQueen, che ha avuto quale location anche la verde Algovia!
Pochi chilometri mi separano da Füssen, anticipato dalle placide acque del Weißensee!
Informazioni utili
Pfronten comune bavarese di circa 10 mila abitanti è ubicato tra il verde della regione Algovia-Svevia bavarese. Dista circa 15 chilometri da Füssen e circa 135 chilometri dalla capitale bavarese (transitando per la “A96”). Il confine di stato Austria-Italia (Brennero) dista 150 chilometri.