Il Re Ludwig

Richard Wagner a Monaco (1864-1865)

Nel corso dei miei soggiorni in Baviera ho avuto il privilegio di conoscere e visitare (e in più di una occasione in qualità di “invitato”) numerose mostre assai interessanti e per certi versi emozionanti, inerenti storia, tradizioni e personaggi della regione bavarese che hanno accresciuto le mie “conoscenze”!

Una di queste è stata organizzata nel 2013 dalla Biblioteca di Stato bavarese a Monaco (Bayerische Staatsbibliothek) in occasione dei festeggiamenti per il duecentesimo compleanno del compositore tedesco Ricard Wagner, le cui opere sono strettamente legate alla vita del sovrano bavarese di casa Wittelsbach.

“Se l’opera d’arte greca racchiudeva gli ideali di una nazione meravigliosa, così l’opera d’arte del futuro così l’opera d’arte del futuro dovrebbe racchiudere gli ideali di una nazione libera al di la di ogni barriera”, affermò Richard Wagner nel 1849 nella sua opera “Kunst und Revolution” (“Arte e Rivoluzione”). Per Wagner la riforma del teatro era un prerequisito essenziale per la riforma della società.

La mostra dal titolo “Die Münchner Zeit” ha illustrato mediante l’ausilio di documenti, lettere, foto, ritratti e scritti autografi forniti da diversi Enti o Istituzioni come il “Deutsches Theatermuseum” o il “Bayerische Verwaltung der staatlichen Schlösser, Gärten und Seen” gli eventi salienti, dal maggio 1864 al dicembre 1865, legati alla permanenza a Monaco del compositore, dalla salita al trono di Ludwig II avvenuta due mesi prima fino alla partenza forzata di Wagner per la Svizzera.

Particolare importanza è stata data alle 36 lettere e scritti autografi di Richard Wagner, Hans e Cosima v. Bulow, Re Ludwig II, Ludwig Schorr v. Caroslfeld e Franz Wüllner, compositore e direttore d’orchestra. Riguardo alle preziose lettere la prima lettera di Richard Wagner al giovane sovrano è datata 3 maggio 1864 e la risposta del sovrano soltanto due giorni dopo, il 5 maggio!

L’ultima lettera è del 26 novembre 1882 quando Ludwig si trova nel castello di Hohenschwangau e la risposta del compositore, assai malato, è datata 10 gennaio del 1883; nella lettera Wagner ribadisce la sua riconoscenza e la sua dedizione a favore del sovrano bavarese e dopo un mese, il 13 febbraio 1883, muore nel palazzo Vendramin a Venezia su un divano di color rosso, oggi visibile nel museo di Bayreuth.

Ludwig sensibilmente prostrato dal dolore fa rivestire con un velo nero il grande pianoforte di legno presente nel castello di Hohenschwangau.

Den Künstler um welchen jetzt die ganze Welt trauert, habe ich zuerst erkannt und habe ich der Welt gerettet! (“L’artista che il mondo intero ora piange io sono stato il primo a riconoscerlo e salvarlo per il mondo”), ha detto il sovrano bavarese alla morte del suo “diletto, grande, amico”! Re Ludwig fu uno dei primi a riconoscere la grande importanza culturale del XIX secolo di Richard Wagner.

Anni prima della salita al trono, nel 1861 Ludwig ha assistito per la prima volta a una rappresentazione dell’opera “Lohengrin”, il “Cavaliere del Cigno”, di Richard Wagner nel teatro di Corte, rimanendone entusiasta e destando in lui profonda impressione. Evento che darà l’inizio al grande rapporto tra il giovane re e il grande compositore tedesco. Già le pareti del castello di Hohenschwangau sono ricolme di raffigurazioni pittoriche che per certi versi ricalcano i miti dell’epoca, permeando l’animo sensibile del giovane principe ereditario. Wagner ha scritto questa opera in un periodo di grandi cambiamenti rivoluzionari in cui il maestoso suono dell’orchestra diventa il fulcro dell’intera opera!

Tre anni dopo, nel periodo tra il 24 e il 26 marzo del 1864, il compositore, fortemente indebitato, deve fuggire da Vienna verso Zurigo e trascorre due giorni a Monaco, dove ancora risuona nella città la solenne cerimonia dell’incoronazione a Re di Baviera del giovane erede di casa Wittelsbach, Ludwig II!

Tra il 14 aprile e il 3 maggio Franz Seraph v. Pfistermeister Segretario di Governo incontra Wagner. Porta con se una lettera, un’immagine e un anello di Ludwig II ed insieme tornano a Monaco.

All’eta di 19 anni il 4 maggio 1864 Ludwig II appena asceso al trono di Baviera incontra personalmente l’allora 51enne compositore Richard Wagner, di 32 anni più giovane.

Wagner ha trovato nel giovane re non solo un ardente ed entusiasta ammiratore ma anche (e aggiungo io, soprattutto) un generosissimo mecenate che gli ha fornito nel corso degli anni tutti i mezzi economici per realizzare i suoi progetti artistici, liberandolo nel contempo da ogni preoccupazione.

Ludwig concede a Wagner un dono in contanti di 16 mila “Gulden” (fiorini) e uno stipendio annuo di 4 mila Gulden dal 1^ maggio dello stesso anno. Wagner presenta al sovrano bavarese un programma di lavoro per gli anni dal 1864 al 1873. Negli anni che seguono si tengono numerose “premiere” sia nel teatro Nazionale che nel teatro di Corte facendo di Monaco, per alcuni anni, la capitale europea della musica. Ludwig II continua così la grande tradizione di mecenatismo della Casata dei Wittelsbach sostenendo Richard Wagner, significativo compositore del XIX secolo.

La testimonianza della sua intensa “immersione” nelle opere Wagneriane sono le preziose scenografie erette nel paesaggio: ancora oggi sono visibili nella loro forma originale nel parco del castello di Linderhof (la “Venusgrotte” dall’opera “Tannhäuser”, la “Hundigunghutte” -foto precedente a sin e sotto- realizzata nel 1876, dall’opera “L’Anello del Nibelungo”, “Eremo di Gurnemanz” -foto precedente a destra- realizzato nel 1877, tratto dal terzo atto del “Parsifal”.)

Dal 14 maggio al 2 ottobre Wagner vive nella “Villa Pellet” adagiata sulla sponda dello Starnbergersee; il 16 giugno chiama la coppia von Bulow a Monaco e il 29 dello stesso mese Cosima v. Bulow si presenta a Monaco con le sue figlie.

Durante la visita a Wagner sullo Starnbergersee Hans von Bulow è seriamente malato e nel periodo dal 25 al 29 luglio Karl Klindworth e lo stesso Hans v. Bulow eseguono, diverse volte, brani wagneriani a beneficio di Ludwig II.

Nell’agosto ecco la presenza di Julius Frobels che Wagner sperava di assumere come direttore di un giornale politico.

Il 25 agosto Ludwig festeggia il suo diciannovesimo compleanno presso il castello di Hohenschwangau; la prevista prima esecuzione della “Marcia d’omaggio”, composta appositamente da Wagner non viene eseguita a causa di una indisposizione della regina madre.

Nel settembre Hans von Bulow viene nominato dal sovrano bavarese “Precursore-Caposquadra” con uno stipendio annuo di 2 mila Gulden e il 22 dello stesso mese Ludwig chiede alla direzione del teatro di Corte di provare “L’Olandese Volante” sotto la direzione di Wagner.

Il 5 ottobre davanti alla sale della Residenz a Monaco va in scena la prima esecuzione della “Marcia d’Omaggio” quale parte di una serenata della banda di ottoni, alla presenza di Ludwig II.

Due giorni dopo, il 7 ottobre, Richard Wagner informa il compositore ed amico Peter Cornelius della decisione di Ludwig II di averlo a Monaco con uno stipendio di mille Gulden l’anno. Diviene sempre più concreta l’idea, con l’inizio dell’anno successivo, di affidare a Hans v. Bulow e Peter Cornelius gli incarichi di formazione di musicisti con una Scuola di Musica. Richard Wagner firma un contratto con il Segretario di Corte Julius v. Hofmann per il completamento dell’intero “Anello del Nibelungo” entro un periodo di tre anni. Il contratto prevede un compenso di 30 mila Gulden e un ulteriore compenso annuo di 6 mila Gulden (fiorini).

Il 15 ottobre Richard Wagner si trasferisce nella nuova abitazione in Brienner str. 21 (poco distante da Odeonplatz) e un mese dopo (20 novembre) anche Hans von Bulow seguito dalla sua famiglia si trasferisce a Monaco.

Il 26 novembre Re Ludwig comunica a Richard Wagner la sua decisione di voler costruire un teatro, il “Festspielhaus” in pietra per la rappresentazione de “L’Anello del Nibelungo” (“Der Ring des Nibelungen”). In precedenza Wagner aveva considerato l’idea di costruire un teatro provvisorio in legno.

Il 4 dicembre Wagner dirige la Premiere a Monaco de “L’Olandese Volante” (“Der Fliegende Holländer”) alla presena di Ludwig II e la seconda rappresentazione ha luogo quattro giorno dopo (8 dicembre).

Tra l’8 e il 12 dicembre va in scena nel teatro di Corte e nel teatro nazionale il primo Concerto di Monaco sotto la direzione di Richard Wagner. Oltre al preludio di “Tannhäuser” e alla “Ouvertüre” di “Faust” sono portati in scena “frammenti” de “I Cantori di Norimberga” (“Die Meistersinger von Nürnberg”), “Tristano e Isotta” (“Tristan und Isolde”), “La Valchiria” (“Die Walkure”), “Sifrido” (“Sigfried”).

Nello stesso mese di dicembre Wagner commissiona all’architetto Gottfried Semper su ordine del monarca bavarese la costruzione di un grande teatro nel più nobile degli stili a Monaco per le esibizioni de “L’Anello del Nibelungo”. Il teatro doveva sorgere in posizione elevata al di la dell’Isar

A Natale del 1864 viene portato in scena a Monaco (Presso la ex Sala di concerto Odeon nella omonima piazza) un concerto per Ludwig II. Hans von Bulow debutta come brillante pianista con l’Orchestra di Corte, con opere di Beethoven, Mozart e Bach (arrangiate da Franz Listz, la cui figlia Cosima sposerà poi Richard Wagner). Due giorni dopo Gottfried Semper è a Monaco per motivi inerenti la costruzione del teatro. Ma i piani falliranno nel corso del 1866/67!

Il 30 dicembre Peter Cornelius è, suo malgrado, a Monaco.

Peter Cornelius incontra con una certa riluttanza il pittore Friedrich Pecht e riceve un ritratto di Richard Wagner che il sovrano bavarese interpreta erroneamente come un regalo. Ne nasce uno scandalo per il pagamento del compenso. Il re prende le distanze dal compositore e il 12 febbraio 1865 la stampa diffonde la notizia che Wagner ha perso i favore del giovane sovrano di casa Wittelsbach.

Nei primi giorni del 1865 le nuove figure professionali legati a Wagner creano imbarazzo ad Hans v. Bulow che teme possano causare difficoltà al re!

Il primo febbraio va il scena un concerto privato con orchestra per Ludwig II nel teatro della Residenz sotto la direzione di Wagner con brani tratti dalle sue opere. A metà mese viene pubblicato l’articolo “Richar Wagner e l’opinione pubblica” in cui il compositore viene criticato per l’ingratitudine verso i suoi mecenati, la sua stravaganza, il suo comportamento costellato da debiti e per la sua denigrazione verso gli standard artistici locali, tutti elementi che pesano sull’amore della popolazione locale verso il proprio re!

Viene pubblicato l’articolo “Wagner e l’opinione pubblica”, in cui Wagner viene criticato per “l’ingratitudine nei confronti dei suoi mecenati, la sua stravaganza e il suo comportamento pieno di debiti, nonché la sua denigrazione degli standard artistici locali”, tutti elementi che gravavano sull’amore del popolo per il suo re. La controversia termina il mese dopo ( marzo 1865) quando Ludwig chiede a Wagner di rimanere a Monaco.

Il 5 marzo Ludwig II assiste all’opera “Tannhäuser” portato in scena dal tenore Ludwig Schorr von Carolsfeld (che già aveva avuto modo di conoscerlo nel 1861 nel teatro di Corte) sotto la direzione di Franz Lachner.

Due settimane dopo (il 23 marzo) viene completato, a beneficio di Re Ludwig II, il “Rapporto” per la costruzione di una “Scuola di Musica” a Monaco.

Il 10 aprile hanno inizio le prove dell’orchestra per l’opera “Tristano e Isotta” sotto la direzione di Hans v. Bulow. Nel frattempo sua moglie Cosima (divenuta l’amante di Wagner) dà alla luce Isolde la prima figlia nata dalla relazione con il compositore di Lipsia.

Ai primi giorni di maggio una osservazione maldestra di Hans v. Bulow su alcuni lavori nel teatro causa uno scandalo sulla stampa con gravi ripercussioni anche verso lo stesso compositore.

Il 10 giugno 1865 la “Premiere” dell’opera “Tristano e Isotta” con Ludwig Schorr e sua moglie Malvina nei ruoli principali ottengono un grande successo. Alla “Prima” seguono altre tre repliche fino al 1° luglio.

Il 9 luglio va in scena la “Premiere de “L’Olandese Volante” alla presenza di Ludwig II. Ludwig Schorr calca la scena nel ruolo di Erik sotto la guida di Hans v. Bulow.

Tre giorni dopo Richard Wagner dirige per Ludwig II un “Grande Concerto segreto” nel teatro della Residenz con parti del “Tannahäuser” “L’Oro del Reno”, “Sigfrido”, “La Valchiria” e “I Maestri cantori di Norimberga”, oltre alla “Marcia d’Omaggio”. Durante l’intero concerto Ludwig Schorr esegue tutti i ruoli principali da tenore.

A metà luglio ha inizio la frattura tra Wagner e Pfistermeister, Wagner offre a Ludwig II il suo ritiro dalla città di Monaco ma senza successo.

Il 17 dello stesso mese su richiesta del re bavarese, il compositore inizia a dettare la sua autobiografia dal titolo “La mia vita” (“Mein Leben”) a Cosima v. Bulow.

Il 21 luglio il tenore Ludwig Schorr v. Crolsfeld muore improvvisamente all’età di 29 anni a Lipsia ma Wagner e Hans v. Bulow arrivano in ritardo ai funerali del 23 luglio.

Il 31 luglio il Conservatorio di Musica viene cancellato e tutti i professori vengono licenziati.

Dal 9 al 20 agosto Wagner soggiorna in una baita alpina di Ludwig II chiamata “Altlacher Hochkopf” nelle Alpi Bavaresi che si affacciano sul Walchensee. Wagner lavora alla orchestrazione del secondo atto di “Sigfrido” e inzia la prima stesura del testo in prosa dell’opera “Parsifal”.

il 23 agosto Richard Wagner consegna a Ludwig II la partitura autografa de “L’Oro del Reno”, precedentemente posseduta da Otto Wesendonck.

Dal 27 al 31 agosto viene consegnata a re Ludwig la copia della prima bozza del “Parsifal” e il mese successivo Wagner inizia la stesura dello scritto “Was ist Deutsch”, che finirà nel 1878.

Nel mese di ottobre del 1865 Re Ludwig II dal castello di Hohenschwangau torna a Monaco; Wagner chiede un prestito di 40 mila Gulden nonostante la contrarietà del ministro Pfistermeister. Si racconta che Cosima v. Bulow esce con alcuni sacchi colmi di monete!

Nello stesso mese si assiste al tentativo delle ex re Ludwig I insieme al governo di allontanare Re Ludwig II da Wagner.

Il 15 ottobre Ludwig II scrive una lettera a Wagner circa la realizzazione e l’ampliamento di una scuola di musica con Hans v. Bulow quale direttore artistico.

Il 25 ottobre Cosima v. Bulow invia a Re Ludwig le parti completate della biografia di Wagner “La mia vita”.

Nel Novembre del 1865 su invito del re, Wagner è ospite nel castello di Hohenschwangau.
I tentativi del compositore di proporre al giovane sovrano nuove idee riguardo la riorganizzazione della Segreteria di Gabinetto, in merito alle responsabilità amministrative e fiscali della scuola di musica ed anche in relazione alla direzione del teatro, non ottengono inizialmente alcun successo. I contrasti riportati soprattutto dalla stampa per la stretta “vicinanza” di Wagner al sovrano, la ripetuta richiesta di fondi dal bilancio personale di Ludwig si acuiscono a partire dal novembre 1865 fino alla destituzione di Pfistermeister nell’ottobre dell’anno successivo.

Alla fine di novembre vi è un aumento del compenso annuale a Wagner che ammonta a 8 mila Gulden.

Le incomprensioni sempre più accese tra la cerchia di funzionari del Gabinetto bavarese unitamente alla cittadinanza e Wagner costringono il sovrano bavarese a chiedere al compositore di lasciare temporaneamente Monaco. Dopo circa un anno e mezzo, il 10 dicembre 1865 Wagner lascia la capitale bavarese, destinazione Svizzera (Ginevra).

Tuttavia il re bavarese rimane il suo generoso benefattore. Il “Festspielhaus” progettato per Monaco da Gottfried Semper , fu costruito in forma semplificata a Bayreuth. Wagner aveva visitato per la prima volta la città di Bayreuth nel 1870 e la trovò ideale per la costruzione del suo teatro non troppo distante dalla capitale e lontana da altri teatri. Gli alti costi per la realizzazione del nuovo teatro bloccarono il tanto desiderato progetto di un teatro quale location per la rappresentazione delle sue opere, ma ancora una volta il generoso aiuto economico di Ludwig II ha permesso la continuazione del progetto e l’inizio dei lavori nel 1872.

Esso fu inaugurato nel 1876 con il ciclo de “L’Anello del Nibelungo”.

Foto dei lavori di costruzione del teatro di Bayreuth (foto del 02.08.1873; fotografo: J. Harmann)

Il “Parsifal” debuttò nel teatro di Bayreuth nel 1882.

All’apertura del primo festival a Bayreuth nel 1876 Wagner riconobbe giustamente Re Ludwig II quale co-creatore!

Ringraziamenti

Si ringrazia la Direzione della Biblioteca di Monaco unitamente a tutti gli Enti/Organismi che hanno permesso questa Mostra.

NB – Le foto presenti in questo articolo sono tratte esclusivamente dall’archivio del sottoscritto.

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