La storica “Oktoberfest” (“Wiesn” come è popolarmente chiamata), la fantasmagorica festa popolare ritorna nella cosmopolita Monaco di Baviera (München in lingua tedesca, Munich in inglese, “Minga” per i propri cittadini), dopo l’ultima edizione nel settembre del 2019, nel “Prato di Teresa” (“Theresiewiese”) per l’edizione numero 187.
Una assenza lunghissima legata alla tragica pandemia da “Covid.19” che ha pochissimi precedenti nella storia dell’Oktoberfest, a oltre 210 anni dalla sua nascita!
Numeri immensi legati alla mastodontica organizzazione e alle presenze complessive nei giorni di svolgimento se pensiamo che l’Oktoberfest nell’ultima edizione del 2019 (andata in scena da sabato 21 settembre giorno dell’inaugurazione fino a domenica 6 ottobre) ha visto una presenza di 6,3 mil. di visitatori (dati ufficiali) provenienti da ogni dove, con una media giornaliera quantificabile in circa 350-375 mila presenze.
La comunicazione “ufficiale” esternata dal primo cittadino della capitale bavarese, Herr Dieter Reiter, è avvenuta lo scorso 29 aprile, dopo una laboriosa ed estenuante analisi con molteplici proposte (anticipazione all’estate, ampliamento del periodo di festa per evitare affollamenti e altre ancora…) dovuta alla pandemia da “Covid.19”, causa del rinvio, che ha coinvolto la città ad ogni livello e in ogni settore.
Quando il futuro re di Baviera Ludwig I sposò la principessa Therese von Sachsen-Hildburghausen nel 1810 si tennero i festeggiamenti, tra cui una sfilata in abiti tradizionali e una corsa di cavalli che chiudeva l’evento, per celebrare il matrimonio nel prato poco fuori il nucleo urbano. Il regale matrimonio fu celebrato il 12 ottobre con festeggiamenti che durarono cinque giorni e con la sposa vestita con i colori tradizionali bavaresi del bianco e blu. Questi festeggiamenti furono talmente graditi dalla popolazione e dai reggenti bavaresi che fu deciso di ripeterli ogni anno.
Nel corso del XIX secolo fu deciso di anticipare questa “festa” a metà settembre e fino alla prima domenica di ottobre per godere di un clima più clemente. L’anno successivo (1811) l’Oktoberfest (il nome è rimasto inalterato per ricordare i fasti storici di questa festa) fu aggiunto uno spettacolo agricolo con innovazioni continue fino ad arrivare alla fine del XIX secolo quando si iniziò a vendere “Bratwurst” und “Bier” e i piccoli stand si trasformarono in grandi birrerie.
Dal 1950 inoltre fu aggiunta una nuova cerimonia che comporta l’apertura del primo barilotto di birra da parte del primo cittadino di Monaco che pronunciando la conosciuta frase “O’zapft is” (che vorrebbe significare “è stappato”) da il via alla lunga festa conosciuta nel mondo.
Il Programma dell’Oktoberfest edizione 2022
L’edizione dell’Oktoberfest numero 187 si svolgerà da sabato 17 settembre (giornata inaugurale) fino a lunedì 3 ottobre (festa nazionale) per un totale di 17 giorni, con un giorno in più rispetto alla precedente edizione.
L’accesso all’area della festa è gratuito come anche l’ingresso nei vari “tendoni” (complessivamente sono diciassette di cui 3, più 1 quale Museo, nell’antico “Oide Wiesn”) con orario continuato dalle 09,00/10.00 alle 22.30 (termine di tutte le attività entro le 23.30).
Ricordo che soltanto la birra dei sei storici birrifici di Monaco (in ordine alfabetico: Augustiner, Hacker-Pschorr, Hofbräu, Löwenbräu, Paulaner e Spaten), è ammessa a partecipare all’Oktoberfest con i propri “tendoni” capaci di ospitare ognuno da 3 a 6 mila persone con posto a sedere.
Le innumerevoli attività commerciali che arricchiscono il Prato di Teresa (bancarelle di souvenir, stand gastronomici, giostre per grandi e piccini) aprono tra le ore 09,00/10,00 con chiusura alle 23,30, tranne nella giornata inaugurale (sabato 17 settembre) la cui chiusura è prorogata fino alle ore 24.00 (con fine dei servizi mezz’ora prima).
Bisogna tenere presente che nei tendoni i posti prenotati sono contrassegnati e molto spesso i posti a sedere nei mega tendoni dei Birrifici sono esauriti fin dalla mattina (l’ingresso è consentito solo con posti a sedere), considerando che una consistente quantità di posti vengono prenotati (da aziende ma anche dall’estero) con larghissimo anticipo (mesi e mesi se non addirittura di anno in anno).
Nella parte a sud del Theresienwiese si trova il “Oide Wiesn” che rappresenta la parte più antica della festa conosciuta nel mondo con le giostre storiche, il teatro delle marionette e un museo. L’orario di apertura va dalle ore 10,00 fino alle ore 23,00 (chiusura di tutte le attività presenti entro le ore 22.30). L’ingresso è a pagamento (€ 3,00 nel 2019), ma diviene gratuito a partire dalle ore 21.00.
Di fronte all’Oide Wiesn trovano (molto) spazio le multicolore giostre: a quelle di nuova concezione si contrappongono giostre che sono divenute una istituzione per l’Oktoberfest!
- Sabato 17 settembre dalle ore 10.45 (durata circa 1 ora) prende il via la sfilata degli osti e dei birrifici unitamente a innumerevoli altri partecipanti nei propri storici abiti con al seguito i tradizionali carri addobbati a festa che partendo dal centro raggiunge il luogo della festa. Il percorso attraversa Josephspitalstraße (distante circa 300-400 metri dalla “Asamkirche” in Sendlingerstraße passando per Hackenstraße), indi Sonnenstraße (arteria stradale che porta in Karlsplatz, “Stachus”, proveniendo da sud), Schwanthalerstraße (che viene percorsa per circa 1,2 chilometri, arteria stradale parallela alla stazione centrale “Hauptbahnhof”) fino a raggiungere il “Theresiewiese”. La storica e suggestiva sfilata è aperta come da tradizione dal simbolo di Monaco (presente nella parte più alta del Rathaus), il “Münchner Kindl” seguito dalla carrozza fastosamente addobbata del primo cittadino di Monaco, Oberbürgermeister Herr Dieter Reiter. L’apertura “ufficiale” spetta al Sindaco di Monaco che nel tendone “Schottenhamel” alle ore 12.00 in punto pronuncia (in diretta tv) l’attesissima frase “O’zapft is” spillando il primo boccale della bionda bevanda (esiste anche una gara sul numero di colpi necessari ad aprire il primo barilotto di birra), dando ufficialmente il via alla storica Oktoberfest e ai prolungati festeggiamenti! Secondo tradizione il primo boccale di birra (Maß) spetta al Primo Ministro bavarese Markus Söder (in carica dal 2018) e immediatamente dopo, avvisati tutti i tendoni, la birra prodotta dai sei grandi birrifici di Monaco inizia a deliziare il palato dei presenti!
- Domenica 18 settembre a partire dalle ore 10,00 prende il via la storica “Parata” che attraversa con un lungo itinerario tutto il centro della città per raggiungere (al pari della precedente sfilata) il luogo della festa. Una sfilata che comprende per l’edizione n. 187 circa 9 mila partecipanti provenienti da innumerevoli “Länder” e da oltre i confini nazionali. Il lunghissimo corteo (circa sette chilometri) guidato dal simbolo monacense e seguito dalle Alte Personalità già citate è formato da una infinità di “gruppi”, bande musicali provenienti da tutta Europa, club di “Fucilieri”, artigiani e altro ancora ed arricchito dalla presenza di variopinte carrozze, carri e innumerevoli altri mezzi, parte da Maximilianstraße attarversa Residenzstraße, Odeonsplatz, Ludwigstraße, Briennerstraße, Promenadeplatz, Lenbachplatz, Karlksplatz, Sonnenstraße, Schwanthalerstrße e Paul-Heyse-Straße per raggiungere il Theresienwiese. Lungo tutto il percorso è possibile assistere (gratuitamente) a questo meraviglioso, fantasmagorico corteo, che rappresenta uno dei cardini della lunga festa nata nel lontano 1810.
- Giovedi 22 settembre a partire dalle ore 09,30 nel tendone “Marstall” si terrà una funzione religiosa a beneficio di tutti i partecipanti, visitatori compresi.
- Domenia 25 settembre presso l’imponente statua della Bavaria si tiene il concerto di tutte le bande musicale legate all’Oktoberfest, il cui Direttore di Banda è il Sindaco di Monaco.
- Domenica 3 ottobre (giorno di festa Nazionale) alle ore 12,00 nel “Prato di Teresa” ha luogo il “Servus Oktoberfest” il tradizionale saluto portato in scena da circa 60 fucilieri che sancisce la fine della festa più popolare del mondo!
L’Oktoberfest può essere raggiunti con i mezzi pubblici (assai consigliati al posto della macchina per la enorme difficoltà nel trovare parcheggio in tutta l’area che circonda il “Prato” con limitazione alla circolazione in vigore anche per gli autobus turistici) e dista, a piedi, circa 2,5 chilometri da Marienplatz e circa 1 chilometro dalla stazione centrale (Hauptbahnhof).
La più vicina fermata della U-Bahn è Theresienwiese raggiunta dalla “U4” e “U5” (entrambe passanti da Odeonsplatz, ma sconsigliata visto l’ estrema vicinanza e di conseguenza l’enorme affluenza), altrimenti Goetheplatz raggiunta dalla “U3” e “U6” (entrambe passanti da Marienplatz) e la fermata dopo, Poccistraße (a circa 500 metri da uno degli ingressi per il Theresienwiese). Per chi proviene da ovest (Nymphenburg) consiglio la fermata Schwantalerhöhe raggiungibile con la “U4” (direzione da Westenstrße verso Arabellapark). Diversi sono gli autobus che dalla stazione ferroviaria portano al luogo della festa e tanti sono i “giovani” che con il proprio “risciò” da Marienplatz, Karksplatz, Englisch Garten (l’ho provato è divertente ma non proprio economico) portano dovunque, ma il mio consiglio permane quello di fare una…salutare camminata!
E’ possibile entrare nel luogo della festa con piccole borse/zaini (dimensione previste cm.20x15x10) e tutti gli accessori più grandi devono essere lasciati, a pagamento, al deposito bagagli posto all’ingresso. All’interno del “Prato” vi è un ufficio multi-funzioni dove sono allocati tra gli altri, la direzione stessa, l’ufficio “Oggetti smarriti”, i Vigili del Fuoco e la Polizia, comunque presente con pattuglie atte a garantire la sicurezza di tutti nel Therienwiese durante l’intero svolgimento dell’Oktoberfest. Vi è anche un “Safe Space” punto di contatto per giovani ragazze e donne con possibilità di ottenere assistenza da chiunque indossi lo stemma della campagna.
I prezzi del “Maß” (espressione per indicare il boccale da un litro)oscillano da un minimo di € 12,80 (Augustiner Festhalle) fino a € 13,70 (il prezzo era di circa € 11,50 nell’ultima edizione), con prezzi inferiori di circa il 20% per le altre bevande (limonata, Spezi etc) e con prezzi oscillanti intorno ai 9,00/10,00 € per l’acqua (Mineral Wasser). Prezzi notevolmente aumentati anche nel settore alberghiero di Monaco e fino alle località limitrofe e comunque con poca disponibilità, soprattutto durante i fine settimana (per informazione l’albergo in cui di solito soggiorno è “Full” – “after 2 years without Oktoberfest“- dal 16 settembre al 4 ottobre).
Concludo con due “numeri ufficiali” (dati riferiti al 31.12.2020 emanati dal “Statistisches Amt der Landeshauptstadt Munchen”) relativi alla capitale bavarese. Monaco è situata a 519 metri slm un’area urbana di 310 Kmq con una popolazione di 1,562 mil. (terza città della germania, dopo Berlino e Amburgo) di cui circa il 71% di nazionalità tedesca. L’offerta alberghiera tra hotels, guest-house e pensioni raggiunge il numero di 342 esercizi, con quasi 3 mil. di visitatori (anno 2020). Otto le linee della U-Bahn (in funzione dal 1971) e 8 le linee della S-Bahn (in funzione dal 1972) con quasi 100 linee aggiuntive tra tram e bus. Oltre 146 mila gli arrivi e le partenze dall’aeroporto della capitale bavarese che hanno visto transitare 11,1 mil. di passeggeri.
N.B. – Come sempre rimango a disposizione per ogni ulteriore informazione.