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Emergenza sanitaria “Covid.19 ” in Baviera, sesto aggiornamento 2021

Da oltre 15 mesi la Baviera e il resto del mondo devono combattere contro la grave pandemia legata al “Coronavirus”. Innumerevoli sono stati fino ad oggi gli annullamenti di eventi e manifestazioni alcuni dei quali di risonanza mondiale come la celebre Oktoberfest la cui decisione (giusta!) è maturata soltanto alcuni giorni or sono come già riportato.

Dallo scorso giovedì 6 maggio nella regione bavarese sono entrate in vigore alcune “agevolazioni” per le persone “completamente” vaccinate (dopo 14 gg. dalla seconda somministrazione) o guarite (persone che hanno contratto il virus con risultati negativi da almeno 28 giorni ma non più di 6 mesi.

Per le imminenti festività di Pentecoste numerose strutture turistiche in Baviera saranno autorizzate a riaprire dal prossimo 21 maggio, fermo restando il valore di incidenza (a livello locale) inferiore a 100. Potranno riaprire alberghi, appartamenti per le vacanze e campeggi (che potranno quindi accettare nuovamente i turisti), riprenderanno l’attività le funivie, la navigazione fluviale e lacustre, le escursione e i servizi per il turista tramite i mezzi di locomozione. Fermo restando tale valore dal 21 maggio saranno ammesse le gite all’aperto in città, le visite culturali e potranno riaprire le aree esterne dei centri termali. Per usufruire di tali servizi ( sempre con un incidenza che dovrà mantenersi tra 50 e 100) sarà necessario fornire un “Covid-test” negativo non più vecchio di 24 ore ed alloggiando in strutture sarà richiesto un test ogni 48 ore (con esenzione per le persone guarite, completamente vaccinate e per i bambini fino a sei anni).

Non sarà necessario fissare appuntamenti per i musei, le gallerie d’arte, il giardino botanico oppure lo zoo di Hellabrunn fermo restando il requisito della maschera “FFP2”.

A partire da giovedì 13 maggio 2021, chi entra in Baviera dalle zone di confine dell’Austria e della Rep. Ceca potrà nuovamente muoversi per 24 ore senza obbligo di quarantena. Viceversa viaggiando dalla Baviera verso le zone di confine dello stato austriaco o della Rep. Ceca ci si dovrà attenere ai regolamenti vigenti nei territori citati.

Attualmente ci sono 275 sedi a Monaco in cui è possibile eseguire un test rapido “Covid.19” gratuito: nella fattispecie 154 laboratori-stazioni e 121 farmacie.

  • Ecco gli ultimi aggiornamenti numerici: – – – Il valore su 7 gg. per 100mila abitanti è sceso sotto 100 per la prima volta venerdì scorso dopo circa due mesi, attestandosi a 95,3 infezioni/100mila abitanti, poco al di sotto della media nazionale di 956,5 secondo i dati forniti dal R.K.I. Numeri che fanno ben sperare anche nella capitale bavarese – si legge – visto che l’incidenza è attualmente a 58,8 (al 14 maggio 2021; in diminuzione dai valori registrati lo scorso mercoledì 12 maggio con 71,9 e da 78 registrato martedì 11 maggio).
  • I nuovi casi a Monaco sono 139 (14 maggio) con quasi 71mila casi totali e 67,2mila persone guarite. I decessi complessivi sono 1.216 ( 1 decesso negli ultimi 3 gg.) e 2.428 le persone attualmente infette (in diminuzione rispetto al giorno precedente) con un valore di riproduzione “R” che si attesta a 0,78 (ovverosia 100 persone infette ne contagiano 78).
  • In Germania sono oltre 30 mil. le persone a cui è stata somministrata la prima dose di vaccino, circa il 36,5% come annunciato dal Ministro della Salute tedesco e più di 9 mil. coloro che hanno ricevuto la seconda somministrazione.
  • In Baviera le persone vaccinate hanno superato quota 5 mil. con oltre 1,3 mil. di seconde somministrazioni con 4 dipendenti ospedalieri su 5 vaccinati.

Questi numeri hanno “autorizzato” i primi positivi allentamenti come la sospensione del coprifuoco e l’apertura delle birrerie/biergarten e ristoranti all’aperto, anche se le previsioni meteorologiche non promettono nulla di buono per la settimana prossima. Inoltre a decorrere da martedì 18 maggio si potrà rimanere più di 30 minuti in diverse biblioteche della città fermo restando le norme di prevenzione e l’utilizzo di maschera tipo FFP2.

ll Ministro dell’Interno bavarese Dr. Herrmann Joachin è propenso a una severa sanzione contro chi falsifica i certificati di avvenuta vaccinazione in quanto presuppone la falsificazione di documenti e non un semplice reato.

Chiudo con due notizie che fanno ben sperare: la famosa Fiera di Monaco presso Mariahilfplatz, la “Jakobdult” in programma a cavallo tra la fine di luglio al primo di agosto dovrebbe essere confermata pur con tutte le limitazioni del caso e l’Associazione degli Insegnanti per mano del suo rappresentante – riporta la stampa – è fiduciosa che le scuole potranno riprendere la normale attività al termine delle vacanze estive!

Nel mio prossimo “articolo” gli aggiornamenti sui viaggi in Baviera!

Fonti: Br24, tz.de, abendzeitung.de, suddeutsche.de

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