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Il “Landshuter Hochzeit 2023″e il Burg Trausnitz

Ho ancora negli occhi la fantasmagorica festa e il clima di coinvolgente euforia che ha coinvolto la città di Landshut pavesata a festa durante le sontuose celebrazioni della storica “Landshuter Hochzeit 2023”, lo scorso mese di luglio a distanza di ben 6 anni dall’ultima rappresentazione.

Essere atteso il 22 luglio presso la “Zeughaus” (Punto di contatto Accrediti per il “Landshuter Hochzeit 2023”) e ricevere i complementi per il mio sito, appena “qualificatomi”, ha aperto nel migliore dei modi la mia partecipazione a questa storica manifestazione nella splendida cornice della città di Landshut.

L’ospitalità esternata nei miei riguardi durante la permanenza a Landshut, il clima di coinvolgente euforia che mi ha accompagnato finanche durante il mio rientro in Italia, l’eccellente organizzazione messa in atto dalla Amministrazione Comunale per questo evento che ha richiamato una folla di visitatori di diversa nazionalità mai vista prima; la città di Landshut pavesata a festa; il sontuoso corteo storico con la bellissima promessa sposa nella carrozza dorata trainata da indomiti cavalli bianchi; le musiche, le danze, le feste, i banchetti, i giochi equestri e tanto ancora mi hanno completamente ammaliato ed ancor oggi a distanza di tempo tutto è perfettamente scolpito nei miei ricordi e nel mio cuore.

Dopo l’edizione del 2017 e la sospensione dell’evento nel 2021 a causa della pandemia, il 2023 ha segnato il ritorno del maestoso “Matrimonio” con la partecipazione di oltre 2 mila persone provenienti dalla città e dal distretto.

Dallo scorso mese di maggio nel capoluogo del distretto sono andate in scena le prove per la maestosa festa e nell’aria già era presente la magica atmosfera pronta a coinvolgere tutti e tutto insieme all’entusiastico grido di “Hurrà”.

Numeri elevatissimi per questa 42^ edizione, come gli 850 ruoli di figuranti nei rigorosi abiti dell’epoca con folte barbe e lunghi capelli che hanno visto oltre 2 mila candidature, oltre 70 gruppi tra attori e musicisti, ben 400 bambini tra i cinque e i dodici anni e anche 120 cavalli bardati, come tutto il resto, a festa.

La storia narra che il matrimonio del figlio del duca di Landshut, Giorgio, con la principessa Edwige nel lontano 1475 fu un evento tanto straordinario quanto sontuoso.

Passare dalla corte “reale” a quella “ducale” significava diminuire il proprio rango. Il re polacco Casimiro (Kasimir IV Andreas) organizzò il matrimonio per accaparrarsi il potente Sacro Romano Impero al quale il ducato di Baviera-Landshut faceva parte. Il significativo gesto del re Casimiro di donare la propria figlia quale sposa mirava probabilmente ad ottenere un prezioso aiuto nel caso in cui gli Ottomani sempre più pericolosi avessero preso di mira la Polonia.

Dall’altra parte per il duca Ludovico (Herzog Ludwig IX von Wittelsbach “der Reiche”) padre di Giorgio il matrimonio rappresentava l’occasione di dimostrare che il Ducato di Landshut era all’altezza delle più blasonate corti reali. Pe tale motivo il nobile si avvalse di tutti i mezzi a disposizione per rendere più sontuoso e sfarzoso possibile il matrimonio del proprio figlio.

Landshut contava all’epoca poche migliaia di abitanti ma l’evento attirò ben 10 mila ospiti pronti a festeggiare tra i nobili e la gente comune del popolo.

Ogni giorno la popolazione cittadina riceveva dal duca una pagnotta e un litro di vino che rappresentava un tangibile segno di aiuto verso il ceto economicamente più debole. I nobili venivano omaggiati da numerose portate fino ad arrivare al numero di 34 generosamente condite con spezie provenienti dall’Oriente.

Il 31 dicembre dell’anno 1474 dopo diverse trattative portate avanti dagli inviati venne “convalidato” il contratto di matrimonio a Radom, in Polonia.

Nell’autunno del 1475 la promessa sposa diciottenne partì con un grande seguito da Cracovia per Landshut, il cui viaggio durò due mesi!

Il 14 novembre dello stesso anno la sposa entrò in città dalla porta di Monaco (Münchner Tor) dove fu accolta da principi e vescovi e il Margravio ed Elettore di Brandeburgo (Markgraf und Kurfürst von Brandeburg) Albrecht Achilles, seguito dalla moglie Anna da quasi tutta la sua corte e da un gruppo di oltre cento bellissime fanciulle nobili, nel ruolo di maestro di corte durante i festeggiamenti dichiarò questa unione voluta dalla Provvidenza per il bene del Cristianesimo e dell’Impero.

Nella maestosa cattedrale di San Martino l’Arcivescovo di Salisburgo Bernhard von Rohr celebrò la cerimonia nuziale con il duca Giorgio (Herzog Georg “der Reiche”) cui presero parte altri sei vescovi.

La sposa era accompagnata dai nobili provenienti dalla Polonia e dalle regioni tedesche: imperatori, elettori, principi e conti in stupefacenti abiti ma anche gente comune e servi, poi il corteo con gli sposi attraversò l’intero centro storico della città.

I festeggiamenti durarono dal 13 al 18 novembre 1475 come fu riportato da diversi cronisti giunti a Landshut per assistere a questo eccezionale evento i risonanza europea. Dall’alto del castello le dame ammiravano i cavalieri intenti a disputare i vari tornei mentre nella sala di rappresentanza del Municipio la giovane sposa veniva invitata alla prima danza.

Diecimila ospiti banchettarono, giocarono e ballarono. Durante la festa a nessun locandiere fu consentito di vendere cibo o bevande agli ospiti e ai residenti in cambio di denaro.

Il duca ordinò che tutti ricevessero cibo dalla cucina ducale allestita all’epoca in Steckengasse (via laterale a pochi passi dal Rathaus che collega l’Altstadt al Neustadt). Il cibo ai nobili veniva consegnato crudo e preparato dai propri cuochi. Vi erano, inoltre, due tini di vino rosso e bianco e a chiunque veniva data una “misura” di vino alla mattina e una alla sera.

Le dettagliate cronache del tempo riferirono che durante la settimana dei festeggiamenti furono consumati, tra le diverse portate oltre a tanto altro, 323 buoi, 1537 agnelli, 40 mila polli, 194 mila uova, 220 quintali di strutto, diverse tonnellate di stoccafisso, 5 quintali di riso, 50 chili di mandorle, uvetta, fichi, formaggi, miele, numerose spezie provenienti dall’Oriente, come lo zafferano, la noce moscata, i chiodi di garofano, lo zenzero, la cannella; furono versati oltre 20 mila litri di vino e gli ettolitri di birra che furono consumati possono solo essere immaginati…

Durante il matrimonio la sposa abitava nella “Oberndorferhaus” edificio nel cuore della città, oggi istituto bancario. Successivamente Edwige con una nutrita corte al seguito dimorò nel castello di famiglia a Burghausen e il 18 febbraio 1502 morì all’età di 45 anni; fu sepolta nel monastero di Raitenhaslach, anticamente luogo di sepoltura della dinastia dei Wittelsbach.

Lo sposo nacque il 15 agosto del 1455 come figlio del duca di Baviera-Landshut, Ludovico “il Ricco” e di sua moglie Amalia, figlia dell’Elettore di Sassonia. Crebbe nel castello di Burghausen ampliato in epoche successive fino a diventare il più grande complesso castellano. Secondo le usanze dell’epoca all’età di 13 anni fu promosso co-reggente ed era poco più che ventenne quando celebrò il suo matrimonio. Il duca Georg morì l’anno dopo la sua sposa (1 dicembre 1503) a Ingolstadt e la sua morte scatenò la “Guerra di successione di Landshut” del 1504. Esso è sepolto nel monastero cistercense di Seligenthal a Landshut.

Come nel sontuoso matrimonio del 1475 è la popolazione locale a festeggiare degnamente il “Landshuter Hochzeit”, quello che probabilmente rappresenta uno tra gli eventi storici più autentici d’Europa che consente alla città di ritornare indietro nel tempo quando Landshut era una importante città ducale.

Nello splendido scenario dell’ex città ducale i partecipanti in abiti rigorosamente fedeli a quelli dell’epoca portano in scena gli sfarzi di questo eccezionale evento del tardo Medioevo.

Le rappresentazione all’interno del Municipio raccontano fedelmente le vicende storiche; i concerti musicali raccontano la cultura della musica di quel tempo; le danze e i tornei cavallereschi fanno rivivere la vita di quel tempo; il grandissimo Corteo Nuziale che attraversa le vie della città rievoca il fastoso”passaggio” tra le vie della città che ha come protagonisti la sposa diciottenne e lo sposo ventenne avvenuto il 14 novembre 1475 cosi come raccontano le cronache dell’epoca.

Il sontuoso corteo è accompagnato dall’entusiastico grido di “Hurra” scandito a gran voce non solo da tutti i partecipanti alla sfilata ma anche dalle migliaia di presenti che prendono parte visivamente ed emotivamente a questa altisonante cerimonia.

Verso il 1880 i pittori di Monaco decorarono la Sala di Rappresentanza del Municipio di Landshut con scene tratte dal Matrimonio del 1475. Il 18 settembre 1883 i dipinti furono terminati e la pregevole Sala fu aperta al pubblico. Queste opere pittoriche fecero nascere in alcuni cittadini la volontà di far rivivere il corteo con tanto di sposi, nobili, vescovi, cavalieri, musicanti e gente comune.

Ammirare questi sontuosi dipinti nella Sala di Rappresentanza al primo piano del palazzo Municipale gratifica la vista e avvicina ancor di più la mente ai fasti dell’epoca! Oggi la Sala non ha perso nulla del suo fascino e viene utilizzata per pregevoli eventi quali concerti, feste e balli.

Si racconta inoltre che il denaro necessario alla ristrutturazione della Sala di Rappresentanza fu approvato da Ludwig II Re di Baviera e le stufe in maiolica qui presenti completano armoniosamente il pregio di questo Salone.

Nel 1902 nacque l’Associazione culturale “Die Förderer” e l’anno successivo, per la prima volta dopo l’evento del 1475, venne portato in scena il “Corteo Nuziale” con 143 partecipanti attraversò le vie della città.

Da oltre cento anni gli spettatori assistono incantati a questa fantasmagorica storica festa che rispecchia fedelmente usi, costumi e personalità dell’epoca e che coinvolge in un clima di euforia collettiva ogni singola persona sia esso partecipante sia esso spettatore, bambini compresi!

Ammirare la splendida sposa Edwige nella sua carrozza dorata trainata da bellissimi cavalli bianchi, le importanti teste coronate al suo seguito come il Duca Ludwig “der Reiche”, sua moglie Amalie, l’Imperatore Friedrich III, l’Arciduca d’Austria, Maximilian, il Margravio del Brandeburgo, Albrecht Achilles, Margharete von Sachsen sorella dell’Imperatore Friedrichs III, il Duca dell’Alta e Bassa Baviera, Christoph der Starke, il Maestro di scherma del Duca Ludovico, Paulus Kal e tante altre personalità di rango, insieme a menestrelli, giullari di corte, cantastorie e tanta gente comune, assistere nella vasta Turnierplatz ai giochi equestri e alla sfilata conclusiva del corte nuziale, ha affascinato tutti e gli scroscianti applausi tributati ad ogni squillante “Hurrà” sono stati la testimonianza più vera e sincera di questo strabiliante “Landshuter Hochzeit 1475”!!!

Il Burg Trausnitz

Landshut, Burg Trausnitz

In occasione della mia presenza a Landshut non potevo non “salire” a Burg Trausnitz già conosciuto, in quanto collegato alla vita di Re Ludwig II: “solo” 350 scalini per lo più agevoli ma percorsi lo scorso sabato 22 luglio quattro volte (tra andata e ritorno)…

L’imponente castello domina da una collina la città di Landshut. Fu fondato nel 1204 dal duca Ludovico I “Kelheimer” (Herzog Ludwig I den Kelheimer). Il castello di famiglia dei Wittelsbach fu per 250 anni (dal 1255 al 1503) residenza e sede del governo dei duchi della Bassa Baviera. Ampliato in periodi successivi nel XVI secolo il castello mostrava l’aspetto di un complesso rinascimentale. Il grande cortile interno anticipa l’interno del castello con le sale riccamente ammobiliate e impreziosite da sontuosi arazzi ed opere pittoriche.

Diverse sono le sale che meritano attenzione come ad esempio la “Sala dei Cavalieri di San Giorgio” con il soffitto a cassettoni e mobili e dipinti dell’epoca.

Le “Sale degli Arazzi” che conservano una preziosa serie di arazzi in seta oro e argento: nella prima sala i tre arazzi raccontano eventi della vita del duca Otto v. Wittelsbach che nel 1180 grazie alla volontà dell’imperatore Federico Barbarossa diede il via al dominio della dinastia dei Wittelsbach: nel primo il conte Palatino Otto domina la scena a cavallo in veste di Comandante delle truppe che approfittando del basso livello delle acque del fiume Po entra a Ferrara; nel secondo il reale Wittelsbach è raffigurato con la lancia mentre assalta una delle porte della città di Milano nel 1158.

La “Cappella di San Giorgio” costruita poco dopo la nascita del castello che annovera preziose decorazioni artistiche ed arredi di epoche diverse, con al centro la figura di Cristo sulla croce con Maria e Giovanni ai lati, uniche opere in legno.

Particolare attenzione è dedicata dal sottoscritto alla “Sala” che documenta l’appartamento di Ludwig II. Dal 1870 Re Ludwig II fece allestire nel castello un appartamento per uso occasionale che andò distrutto nell’incendio del 1961. Le grandi foto in bianco e nero presenti mostrano il salone di ricevimento, lo studio e la camera da letto che formavano all’epoca la suite “reale”, arredate secondo i dettami dell’epoca. I pochi oggetti oggi conservati danno un idea del mobilio presente; le stufe in maiolica come quella ricostruita furono realizzate a Landshut secondo i dettami rinascimentali dell’epoca. Nella vetrina infine si può vedere il libro degli ospiti con la firma di Ludwig che rappresenta la sua unica visita, il 21 agosto 1869.

La vista che regala il castello sulla città di Landshut corona questa importante visita, fonte di accrescimento culturale e delizia per gli occhi!

Informazioni utili

Landshut antica città “ducale” bavarese conta oggi circa 73 mila abitanti ed è la decima città per numero di abitanti della Baviera. Ubicata geograficamente nella regione denominata “Niederbayern” (Bassa Baviera) territorio parte integrante della Baviera Orientale (Ostbayern) ha un passato ricco di storia visibile nei preziosi monumenti che costellano l’antica città. Il “Lansdshuter Hochzeit 1475” è uno dei festival storici più grandi e importanti d’Europa e viene organizzato ogni 4 anni dalla associazione “Die Förderer e. V.”. Nel 2018 questa evento storico è stato inserito nel “Patrimonio Immateriale culturale”. La prossima edizione del “Landshuter Hochzeit 1475” si terrà nel 2027!

Ringraziamenti

Tantissime sono state le persone che durante la mia permanenza a Landshut hanno esternato squisita cortesia e preziosa competenza, qualità già evidenziate durante gli intensi colloqui telefonici e via email che hanno preceduto il mio arrivo in occasione della maestosa rievocazione storica del 1475. Mi preme ringraziare l’Associazione culturale di Landshut “Die Förderer e. V.” promotrice unitamente alla città di Landshut di questo evento sapientemente organizzato in ogni sua fase. Particolari ringraziamenti esterno all’indirizzo delle gentili Frau Frühmorgen Regina e Frau Linsens Carolina, ai gentili Herr Truhlar Alexander e Herr Viertlböch Johannes. Desidero fortemente ringraziare il Primo Cittadino di Landshut, Herr Oberbürgermeister Putz Alexander e con Lui ringraziare tutta l’Amministrazione Comunale, le Forze di Polizia, i Volontari, le Associazioni, i cittadini di Landshut che con il proprio lodevole impegno, sacrificio e passione hanno preso attivamente parte a questa fantasmagorica storica celebrazione, pagina di vitale importanza nella storia della città e hanno reso il “Landshuter Hochzeit 2023” magnifico, emozionante, spettacolare e indimenticabile!!!

Landshut, 21, 22, 23 luglio 2023

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