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Emergenza sanitaria “Covid.19 ” in Baviera, sesto aggiornamento 2021

Numeri legati alla pandemia da “Covid.19” in miglioramento rispetto a quelli resi noti nel precedente articolo pubblicato lo scorso 15 maggio 2021.

38,7 a Monaco, 46 in Baviera e 47 in Germania: questi sono i numeri legati all’incidenza su 7 gg./100 mila abitanti riferiti al “Covid.19” presente nelle nostre vite da ormai 16 anni. Piu precisamente a Monaco l’incidenza su sette giorni è sotto il valore di 50 dallo scorso 24 maggio (solo dopo un valore uguale per 5 gg. consecutivi si possono rivedere le norme in vigore anti “Covid.19”). Inoltre per il giorno 27 maggio il valore si è ulteriormente ridotto a 35! I numeri (dati riferiti al 26 maggio) sono i seguenti: 102 nuovi casi (giorno precedente 94), casi totali 72.245 di cui guariti 69.622, 1.385 gli attualmente positivi (in calo rispetto al giorno precedente) e 1.238 decessi (due in più rispetto al giorno precedente); incidenza su sette giorni 34,9 (dal 27 maggio; giorno precedente, 38,7). Tasso di vaccinazione che ha quasi raggiunto il 50% per la prima vaccinazione e quasi il 20% per la seconda somministrazione. Permane la non obbligatorietà alla vaccinazione come pronunciato dal Primo Ministro bavarese Markus Söder.

Vediamo quali sono gli “allentamenti” in atto a Monaco vista la diminuzione dei numeri correlati al “Covid.19”.

Per i più piccoli dallo scorso 1 maggio 2021 ha riaperto lo Zoo di Hellabrunn (“Hellabrunn Tiefpark”) che vanta oltre cento anni di attività. Per la visita è necessario indossare sempre la maschera “FFP2” e allo stato attuale non è necessario alcun test o prova scritta di avvenuta vaccinazione durante la visita del Museo. Il Museo del giocattolo (“Spielzeugmuseum”) nella centralissima Marienplatz ha riaperto i battenti lo scorso 22 maggio con orario 10-17.30; qui anche gli adulti ritornano bambini.

Da venerdì 21 maggio ci sono miglioramenti anche nello sport: hanno riaperto le piscine all’aperto e le palestre previo prenotazione e test negativo a Monaco e nelle zone con un incidenza superiore a 50/100.000 abitanti.

Si prospettano dei miglioramenti anche nel settore scolastico al termine delle consuete vacanze di Pentecoste. A partire dal prossimo 7 giugno in caso di valori superiori a 165 le scuole dovranno chiudere ed adottare l’apprendimento a distanza. Se il valore si attesta al di sotto di 50 per diversi giorni tutte le classi possono ritornare alla frequenza in presenza anche senza distanza minima; stessa uniformità di trattamento negli asili nido.

Ancora numeri bassi per il centro storico di Monaco, uno dei più visitati d’Europa: lo scorso fine settimana hanno transitato nel cuore della città circa 70 mila persone, record per il 2021 grazie alla sospensione (per ora) del test prima di entrare nei negozi o per fare la spesa. Numeri che hanno costretto diversi negozi nel centro della capitale a chiudere come ad esempio il giovanile “Abercrombie & Fitch” a distanza di otto anni dalla sua apertura nella centralissima Sendlinger str., i cui scintillanti locali sono ora occupati da mobili! Ed anche importanti catene nel settore della ristorazione e dell’abbigliamento sono destinate a chiudere o ad essere ridimensionate a Monaco come in Germania o nel resto del mondo. E’ il caso del brand “Zara” che potrebbe “tagliare” oltre mille negozi sparsi per il mondo!

Per quanto concerne la cultura a Monaco come in Baviera cito alcune tra le più importanti “riaperture”. Ha aperto la Residenz di Monaco il cui accesso è consentito soltanto previa prenotazione on-line e successiva “conferma” presso la cassa, così come il castello di Nymphenburg (ancora chiuso il “Marstall Museum”). Ancora chiuso il “Tesoro della Residenz” e il “Teatro Cuvillés”. Schloss Neuschwanstein, Schloss Linderhof e Schloss Herrenchiemsee i castelli “reali” voluti da Ludwig II Re di Baviera hanno riaperto. Per il castello delle fiabe e la “Versailles bavarese” i biglietti d’ingresso sono disponibili solo on-line previa prenotazione; per Linderhof la prenotazione non è obbligatoria. Aperti la Residenz di Ansbach, il castello di Aschaffenburg (“Schloss Johannisburg”), la Residenz di Bamberg (“Neue Residenz Bamberg), il castello di Bayreuth (“Neues Schloss Bayreuth”), il castello di Burghausen, il castello di Eichstatt (“Willibaldsburg”), il Casino nella Roseninsel, il Plassenburg a Kulmbach, il castello di Trausnitz (“Burg Trausnitz”), il castello imperiale di Norimberga (“Kaiserburg”), il trittico di castelli di Schleissheim, la Residenz di Würzburg. Per maggiori informazioni: www.schloesser.bayern.de

Ricordo che rimango sempre a disposizione per ogni ulteriore informazioni in merito a quanto pubblicato.

Fonti: BR24, AB, SZ, Stadt München

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