La Baviera

Il Breitachklamm e la città di Oberstdorf

Il “Breitachklamm” la più profonda gola delle Alpi bavaresi costituisce una perla naturalistica-paesaggistica che caratterizza la verde regione dell’Algovia (Allgäu).

Sviluppatosi ben diecimila anni or sono a seguito dello scioglimento del ghiacciaio Breitach, fu scoperto da un pastore, Johannes Schiebel e valorizzato come fonte di turismo per la zona.

Gli incomparabili scenari naturali che offre ne fanno meta naturalistica assai apprezzata durante tutte le stagioni. Ogni anno circa 300 mila visitatori ammirano questa suggestiva bellezza naturalistica bavarese!

Il curato Ufficio Informazioni che funge anche da cassa mostra un interessante plastico che “spiega” il sito naturalistico che mi appresto a conoscere, con diversi esaustivi pannelli.

Mozzafiato sono alcune diapositive giganti che mostrano questo “dono” della natura nelle diverse stagioni.

Il percorso si snoda per 2,5 chilometri complessivi incastonato da alte rocce e coperto da una fitta vegetazione, come chiaramente indicato dall’ennesimo esaustivo pannello informativo.

Il sentiero tra il verde per raggiungere il fiume Breitach il cui corso in questo tratto è assai placido è breve, ma man mano che continuo nonostante i raggi solari si irradiano in tutta la zona arriva al mio viso la fresca brezza che irradia il fiume che metro dopo metro diviene sempre più turbolento, il cui fragore dell’acqua rompe l’assoluto silenzio!

Il primo breve tratto all’interno della gola attraversata dal Breitach mostra una raffigurazione di Johann Schiebel, il pastore che per primo valorizzò questo sito. Il fiume, sempre molto vicino al percorso, diventa di metro in metro sempre più minaccioso regalando uno scenario assai suggestivo, tra una natura rigogliosa ed incontaminata!

La schiuma presente rende ancor più evidente la forza dell’acqua che sbatte a destra e sinistra con gran fragore.

Il tracciato incuneato tra le alte rocce passa da un lato all’altro della gola mentre sotto l’azzurro del fiume si perde tra il bianco della schiuma prodotta dall’impetuosità del fiume. Sopra l’ampia gola è il verde a regalare uno scenario da fiaba. In un piccolo incavo della roccia, poi, si possono vedere diverse monete: raggiungerle è impresa da film!

Il tracciato continua tra il fragore dell’acqua che sbatte sui grossi massi presenti nell’alveo del fiume mentre il panorama dinanzi a me è degno della più bella cartolina!

Interessante è una lunga lastra di alluminio fissata sulla roccia dove sono indicate le varie altezze raggiunte dal fiume: fino a 6,60 metri il 25 agosto 2005. Impressionante!

Il giubbotto portato dietro si rivela provvidenziale per riparare la mia macchina fotografica, anzi no …la mia “Nikon” (come disse l’attore Alex Rocco – il padre – a Edward Norton -il figlio – nel film “Toccato” spy-comedy degli anni ’80, alla richiesta di prestito da parte del figlio della “macchina fotografica…”) dagli innumerevoli rivoli d’acqua che cadono dalle pareti e che conferiscono all’ambiente una particolarità e una bellezza ancor più accentuata.

Il tracciato compiuto in circa venti minuti lascia il corso del fiume per incunearsi tra le alture circostanti. Da sopra il panorama che si gode è molto bello e rende ancor più spettacolare il tracciato appena percorso. Il “Breitnachklamm” costituisce uno dei 100 “Geotopi” più belli della Baviera!

Non distante da questo sito naturalistico si trova la cittadina di Oberstdorf, di antiche origini visto che nel 1495 fu insignita del diritto di “Mercato” dall’Imperatore Maximilian ed è oggi località di villeggiatura apprezzata da tempo, posta a quasi 900 metri d’altezza, con una popolazione che sfiora i dieci mila abitanti.

Come consuetudine il “Tourist Information” di Oberstdorf-Allgäu è la prima (sempre interessante) sosta. Nella piazza curiosa è la statua in bronzo che raffigura Wilde Mändle, figura simbolica che riprende una antica danza dei paesi alpini vecchia di più di mille anni riproposta nella forma originale così come venne descritta nel lontano 615! Eseguita esclusivamente da abitanti del luogo ha lo scopo di avvicinare l’ambiente umano alle forze della natura.

Oberstdorf, Markplatz

Merita una foto la variopinta facciata del “Altes Rathaus” con una incisione che riporta le date del 1495 e del 1888 (come detto) e una visita la chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista (Pfarrkirche St. Johannes Bapitist) nella piazza del Mercato (Marktplatz).

Oberstdorf, Altes Rathaus

Il suo alto campanile terminante a punta si impone tra le abitazioni circostanti per la sua altezza ed è visibile da ogni punto della cittadina. La targa posta dinanzi all’ingresso recita che nel 1141 ci fu la prima menzione a cui seguì nel 1419 la ricostruzione e nel 1764 l’opera di rinnovamento secondo i dettami del barocco. Nel 1865 un vasto incendo colpì la chiesa che andò parzialmente distrutta e che fu ricostruita ed ampliata nei due anni successivi.

Oberstdorf, chiesa di S. Giovanni B.

L’interno ad unica navata conserva pregiate opere.

Oberstdorf, chiesa di S. Giovanni B. (interno)

L’altare maggiore mostra Gesù Cristo e quando le “ali” dell’altare sono chiuse si possono vedere le figure degli apostoli Pietro e Paolo; piccola ma preziosa la statua della SS. Madonna presente nella parte destra del coro sopra la serie di stalli.

Oberstdorf, chiesa di S. Giovanni B. (interno)

I due altari laterali minori presentano scene della Pentecoste e della nascita di Gesù; nella navata si può vedere il pulpito (a sinistra) e il crocifisso tardogotico sopravissuto all’incendio (a destra).

Sole e aria salubre formano un binomio perfetto per una passeggiata tra le vie del centro dove curati negozi si alternano alle abitazioni arricchite dalla consistente presenza del legno.

Oberstdorf

Legno e fiori arricchiscono ed abbelliscono la facciata del Museo locale (“Heimat Museum”), che racconta nei tre piani in cui si sviluppa la mostra, la storia locale con innumerevoli oggetti che vanno dagli utensili da cucina ai vestiti tradizionali agli oggetti legati alla fama di cittadina alpina. Per chi è in cerca di uno scarpone comodo e robusto, il museo ospita il più grande scarpone da montagna del mondo: 3,15 metri di lunghezza, 1,20 metri di larghezza, 1,65 metri di altezza e come “numero” il 480!

Oberstdorf, Museo locale, lo scarpone da record!

Poco fuori dal centro si mostra l’importante ed imponente trampolino per il salto con gli sci, vanto della cittadina bavarese. Il trampolino ospita ogni anno nei mesi invernali il “Torneo dei quattro trampolini” (“Vierschanzentournee”) che comprende un insieme di gare che si svolgono in quattro località sciistiche compresa Oberstdorf, seguite da innumerevoli appassionati del circo bianco (per il 2021 le località insieme a Oberstdorf sono Garmisch-Partenkirchen, Bischofshofen e Innsbruck).

Oberstdorf, il trampolino

Informazioni utili

Oberstdorf si trova nella regione alpina dell’Algovia nelle immediate vicinanze del confine con la regione austriaca del Voralberg, 35 chilometri a sud di Kempten e a 45 chilometri da Füssen. Il Museo locale (Heimat Museum) in Ortstraße 13 è aperto dal martedi al sabato dalle h. 11.00 alle ore 17.00, per l’anno 2020 fino a fine ottobre (prezzo di ingresso: €. 3,00; gratuito per i bimbi fino a 5 anni). Il “Breitnachklamm” in località Tiefenbach è aperto durante tutto l’anno dalle h. 09.00 alle h. 17.00 (stagione estiva) e fino alle ore 16.00 nella stagione invernale, tranne in alcuni periodi (per il 2020 è chiuso da metà novembre a metà dicembre) e per particolari condizioni meteo avverse che pregiudicano l’incolumità dei visitatori, come in tutti i siti naturalistici. Prezzo €. 5,00 (ridotto €. 2,00).

Ringraziamenti

Oberstdorf, Tourist Information

Si ringrazia il Tourist Office di Oberstdorf per la collaborazione fornita e si ringrazia la Direzione del Museo Locale (Heimat Museum) per la concessione alla pubblicazione della foto riguardante lo scarpone-record.

I capitoli presenti nel sito sono frutto di conoscenze personali e le foto provengono dall’archivio fotografico personale (tranne per alcune foto gentilmente concesse da Enti ed Organismi bavaresi sempre segnalati). Sono pertanto sempre a disposizione per ogni ulteriore informazione al riguardo.

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