Le origini di Pfaffenhofen risalgono al periodo del Medioevo con la prima menzione al rango di “Città” nel 1438, dopo la ricostruzione avvenuta nel 1388, in seguito a un devastante incendio.
Adagiata sulle sponde del fiume Ilm si trova nella parte orientale della regione dell’Hallertau conosciuta nel mondo per la coltivazione del luppolo.
Cuore della cittadina è la bella piazza denominata Hauptplatz circondata da antichi edifici che presentano facciate dai diversi colori. Essa si distende per trecento metri ed è suddivisa in Oberer Hauptplatz e Unterer Hauptplatz (leggermente più ampia) su cui si affacciano rispettivamente l’antica chiesa cattolica dedicata a San Giovanni Battista (Stadtpfarrkirche St. Johannes Baptist) e il Municipio (Rathaus).
La prima visita è dedicata alla chiesa dominata dall’alto campanile (78 metri) completato nel 1531, visibile da lontano.
Il luogo religioso dedicato a San Giovanni Battista rappresenta il simbolo della città. La chiesa fu eretta su un vecchio edificio preesistente distrutto dall’incendio del 1388 in stile tardogotico (struttura visibile ancor oggi) e completata nel 1409.
L’interno a tre navate, successivamente rivisto ed ampliato con elementi decorativi del barocco (1670), custodisce elementi di pregio risalenti al periodo gotico come il fonte battesimale e il crocifisso ubicato dinanzi all’altare maggiore.
L’altare maggiore risale al 1672 con la pala creata a metà del 1800 e ridipinta nel secolo successivo: vi è raffigurato Giovanni che indica Gesù (l’Agnello di Dio).
Da menzionare i quattro altari minori, l’Altare del Corpus Domini, l’Altare di San Sebastiano, l’Altare di Maria e l’Altare della Croce.
Lungo tutta la navata centrale e nel coro si mostrano le statue degli Apostoli custodite all’interno di elaborate nicchie.
Pulpito e stalli del coro arricchiscono l’interessante attrezzatura presente nella chiesa.
L’organo che accompagna i canti liturgici impreziosito da decori in oro è di recente costruzione e sulla sommità si mostrano le statue del patrono della chiesa e di San Ulrico.
Nel campanile (accedendo dall’esterno) è allestita una grotta di Lourdes creata nel 1888 dall’artista August Dirigl con la statua dedicata alla SS. Madonna che chiude, con un momento di preghiera, la visita del luogo religioso..
Dalla parte opposta alla piazza si erge il Municipio. Esso fu costruito secondo i dettami neo-gotici tra il 1865 e il 1868, sul luogo dove sorgeva la chiesa dell’ospedale (Heiliggeistspitalkirche).
La costruzione fu affidata all’architetto Franz Xaver Beyschlag allievo del conosciuto architetto monacense Friedrich von Gärtner (a lui si devono la “Feldherrnhalle” e il “Siegestor”). Nel XIX secolo esso fu la sede del comando di Polizia e dei Vigili del Fuoco.
Rinnovata di recente la residenza del primo cittadino è tonata al suo antico splendore e al secondo piano si mostra in tutta la sua eleganza la “Festsaal” (Sala da Ballo) impreziosita dai ritratti dei re bavaresi, Max I Joseph, Ludwig I, Maximilian II e Ludwig II. La fattiva disponibilità espressa ancora una volta nei miei confronti mi permette di ammirare, con tanto di gentilissima accompagnatrice, la pregevole sala dove mi fermo dinanzi al bel ritratto di un giovane Ludwig Re di Baviera e questo nonostante la stessa dipendente del comune già mi avesse già inviato due foto della sala! Cosa aggiungere…
Dalla piazza centrale prendo la via che caratterizzava l’antica cinta muraria (Untere Stadtmauer) passando dinanzi alla “Flaschlturm” (Platz, 2), una delle tre torri perfettamente conservate di Pfaffenhofen eretta agli inizi del quindicesimo secolo a difesa della città. Continuando ecco Obere Stadtmauer con la torre della cinta muraria alta, anch’essa eretta nello stesso periodo.
Mi dirigo verso il cuore cittadino passando davanti al più importante luogo religioso cittadino e mi fermo di fronte alla imponente facciata neoclassica dell’edificio eretto sul finire del 1800, anticamente centro educativo scolastico. Rinnovato nel 1979 ha assunto il nome di “Haus der Begegnung” (“Meeting House”) divenendo la “location” di eventi teatrali, esposizioni d’arte, biblioteca comunale e anche sede del (fornitissimo) “Tourist Office”.
Quasi di fianco si mostra la chiesa dell’ospedale (“Spitalkirche”) costruita agli inizi del 1700, originariamente chiesa dell’ex convento francescano.
Il bianco edificio in Ingolstädter Straße oggi Ufficio delle Imposte (“Remtamt”) era anticamente un castello il cui sito fu rilevato dopo il devastante incendio del 1388 dal Duca Albrecht III (Herzog Albrecht III v. Wittelsbach) e concesso alla popolazione per la costruzione del Rathaus.
Proseguendo nella stessa via passo dinanzi all’edifico che prende il nome di “Stegerbräu”, tra i più antichi edifici cittadini sede di una fabbrica di birra 400 anni fa ed oggi locanda molto frequentata.
La terza e ultima torre (“Pfänderturm” o anche “Hungerturm”, torre dei pegni o anche torre della fame) risale al 1400 e chiudeva la città nella parte nord, così chiamata per essere luogo di prigionia per chi si era macchiato di lievi condanne.
Continuo in Frauenstraße (anticamente Türlgasse) e giunto all’altezza di Löwenstraße ecco la “Mariensäule” (Colonna Mariana) dove un tempo si trovava una fontana a beneficio dei cittadini. Su iniziativa di un tintore (tale Anton Unger) e grazie al sostegno economico dei cittadini di Pfaffenhofen fu eretta una colonna con la statua di Maria nel marzo del 1833 e consacrata il primo maggio dello stesso anno. Successivamente l’opera fu spostata verso la torre nella posizione in cui è visibile oggi. Nel 2001 la statua originale, conservata nel locale Museo, è stata sostituita da una copia.
Ritorno nel cuore cittadino (Hauptplatz) dove al centro si trova la fontana con la colonna mariana (“Mariensäule”). Eretta nel 1863 essa rappresenta uno dei luoghi più cari per la cittadinanza.
Lascio Pfaffenhofen non certo la Baviera….
Informazioni utili
Pfaffenhofen an der Ilm è un comune bavarese con una popolazione di 26.000 abitanti ubicato nella regione dell’Alta Baviera (“Oberbayern”), a metà strada (circa ) tra la città sede del prestigioso “brand” automobilistico “BMW” e la città sede dell’altrettanto prestigioso “brand” automobilistico “Audi”. Bagnata dal fiume Ilm dista 6 km dall’autostrada “A9” (München-Nürnberg, uscita 66), circa 40 chilometri dalla capitale bavarese (percorrendo la “B13”) e circa 35 chilometri da Ingolstadt, sempre transitando per l’impeccabile Bundesstraße “B13”. Augusta (terza città bavarese per numero di abitanti) dista circa 75 chilometri (percorrendo la “B13” e la “B300”). Il confine Austria-Italia (Brennero) dista circa 240 chilometri (percorso tutto autostradale).
Ringraziamenti
Ho il piacere di ringraziare sentitamente l’Amministrazione comunale “Stadtverwaltung Pfaffenhofen a. d. Ilm” della città bavarese per la fattiva collaborazione fornita e per la concessione delle 2 (due) foto della pregevole “Sala da Ballo” comunale impreziosita dai ritratti dei Re bavaresi, con particolare citazione per Frau Schwärzli Lena per la preziosa disponibilità esternata a beneficio del sottoscritto desideroso di ammirare, di persona, la sala in questione! Si ringrazia, inoltre il personale del curato Tourist Office (“Kultur und Tourismusbüro”, Hauptplatz, 47) per la disponibilità manifestata durante la visita della città.