La chiesa di pellegrinaggio Maria Birnbaum (Wallfahrtskirche Maria Birnbaum) di Sielenbach fu costruita tra il 1661 e il 1665, al posto di una piccola casa in legno, grazie alla volontà del comandante dei Cavalieri Teutonici Philipp Jakob von Kalthental, stabilitosi nella regione, già proprietario del terreno in cui sorgeva il pero che attinse dai suoi beni privati e grazie all’aiuto della gente locale.
L’origine della chiesa barocca nasce da una immagine miracolosa della Vergine Maria che tiene tra le braccia il corpo di suo figlio Gesù morto dopo la crocifissione.
La scultura in legno fu creata intorno al 1600 custodita in un’edicola che fu bruciata e gettata via dai soldati svedesi presenti nell’area durante la guerra dei Trent’Anni.
Recuperata dal pastore del villaggio fu portata in un tronco cavo di pero da cui prese il nome.
Il pellegrinaggio iniziò con il primo miracolo avvenuto nel 1659: si narra di una donna di Merano in cerca di guarigione che dopo essere stata in diversi sacri luoghi giunse nella chiesa di Maria Birnbaum dove le sue accorate preghiere furono esaudite. Da questo momento il luogo religioso divenne meta di pellegrinaggio.
La chiesa Maria Birnbaum con la sua originale e imponente forma si erge su una piccola collinetta e domina l’ambiente circostante.
Il vestibolo che preannuncia il pregevole luogo di culto custodisce due dipinti risalenti alla fine del 1600 che raccontano la storia del pellegrinaggio secondo l’idioma del dialetto bavarese dell’epoca.
L’interno a forma circolare abbaglia per la sontuosità degli arredi.
Alzando lo sguardo si mostra la grande cupola centrale chiamata “Torre degli Apostoli” (Apostelturm) da cui si “affacciano” le figure degli 13 apostoli e di Cristo, con decorazioni in stucco che abbracciano l’intero sacro ambiente.
L’altare maggiore creato nel 1674-75 dipinto di nero e oro nel 1685 fu ricollocato nella parte ovest per poter inglobare il tronco di albero con l’immagina miracolosa.
La Pala d’Altare raffigura la “Discesa della Croce” e risale al 1678, a fianco si possono vedere le figure dei santi Pietro e Paolo.
Sotto di esso si trova l’immagine miracolosa di Maria Vergine sofferente che tiene tra le proprie braccia il corpo di suo figlio Gesù, morto dopo la crocifissione.
Dietro l’altare maggiore ancora oggi si può vedere il tronco cavo di pero dove fu collocata l’immagine miracolosa e sulle pareti che cingono l’ambiente sono presenti innumerevoli tavole votive.
I due altari laterali che annunciano il presbiterio risalgono allo stesso periodo dell’altare maggiore e nella pala d’altare di sinistra è rappresentata la “Stigmatizzazione di san Francesco”, a destra la “Fuga dall’Egitto”. Nella parte superiore sono presenti le figure di San Nicola (Hl. Nikolaus) e Sant’Antonio da Padova (Hl. Antonius von Padua) rispettivamente negli altari di sinistra e destra.
I due altari inferiori laterali più piccoli dei precedenti furono inseriti tra il 1817 e il 1867 e custodiscono le raffigurazioni di Santa Barbara e San Giorgio in sella a un indomito destriero intento a combattere il drago, patrono dell’Ordine Teutonico.
All’esterno sono presenti alcune incisioni riportanti figure ecclesiastiche legate al luogo religioso.
Una breve passeggiata per le vie di Sielenbach chiude la mia visita.
Informazioni utili
La chiesa Maria Birnbaum (Maria-Birnbaum-Str. 51; aperta tutti i giorni) si trova nel comune bavarese di Sielenbach (abitanti circa 2 mila) nel circondario di Aichach-Friedberg nella regione della Svevia bavarese (Schwaben). Il comune di Aichach (legato alla dinastia dei Wittelsbach) cui Sielenbach è unito amministrativamente dista 8 chilometri. Monaco di Baviera si raggiunge percorrendo 50 chilometri direzione sud est, dalla parte opposta Augusta si trova dopo aver percorso 25 chilometri.
Ringraziamenti
Si ringrazia l’Ordine Teutonico (Deutscher Orden) della chiesa Maria Birnbaum con particolare citazione per P. Norbert J. che mi ha personalmente condotto dietro l’altare maggiore laddove si trova, ancor oggi il tronco cavo, suscitando in me profonda emozione!
