La storia della città di Erding si perde indietro nei secoli e già nel 1228 fu elevata al rango di “città” dal Duca Ludwig I v. Wittelsbach (Herzog Ludwig I der Kelheimer). Essa conobbe il periodo più buio della sua storia durante la Guerra dei trent’Anni quando venne saccheggiata e distrutta in diversi momenti storici.
Oggi è una dinamica città bavarese con una popolazione di circa 39 mila abitanti e con diversi monumenti che ricordano il suo passato.
Erdinger è la città del conosciuto birrificio “Erdinger Weissbräu” la cui nascita risale al 1886 ed oggi con una produzione di circa 1,5 mil. di ettolitri di birra di frumento in conformità alla storica legge sulla purezza (“Reinheitsgebot”) è il più grande birrifico della Germania con esportazione in tutto il mondo.
Il giro della città inizia (dopo il consueto primo approccio al locale Tourist Office e che ancora una volta ottiene il mio vivo apprezzamento) soffermandomi dinanzi alla “Landshuter Tor” anche chiamata Torre Bella (Schöner Turm). Costruita in stile gotico fu eretta intorno al 1500 ed è l’ultima e la più grande porta della città delle quattro antiche esistenti, storico punto di riferimento cittadino. Danneggiata durante la guerra dei Trent’Anni, in seguito ad un incendio il tetto fu sostituito da una cupola tra il 1660 e il 1664. Emblematico lo stemma della Baviera ed attraversandola si entra nel vivo del nucleo urbano.
Nelle immediate vicinanze della torre si trova la chiesa gotica dello Spirito Santo (Heilig-Geist Spitalkirche). rivista in stile barocco nel 1688. La chiesa fu eretta da una fondazione a carattere religioso in stile tardo gotico nella metà del 1400 rivista in stile barocco nel 1688 dopo i danneggiamenti subiti dalla Guerra dei Trent’Anni, a beneficio dell’ospedale ivi esistente. Il luminoso interno custodisce pregevoli opere dove spicca l’altare maggiore.
Poco più avanti si trova il Municipio (Rathaus), edifico storico della città con un lungo ed interessante passato. Eretto verso la fine del XVI secolo fu residenza dei Conti di Preysing, distrutto da un incendio nel 1648. Ricostruito verso la fine del XVII secolo fu anche dimora estiva dei principi elettori bavaresi e dal 1825 è sede dell’amministrazione comunale della città.
La facciata sud dell’edificio è abbellita da incisioni pittoriche che raffigurano gli stemmi di importanti famiglie.
Dista una manciata di metri dal Municipio la Frauenkirche costruita alla fine del XIV secolo.
Danneggiata durante la guerra dei Trent’Anni la chiesa barocca, originariamente basilica a tre navate, fu ristrutturata nel 1665 e negli ultimi decenni è stata utilizzata per eventi culturali.
Proseguendo e percorrendo Lange Zeile passo davanti al Widnmann Palais edificio a due piani in stile classico voluto dalla famiglia nobiliare von Widnmann e residenza della stessa nel periodo dalla fine del 1700 ai primi anni del secolo successivo e fino agli ultimi anni dello scorso secolo edificio con funzioni distrettuali.
Sulla stessa via ma dalla parte opposta si incontra la chiesa parrocchiale dedicata a San Giovanni (Stadt Pfarrkirche St. Johannes), chiesa tardogotica eretta tra il 1370 e il 1460 a cui seguirono rifacimenti in barocco (dopo i danni causati dalla guerra dei Trent’Anni) e successivamente ancora in stile gotico (fine 1800). Essa è il più vecchio edificio della città ed esternamente svetta la sua torre che si innalza per 46 metri. L’interno a tre navate cui si accede attraversando un piccolo ingresso custodisce interessanti opere tra cui l’altare maggiore (Hochaltar) il pulpito (Kanzel) e nella parte sud la grotta di Maria (Lourdesgrotte).
L’altare maggiore mostra al centro la figura di Gesù incorniciata da diverse figure in rilievo e da raffigurazioni pittoriche tra cui la nascita e l’Annunciazione di Cristo e, sulla destra, la decapitazione di Giovanni Battista.
Alla sinistra l’altare minore del Rosario (Rosenkranzaltar) che mostra al centro la figura di Maria assisa in trono (fine XV secolo).
Il pulpito alla sinistra della navata centrale risale al XVII secolo rivisto e migliorato nel secolo successivo.
Diversi sono gli edifici che meritano attenzione nella via Lange Ziele (qui è ubicata la sede amministrativa della “Erdinger Weißbräu”) come l’edificio a tre piani dalla facciata color rosso con bovindo, soppalco e incisioni costruito sul finire del ‘800 unitamente all’edificio adiacente sede della farmacia della città (Stadtapotheke) della fine dell’800 con bovindo, soppalco e incisioni.
Il giro alla scoperta della cittadina bavarese continua e sono tanti gli scorci pittoreschi che incontro costeggiando il Sempt, il fiume che attraversa il nucleo abitato, scorci pittoreschi impreziositi da edifici storici le cui facciate sono impreziosite da rilievi e decorazioni.
Di interesse anche la cinta muraria risalente al 14° secolo e onnipresente il parco cittadino (Stadt Park) nella parte a sud del nucleo urbano lambito dal corso del fiume.
Discorso (con capitolo) a parte meritano senz’altro le Terme di Erding (Therme Erding) la cui colorata brochure recita “Die Grösste Therme der Welt“
Informazioni utili
La città di Erding, comune bavarese dell’Alta Baviera (Oberbayern), è capoluogo dell’omonimo distretto. Dista circa 30 chilometri dalla capitale del Land bavarese, 10 chilometri a est del tracciato autostradale “A92” (München-Deggendorf). Erding è anche raggiungibile tramite la S-Bahn, linea 2 (S2, Hauptbahnhof-Karlsplatz-Marienplatz-Erding). Tra le città bavaresi più grandi vi sono Landshut (40 chilometri), Ingolstadt ( 70 chilometri), Regensburg (95 chilometri). Il birrificio “Erdinger Weissbräu” (Franz-Brombach-Str. 1-20, nella parte est della città) come tutti i birrifici sparsi per la Baviera è visitabile. Per il 2021 il costo del biglietto è di € 17 con ingresso gratuito per i ragazzi fino a 14 anni.
Ringraziamenti
Si ringrazia il personale del “Tourismus Erding” in Landshuter Str. 12, per la collaborazione fornita durante la visita della città.