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La città di Gößweinstein (Markt Gößweinstein) e il villaggio di Tüchersfeld

La piccola cittadina di Gößweinstein si trova nella regione della Franconia (Franken) e precisamente nella Svizzera Francone (Frankische Schweiz) popolare meta turistica, tra le conosciute città di Bamberga e Bayreuth.

Immersa in una rigogliosa natura, Gößweinstein merita una visita per il castello che domina la cittadina e per la stupenda chiesa, capolavoro di arte barocca, elevata a Basilica Minore nel 1948.

Ricevuto l’ennesimo prezioso “Akkreditierung” per la visita del castello a seguito di una mia richiesta dopo interessanti letture, non potevo non contemplare la conoscenza di Gößweinstein durante uno dei miei ultimi soggiorni.

La perfetta “St 2065” mi conduce nel cuore della cittadina le cui due imponenti torri della basilica svettano tra il paesaggio circostante e sono visibili da lontano!

La Basilica per la Trinità di Ognissanti di Gößweinstein meta di pellegrinaggio (“Pfarr- und Wallfahrtskirche zur Allerheiligsten Dreifaltigkeit”) è il simbolo della piccola cittadina francone e tra i più importanti luoghi religiosi della regione.

Costruita su una antica chiesa preesistente troppo piccola per il grande numero di pellegrini, l’architetto Balthasar Neumann nel 1730 diede vita all’inizio dei lavori dopo una precedente “ispezione” avvenuta l’anno prima. La scarsità dei fondi causò un ritardo nei lavori e la chiesa fu consacrata dopo 9 anni anche se i lavori degli interni proseguirono ancora.

L’interno splende per la bellezza e sontuosità degli arredi.

Tra tutti spicca il tanto maestoso quanto sublime altare maggiore, capolavoro dell’arte barocca, disposto su tre livelli che presenta al centro l’immagine miracolosa di Maria nel momento dell’incoronazione con a fianco Dio Padre e il Figlio (quadro d’insieme gotico).

Più di 25 figure ornano l’altare maggiore e tra queste cito Mosè con le tavole in mano (parte inferiore a sinistra); a fianco (sempre a sinistra) San Pietro che ha la croce dove è inchiodato il martire rivolta verso il basso e al suo fianco l’angelo con due chiavi in mano e dalla parte opposta Paolo con il libro in mano.

Meritevoli di attenzione gli otto altari laterali creati tra il 1740 e il 1743, tra cui l’Altare di Maria e l’Altare della Croce.

Alla destra dell’altare maggiore si mostra l’Altare di Maria (Marienaltar), completamente in marmo bianco. La figura di Maria e dei quattro piccoli angeli che la circondano sono in legno e sopra di essa è presente Dio Padre.

L’Altare della Croce (Kreuzaltar) in marmo bianco ha i quattro angeli in legno. Qui la croce rappresenta la speranza cristiana; ai lati del simbolo cristiano si mostrano Maria e Giovanni e sulla croce tra le due figure trova rifugio un piccolo angelo.

Gli altri altari sono dedicata a Hl. Josef, Hl. Anna, Hl. Kunigunde, Hl. Johannes Nepomuk, Hl. Sebastian, Hl. drei Heiligen Madeln.

Stesso periodo di creazione per il pulpito (Kanzel) presente nella parte destra della chiesa. I quattro Evangelisti Matteo, Marco, Luca e Giovanni presenti nella parte inferiore sono rappresentati con i propri simboli.

Un momento di preghiera precede la mia uscita dal pregevole luogo religioso.

Situato a circa 150 metri su una ripida collina che guarda il nucleo urbano il castello di Gößweinstein è uno dei più antichi castelli della regione e probabilmente il luogo da cui ha preso ispirazione Richard Wagner per la sua opera “Parsifal”.

La costruzione del castello risale all’incirca all’anno 1000 ad opera del Conte Gozwin divenendo successivamente sede vescovile di Bamberga.

Dopo alterne vicende, distruzioni e ricostruzioni, il castello nel 1875 fu venduto dal Regno di Baviera al barone Edgar v. Sohlern, i cui eredi sono gli attuali proprietari, che nel 1890 lo restaurò secondo i dettami del neogotico.

Precede l’ingresso del castello una piccola birreria ubicata nel giardino del castello da cui si gode di un panorama di grande bellezza.

L’interno del castello presenta diverse sale arredate con mobilio ed oggetti dell’epoca con particolare riferimento alla sala romanica, alla cappella e alla sala privata.

Una scala conduce nelle segrete del castello e nei sotterranei.

Una passeggiata tra il rigoglioso verde circostante mi regala pittoreschi punti panoramici che non posso non immortalare con la mia reflex prima di ritornare nel cuore cittadino.

A circa 5 chilometri da Gößweinstein si trova il pittoresco borgo di Tüchersfeld, di cui avevo letto qualcosa. Ovviamente anche questo caratteristico borgo francone fa parte delle mie conoscenze.

La particolare conformazione del borgo con le case a graticcio che sembrano un tutt’uno con le rocce sovrastanti vale sicuramente la mia visita. Tre rocce scoscese che offrono questa particolare conformazione con il nucleo urbano esistevano a partire dal 1269, anno della prima scoperta.

Meritano di essere citati la locale chiesa cattolica del “Sacro Cuore” (“Herz-Jesu-Kirche”) e il “Museo della Svizzera Francone” (“Fränkische Schweiz-Museum”) che racconta in diverse sale e sezioni, la storia, la vita, le tradizioni della regione nel corso dei secoli.

Anche Gößweinstein e Tüchersfeld fanno parte delle mie conoscenze bavaresi!

Informazioni utili

Gößweinstein (abitanti circa 4 mila) si trova nella regione bavarese della Franconia (Frankisch Schweiz) tra le città di Bamberga (a ovest, cui dista circa 50 chilometri, transitando per la “B470” e la “A73”) e Bayreuth (a est, cui dista circa 40 chilometri percorrendo la “B470” e la “A9”). Norimberga si raggiunge percorrendo per via ordinaria (“B2”) 50 chilometri, circa 20 chilometri in più percorrendo la “A9”; la capitale bavarese dista 220 chilometri (percorso interamente autostradale tramite la “A9”). Il pittoresco villaggio di Tüchersfeld si trova a circa 5 chilometri in direzione di Bayreuth.

Ringraziamenti

Si ringrazia la Referente del castello di Gößweinstein la gentile Frau Larytz Monika per la disponibilità e cortesia manifestata fin dal primo colloquio informale e durante la visita del castello avvenuta lo scorso 25 luglio 2025!

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