La nascita del Monastero di Reichenbach porta indietro nel tempo, al 1118 quando i monaci Benedettini fondarono qui un monastero.
Nel corso dei secoli il Monastero fu attraversato da alterne vicende: abolito una prima volta a metà del 1500 fu in seguito convertito al luteranesimo per ritornare al rito cattolico agli inizi del secolo successivo. Ritornata ad essere una Abbazia indipendente in seguito al nuovo insediamento dei Benedettini la chiesa fu rinnovata secondo i canoni stilistici del barocco.
L’intensa attività benedettina che abbracciava non soltanto il campo religioso ebbe un nuovo arresto in seguito alla “Secolarizzazione” nel 1803 che sancì la nuova chiusura del luogo religioso. Il Monastero perse di importanza dal punto di vista strettamente religioso e i vari edifici che lo compongono furono destinati a usi diversi.
Oggi il complesso retto dall’Ordine religioso dei “Fratelli della Misericordia” è divenuto un luogo di cura e residenza per persone con disabilità.
Meritevole di visita è la ex chiesa abbaziale!
Esternamente la chiesa è dominata dai due possenti campanili che valorizzano l’antico luogo religioso risalente al periodo romanico, di cui comunque molto poco si è conservato.
L’interno riproposto in stile barocco risale alla metà del 1700.
Esso custodisce diverse opere di valore che risalgono tra il XVII e XVIII secolo. Interessanti gli innumerevoli affreschi che impreziosiscono le navate della chiesa; quelli posti sulle pareti raccontano la storia del monastero.
L’altare maggiore barocco (risalente al 1750 circa) raffigura nmella Pala d’altare l’Ascensione di Maria coperta da un mantello di colore blu e più in alto è raffigurato Gesù che le tende la mano. Le due statue che si vedono a fianco del sacro tabernacolo all’esterno delle elaborate elicoidali colonne sono dedicate a San Benedetto (a sin.) e Santa Scolastica (a destra).
Altrettanto di pregio gli altari laterali minori risalenti al XVIII secolo: particolare menzione va attribuita all’altare di Maria che custodisce al suo interno una preziosissima statua tardo-gotica venerata quale immagine miracolosa e all’altare della croce che conserva un raro crocifisso nero in ebano del XVIII secolo.
A sinistra è visibile il pulpito risalente allo stesso periodo degli arredi che ornano l’ex abbazia.
Ai lati della navata centrale diversi sono gli affreschi meritevoli di attenzione, come l’affresco che “racconta” dell’importanza del monastero di Reichenbach a favore della nascita dell’Abbazia di Ettal nel 1330.
Oppure quello che “racconta” della propensione dell’imperatore Barbarossa verso la dinastia bavarese dei Wittelsbach a seguito degli aiuti ricevuti durante una delle ultime “campagne” in Italia verso la fine del 1100.
Informazioni utili
Il Monastero di Reichenbach (posto su una collina e visibile da lontano) si trova nel comune bavarese di Reichenbach (abitanti circa 2 mila) lambito dal corso del fiume Regen, ubicato nella regione della Franconia-Alto Palatinato. All’interno della foresta bavarese (“Bayerischer Wald”) esso appartiene al distretto amministrativo di Cham cui dista circa 30 chilometri. Regensburg (a sudovest) dista circa 35 chilometri (tramite la “B16”) e Monaco di Baviera è raggiungibile dopo aver percorso circa 140 chilometri.