Kaufbeuren è una vivace città bavarese situata nella regione dell’Algovia-Svevia Bavarese (Allgäu Bayerisch-Schwaben), gemellata fin dal 1991 con la città di Ferrara.
La strada numerata “B16” che da Füssen porta fin quasi al confine con la Repubblica ceca, regala ancora una volta un motivo per una breve sosta fotografica: l’ennesimo negozio di zucche “all’aperto” , la cui “Kasse” è un semplice cilindro in ferro!!!
Cuore della città è Kaiser Maximilian Str. che “ospita” il “Rathaus” e a fianco il “Kaufbeuren Tourist Information”.
Elegante, con postazione internet e angolo per i più piccoli, vanta innumerevoli brochure illustrative accompagnate da prodotti dell’artigianato locale. Qui faccio la conoscenza di Birgit Müller, che si presenta a me, con un perfetto italiano, quale referente dell’Ufficio e responsabile del gemellaggio con la città di Ferrara. Le mie competenze bavaresi suscitano vivo interesse, tanto da essere invitato ad un primo tour cittadino, che inizia con il “Rathaus”, ubicato a fianco, costruito tra il 1879 e il 1881; la facciata color rosa è abbellita da un orologio posto centralmente che reca la data del 1960, anno di un incendio e dei successivi lavori di ristrutturazione.
Davanti all’ingresso si possono vedere gli stemmi delle città gemellate con kaufbeuren, con citazione per quello che rappresenta la città di Ferrara. Nell’atrio di ingresso vi è il busto dedicato a Re Ludwig II (vedere capitolo: https://labavierapertutti.it/kaufbeuren/) e interessanti sono le sale ubicate al piano superiore. Nella “Sitzungsaal”, la “Sala delle riunioni”, sala di grandissimo pregio si mostrano diversi affreschi e lampadari finemente lavorati che pendono da un prezioso soffitto a cassettoni. Qui si riunisce il primo cittadino (che presto avrò il piacere di conoscere) con il suo staff e di tanto in tanto – mi informa la signora Birgit – questa sala è la raffinata “location” per eventi di alto livello. Adiacente vi è la “Sala dei Matrimoni” che ospita due grandi affreschi: in uno è raffigurato il messaggero che legge i “privilegi” concessi ala città di Kaufbeuren, come poter fare il mercato, punire i colpevoli di vari reati etc, nell’altro, più grande, l’Imperatore Massimiliano assistendo ad una gara con l’arco dà vita alla celebre “Tänzelfest”. La storia narra che l’Imperatore non aveva una casa propria ed era solito venire nella città di Kaufbeuren per rendere più vicino il legame con la città stessa: si dice che il reale visitò la città 14 volte.
Esco dal Municipio pronto ad una altra interessante visita, grazie al fattivo aiuto della Signora Birgit. 1308 è l’anno che è impresso nello stemma giallo rosso con leone stilizzato della “Aktienbrauerei”, la più antica fabbrica di birra della città.
La Baviera è universalmente conosciuta come il paese della birra, tradizione che vanta secoli di storia ed affonda le sue radici nel medioevo. Fu proprio in Baviera che nacque la famosa “Reinheitgebot”, legge sulla purezza della birra datata 1516 e divenuta la più antica legge nel settore alimentare, in vigore ancor oggi. Gli ingredienti, di qualità, come il luppolo provengono in gran parte dalla regione dell’Hallertau che è la più grande zona di coltivazioni di luppolo al mondo e la regione bavarese detiene anche la più grande area di coltivazione di orzo da birra. Terminata la necessaria introduzione sull’arte birraria la visita inizia da una grande sala di cottura dove sono presenti due enormi bollitori in rame, la prima fase del processo. Da qui passiamo nella sala di fermentazione e successivamente negli altri ambienti di lavorazione. La piacevole temperatura delle sale precedenti è un lontano ricordo visto che nella sala oggetto di visita, posta a 15 metri di profondità, la temperatura oscilla tra zero e 4 gradi. Ritornati in ambienti …più caldi la visita prosegue in altre sale dove, tra l’altro, sono esposti i diversi contenitori della birra, segno tangibile delle migliorie apportate anche in questo campo: dalla vecchia botte a quella in ferro che aveva però problemi legati alla conservazione del prodotto fino agli attuali fusti in alluminio. La visita continua nel vasto impianto di imbottigliamento dove non può sfuggire la gigantesca lavatrice che può lavare fino a 50 mila bottiglie ogni ora. Dopo diversi controlli elettronici e sempre sotto lo sguardo vigile dell’addetto le bottiglie vengono tappate, etichettate ed inserite nelle apposite casse pronte per essere spedite…e bevute! Essa viene esportata anche in alcune regioni d’Italia come Lombardia, Trentino e Veneto. E’ tempo dei saluti ma prima la disponibile referente della Aktienbrauerei ci invita a un “doveroso” assaggio!
Ritorniamo in Kaiser Maximilian Str. per fermarci dinanzi alla “Neptunbrunnen” (Fontana di Nettuno), eretta nel 1753 e alla adiacente “Dreifaltigkeitskirche“, chiesa luterana un tempo dimora dell’Imperatore. La fontana – mi spiega la signora Birgit – nel periodo dell’Avvento viene chiusa da una ghirlanda natalizia che è la più grande del mondo, impreziosita da quattro candele che rimangono accese per il periodo dell’Avvento.
Non distante, in Am Breitach Bach si trova il Convento di Santa Crescenzia di Kaufbeuren: nella chiesa sono custodite le spoglie di Santa Crescenzia beatificata il 7 ottobre 1900 dal papa Leone XIII e canonizzata (come recita l’incisione) da papa Giovanni Paolo II il 25 novembre 2001.
Nelle immediate vicinanze ecco la “Blasiusturm” costruita a scopo difensivo nel 1420, adiacente alla chiesa di San Biagio (“St. Blasius kirche“). Il luogo religioso segna l’inizio della parte più importante delle mura cittadine (“Stadtmauer”), ancora intatte, costruite intorno al 1200 che presentano alcune torri, tra cui la “Fünfknopfturm”, la “Torre dei cinque pomelli”, il simbolo di Kaufbeuren, mi dice con orgoglio la preparatissima guida!
Deve il suo nome alle cinque torrette (quattro ai lati più quella centrale) che chiudono la torre, alta 33 metri. La bianca facciata mostra una grande opera in rilievo che rappresenta uno scudo con gli stemmi degli stati alleati durante la prima guerra mondiale, come riportano i grandi numeri presenti.
Merita una visita la chiesa di San Martino (Kath. St. Martins kirche). Costruita come Basilica romana fu rimaneggiata più volte fino alla fine del 1800 secondo lo stile neogotico. La torre alta quasi 70 metri domina la città e fu costruita a partire dagli inizi del 1400. L’ampio interno a tre navate presenta un prezioso altare con bassorilievo del 1520, raffigurante l’adorazione dei Re Magi.
In Obsmarkt (letteralmente mercato della frutta) si trova la fontana più importante della città, la “Tänzelfestbrunnen”; al centro ecco la figura di Anna vom Hof che la tradizione vuole quale fondatrice del convento di suore insieme a quattro bambini.
Lasciata la gentilissima signora Birgit Müller continuo il giro della città: ripercorro Kaiser Max strasse fino ad arrivare dopo alcuni minuti davanti ad una piccola casa, la “Zollhäuschen”, la Casa della Dogana come è indicato dalla targa posta sulla bianca facciata del piccolo edificio. Fino al 1921 – recita l’insegna – era l’abitazione dell’esattore delle tasse per la manutenzione delle strade. “
La Tänzelfest”
Ritornare, su invito, a Kaufbeuren, per assistere alla famosa “Tänzelfest” è stato motivo di soddisfazione. La sontuosa festa riprende una pagina storica della città di Kaufbeuren, ovverosia la visita in città dell’Imperatore Massimiliano I D’Asburgo avvenuta presumibilmente nel periodo compreso tra il 1400 e il 1500, che viene riproposta con la straordinaria sfilata storica, sicuramente il più importante evento relativo al programma legato alla celebre festa.
Kaufbeuren mi accoglie in un tripudio di bandiere, stendardi, gonfaloni: in ogni via, in ogni piazza, ovunque, spiccano i colori della città, graziosamente pavesata che ospita una moltitudine di eventi regalando uno scorcio di quella che era la vita un tempo. Venditori, imbonitori, tessitori, conciatori, formano un tripudio di suoni, colori e profumi che si diffondono nella città coinvolgendo i numerosi presenti.
E’ con molto piacere che in Ludwig strasse (guarda caso!) trovo l’accampamento con dei colori familiari: il giallo e il rosso della contrada di San Giorgio di Ferrara, ospiti assai graditi già da tempo della Tänzelfest. Il sabato, che precede di 24 ore il gran finale, trascorre veloce tra sfilate e performance vari e le luci artificiali rendono ancor più suggestivo il centro storico.
Il nuovo giorno si apre con la città diventata un fantasmagorico mercato all’aperto dei bambini. Ogni angolo presenta una moltitudine di festanti fanciulli, nei tradizionali sgargianti abiti, intenti alle più disparate mansioni: chi sforna il pane, chi vende i biscotti, chi invita ad un assaggio e così via. Gruppi di bambini, inoltre, presidiano alcune vie cittadine con tanto di alabarde e spade vietandone il passaggio, a meno che non si versi un piccolo obolo, a cui non si può sottrarre neanche chi sta scrivendo un libro.
Il vasto programma continua dinanzi al Municipio che vede l’entrata in scena del Signor Sindaco che si presenta al numeroso pubblico presente in un impeccabile completo nero pronto a dare il “via” alle varie esibizioni in programma.
Le lancette dorate dell’orologio posto sulla sommità del Rathaus segnano quasi le ore 13 e l’approssimarsi della grande sfilata. Giusto uno o due minuti riesco a stare fermo e seduto, poi ciò che ammirano i miei occhi mi spingono a spostarmi da una parte all’altra per immortalare le 35 carrozze multicolori, gli oltre 150 bardati cavalli e i più di 1600 bambini e bambine con la loro preziosissima ed unica genuinità, che sfilano davanti a una folla festante e meravigliata.
I fieri soldati, che altro non sono che stupendi bimbi, che scortano l’Imperatore Massimiliano in sella ad un bardato cavallo avvolto nel suo dorato rosso mantello sono l’emblema di questa meravigliosa festa, difficile da raccontare, ma assolutamente da vedere.
Informazioni utili
Kaufbeuren è una città di circa 43 mila abitanti, ubicata nella regione dell’Algovia-Svevia Bavarese (Allgäu Bayerisch-Schwaben), circa 40 km a nord di Füssen e 85 km a sud-ovest di Monaco. La “Tänzelfest” si svolge ogni anno nel periodo di luglio e coinvolge tutta la città, richiamando turisti da tutta la regione; per maggiori informazioni consultare il sito: http://www.kaufbeuren.de/tourismus
Ringraziamenti
Meritatissimi ringraziamenti esprimo a favore di Frau Müller Birgit la cui competenza è pari alla cortesia dimostrata nei miei confronti. Fin dal primo colloquio Frau Müller ha dimostrato squisita disponibilità unita a professionalità e competenza permettendomi di ampliare le mie conoscenze bavaresi. A Lei va il meritatissimo plauso del prezioso incontro con il Signor Sindaco di Kaufbeuren, Herr Stefan Bosse che si è dimostrato persona alquanto cordiale ed ospitale! Diversi sono i locali dove sorseggiare una buona birra: consiglio “Skihütte Oberbeuren” in Skihüttenweg 2 oppure “Adlerkeller” in kemnater Str. 2 e per un eventuale pernottamento Hotel Am Turm adiacente la zona pedonale gestito dalla Fam. Lombardini o il Felix Hotel (ex Ibis Hotel), entrambi con parcheggio e adiacenti al nucleo cittadino.
Il presente articolo si riferisce a numerose visite della città legate al gemellaggio con Ferrara a partire da maggio 2014.