“Con te non vengo in Baviera, mi fai morire…” queste le parole “a caldo” del mio amico Stefano di Rimini a margine dei complimenti esternati dopo l’invio di alcune foto e un veloce resoconto di questo mio ultimo (per ora…) soggiorno nella amata Baviera! Esternazione peraltro condivisa pienamente da mia moglie (e non soltanto da lei…) che ben conosce i miei ritmi e i miei programmi relativi all’argomento “Bayern”!
Quanto visto e compiuto durante questo mio soggiorno in terra di Baviera in cui ho percorso quasi 2 mila chilometri in auto (viaggiando anche di notte), dove ho scoperto nuovi siti poco conosciuti ma interessanti per la bellezza espressa e per l’importanza storico culturale, in cui ho ricevuto una lunga serie di compiacimenti, dove ho assistito ai sentiti festeggiamenti in occasione della festività del “Corpus Christi” e altro ancora, è frutto di un irriducibile passione che non conosce soste ed è alimentata da costanti “studi” e, ogni qual volta mi trovo in questa regione, dalla sua cordiale gente, dalle sue antiche tradizioni ben custodite e tramandate, dalle sue bellezze paesaggistiche ed artistiche, dal suo senso di ordine e rispetto che sono una piacevole costante e che ancor oggi a distanza di diversi anni mi regalano forti emozioni!
Ritornare lo scorso 12 giugno a Berg a distanza di tre anni, (a causa della pandemia) per assistere alla commemorazione di Re Ludwig II nel luogo dove morì il sovrano bavarese (non distante dall’ex castello dove Ludwig trascorse le ultime ore della sua breve vita) insieme a diverse Associazioni e una moltitudine di persone, è stato motivo di alto onore e profondo rispetto! Sentire il proprio nome pronunciato dal responsabile dell’evento commemorativo in apertura del discorso ufficiale unitamente a tutte le Associazioni legate alla figura del sovrano bavarese provenienti da molteplici città e comuni della Baviera ricevendo un lungo comune applauso, mi ha emozionato infinitamente e forse qualche lacrima ha fatto brillare i miei occhi!
Questo è stato il primo di una serie di incontri che mi hanno regalato preziosi positivi attestati di ammirazione tanto da gente comune che da personalità nei vari ambiti di competenza.
Essere atteso presso gli uffici della Tegelbergbahn a Schwangau, essere ricevuto presso gli Uffici del “BSV” a Nymphenburg, essere riconosciuto dal parroco a Fischbachau durante la visita della sublime “Wallfahrtskapelle”, conoscere ogni aspetto della prestigiosa “Brauerei Aying Franz Inselkammer KG”, percorrere innumerevoli chilometri a piedi alla ricerca di quel determinato monumento o luogo particolare come la Ottosäule, il monumento alla regina Theresie consorte di Re Ludwig I, la chiesa di “St. Vitus” a Mauerstetten o la “Abtei Venio” nella capitale bavarese, costeggiare interamente il lago (interessante il monumento a metà tragitto!) dove Ludwig amava nuotare, sono stati alcuni dei “must” del mio dettagliato programma che anche questa volta non ha previsto deroghe!
A Bad Aibling, ad esempio, pittoresca località bavarese dell’ Oberbayern mi sono recato appositamente per conoscere personalmente un monumento storicamente importante, quello dedicato a Theresie regina di Baviera e consorte di Re Ludwig I, prima di scrivere al riguardo.
Come interessante è stato conoscere un altro monumento storicamente importante, la “Ottosäule”, la “Colonna di Otto” figlio di Re Ludwig I e futuro re di Grecia.
Ma non è stata l’unica escursione che mi ha visto ritornare all’auto molto stanco si, ma altrettanto appagato per quanto visto e conosciuto!
A Kiefersfelden vi è una chiesa che volevo vedere personalmente (prima di scrivere) e così è stato! Ma non è stato l’unico motivo che mi ha portato in questo paese nella regione del Chiemsee, quasi al confine con l’Austria! Ammirare il Giessenbachklamm così come il Tegelberg o l’Alpsee tra una moltitudine di colori naturali e suggestivi panorami ad ogni passo, è stata la migliore medicina per allontanare la stanchezza e regalare ritempranti momenti per mente e corpo!
A breve tutti i capitoli che racconto questo mio soggiorno ricchi di suggestive fotografie!
Come al solito, resoconto dettagliato e appassionato.
Carissimo Marco, quanto da te riportato è motivo di grande soddisfazione!