La “Strada del Luppolo” (in tedesco, “Die Deutsche Hopfenstraße”) è uno dei tanti itinerari turistici che costellano il Land bavarese.
Il percorso stradale si sviluppa dalla citta di Freising fino ad Abensberg ed attraversa la più grande regione del mondo di coltivazione del luppolo, l’Hallertau.
La regione dell’Hallertau dove si estendono infinite piantagioni di luppolo si trova in Alta Baviera, area geografica delimitata dalle città di Monaco, Norimberga e Regensburg ed attraversata dai fiumi Amper (ad ovest), Isar (ad est) e Danubio (a nord).
Il luppolo viene coltivato da oltre 200 anni nella regione dell’Hallertau (che si estende su una superficie di oltre 2 mila Kmq.), le cui imponenti “impalcature” dominano il territorio tutto l’anno, dove ha trovato un insieme di requisiti ideali quali la composizione del terreno e il favorevole clima meteorologico tanto da plasmare non solo il paesaggio ma la cultura e i suoi stessi abitanti.
La fase iniziale è in primavera e nonostante le moderne tecniche di produzione parte del lavoro viene svolta come una volta, manualmente. Nei mesi di maggio e giugno cresce aiutato dai “pali” fino a 7 metri con il verde che diviene il colore dominante in tutto il territorio circostante. In estate inoltrata è tempo di raccolta del prezioso luppolo (simbolicamente definito “Grüne Gold”), raccolta che viene fatta esclusivamente a mano a cui segue il processo produttivo.
In questo periodo anche l’aria prende l’aroma del luppolo e deliziosi piatti della cucina bavarese allietano il palato.
La Baviera, lo ricordo, è famosa da secoli come il paese della birra, tradizione che risale al lontano medioevo quando nei conventi bavaresi la fabbricazione della birra era diventata una vera e propria “specialità”. Fu proprio in Baviera, come già detto, che nacque la prima legge alimentare nel mondo, la “Reinheitsgebot”, legge sulla purezza della birra nel lontano 1516. Tale legge emanata dai Duchi di Baviera prevedeva l’uso di soli tre ingredienti ovverosia acqua, malto e appunto il luppolo (a cui fu aggiunto in seguito il lievito).
Ingrediente, il luppolo, fondamentale nella produzione della birra, la bionda…bevanda preferita dai bavaresi (e non solo), a cui dona quel particolare sapore e la schiuma necessaria per una migliore conservazione del prodotto finale mantenendone inalterate le proprietà organolettiche ma anche nutrizionali.
La striscia d’asfalto qui numerata “B301” unitamente ai tracciati stradali minori del circondario si incuneano tra il rigoglioso verde circostante che diviene quasi accecante nel periodo di massima fioritura della pianta. Gli alti pali che lambiscono il tracciato stradale accompagnano la guida in questa regione e non è difficile imbattersi in qualche storico birrificio che rappresenta in pieno la cultura bavarese.
A circa metà tracciato si trova la cittadina di Wolznach che ospita l’interessante Museo dedicato al luppolo (“Deutsches Hopfenmuseum”) che merita di essere visitato.
Come merita una visita la vicina cittadina di Au in der Hallertau non propriamente toccata dal manto stradale menzionato, ma anch’essa nel cuore della regione del luppolo.
Infiormazioni utili
La “Strada del Luppolo” (Deutsches Hopfenstraße) si sviluppa lungo il tracciato stradale “B301” (manto stradale come sempre perfetto…) da Freising (30 chilometri a nord della capitale e non distante dall’aeroporto “F.J.Strauss”) fino ad Abensberg per un totale di circa 70 chilometri. Attraversa diversi comuni tutti accomunati da piacevole ordine tra cui cito Attenkirchen, Au in der Hallertau (da cui si diparte la strada che raggiunge Wolznach dopo 12 chilometri), Mainburg, Eisendorf, Siegenburg (dopo aver oltrepassato la “A93”) e Abensberg.