La “Bürgersaalkirche” fu edificata agli inizi del 1700 grazie al lavoro dell’architetto Giovanni Antonio Viscardi; essa fu inizialmente utilizzata come “sala di ritrovo” della congregazione mariana assumendo le funzioni di chiesa sul finire del secolo.
Pesantemente danneggiata durante i bombardamenti dell’aprile del ’44 ha la facciata, barocca, abbellita da una statua che raffigura la Madonna assisa con in braccio il Bambino Gesù collocata in una ampia nicchia sopra il portale di ingresso. Il luogo religioso è suddiviso in due parti: la chiesa inferiore ospita le spoglie del padre gesuita Rupert Mayer unitamente ad un Museo che ne racconta la storia, mentre due ampie scale (che ospitano ognuna una statua della Beata Vergine con corona) portano alla chiesa superiore di forma rettangolare, che riprende lo stile della facciata.
La parte superiore della chiesa è un tripudio di opere e colori che sono valorizzati dalla luce che filtra attraverso le diverse finestre: i dipinti ad olio sotto di esse raffigurano luoghi di pellegrinaggio e risalgono alla prima metà del 1700; agli angoli della parete dell’altare ci sono le statue di Sant’Anna (a destra), la madre di Maria e di San Giuseppe, suo sposo, opere del XX secolo.
Al centro l’altare maggiore, opera in rilievo che raffigura l’Annunciazione a Maria dell’incarnazione di Gesù e davanti ad esso quattro statue argentate che rappresentano altrettanti santi legati alla Vergine Maria. Sulla sinistra si può vedere il pulpito opera dell’artista Ignaz Günther. L’organo, opera degli anni ’90, è dedicato a Padre Rupert Mayer.
La chiesa inferiore mostra l’altare con la Madonna raffigurata con corona e scettro con in braccio il Bambino Gesù, quasi simile, per dimensioni e lineamenti, alla statua posta sulla facciata d’ingresso; ai suoi piedi due putti che tengono i due stemmi, a sinistra quello che raffigura la città di Monaco e a destra quello che raffigura la Baviera.
Al centro della chiesa inferiore davanti all’altare si può vedere la lastra di marmo rosso che custodisce le spoglie del Beato Rupert Mayer: il 23 maggio 1948 a tre anni dalla sua morte la salma venne trasferita a Monaco e 30 mila uomini lo accompagnarono a piedi davanti alla Bürgersaal. Da allora è diventato luogo di pellegrinaggio.
Alla destra è visibile il busto in bronzo del padre gesuita che poggia su un blocco di marmo dove sono riportate le date di nascita (23.1.1876) e di morte (1.11.1945): l’opera del beato appare molto consumata sopratutto nella parte destra e sempre contornata da fiori, in segno di devozione dei pellegrini e credenti che giornalmente visitano la chiesa.
Infine merita attenzione il piccolo museo ivi presente dove in diverse teche sono conservati documenti e foto che ripercorrono la vita del Beato Padre entrato nell’ordine dei Gesuiti nel 1900 e che fu beatificato il 3 maggio 1987 da Papa Giovanni Paolo II con una cerimonia che si svolse nell’Olympiastadium di Monaco.
Informazioni utili –
La “Bürgersaalkirche” si trova in Neuhauser Strasse 14 nella zona pedonale di Monaco (“Fussgängerzone”) a circa 800 metri da Marienplatz. La chiesa è aperta tutto l’anno con i seguenti orari: dal lunedì al sabato dalle ore 09.00 alle ore 19.00 (il mercoledì dalle ore 07.00), la domenica e i giorni festivi dalle ore 08.30 alle ore 19.00. La seconda e quarta domenica del mese alle ore 18.00 è officiata la santa Messa in lingua italiana.