Chiese, Monasteri e Abbazie

Il Monastero di Plankstetten

Il Monastero benedettino di Plankstetten ((Benediktinerabtei Plankstetten) tra il verde della Baviera fu fondato nel lontano 1129.

Fondato dal conte Ernst von Hirschberg e da suo fratello Gehrard vescovo di Eichstätt quale luogo di riposo e sepoltura della propria famiglia, all’epoca una delle più nobili della regione subì nel corso dei secoli diverse trasformazioni (come la costruzione di una birreria nel 1461, oggi interessante biblioteca con volumi del XVIII e XIX secolo) e danneggiamenti come nella “Guerra dei Contadini” “Bauernkrieg” (1525) e successivamente nella “Guerra dei Trent’Anni (1618-1648).

Con la “Secolarizzazione” (“Säkularisierung”) l’entità religiosa fu sciolta e i diversi edifici del comprensorio venduti, ma fin dagli inizi del XX secolo il comprensorio religioso riprese la sua attività e nel 1917 riprese il suo “status” di Abbazia!

In questo luogo religioso i monaci benedettini pregano e lavorano fin dal 1129 anche se con una interruzione di quasi 100 anni dovuta alla Secolarizzazione, si trova scritto!

Nel corso dell’ultimo ventennio il monastero ha avviato un grande processo di conversione passando dall’agricoltura tradizionale a quella biologica adottata nei vari ambiti di attività quali ad esempio il giardinaggio, la distilleria, la cucina, con un occhio particolarmente attento alla cura del territorio circostante.

Oggi il monastero coniuga fruttuosamente tradizione ed innovazione tenendo ben presente l’ambito ecologico e i numerosi pannelli posti all’esterno della chiesa “raccontano” con foto e date l’importanza di questo monastero, le numerose attività e i diversi riconoscimenti.

Visibile già da lontano grazie alla coppia di torri la chiesa abbaziale fu eretta tra il 1129 e il 1138 in stile romanico.

Agli inizi del 1700 iniziò la trasformazione della chiesa secondo i dettami del barocco.

L’interno si presenta a tre navate con altare maggiore, due altari laterali minori, il pulpito e numerose raffigurazioni pittoriche che interessano il luogo religioso.

L’altare maggiore (Hochaltar) risalente agli inizi del 1700 durante la trasformazione barocca presenta nella Pala le raffigurazioni di Maria e Giovanni cui è dedicata la chiesa.

I due altari laterali minori entrambi creati dopo l’altare maggiore sono l’Altare del Rosario (Rosenkranzaltar) e l’Altare di San Benedetto (Benediktusaltar).

Nella navata di sinistra si trova l’Altare del Rosario che mostra Maria assisa sul trono circondata da una aureola dorata dinanzi a San Domenico e Santa Caterina di Siena.

Nell’altra navata trova ubicazione l’Altare di San Benedetto, dove si mostra il santo sorretto dai confratelli mentre riceve la comunione.

I cinque dipinti che adornano la volta della navata centrale mostrano temi religiosi, tra cui la “Ascensione di Maria in cielo” (didascalia al centro), i dodici dipinti di dimensioni più ridotte visibili ai lati della navata centrale mostrano alcuni papi dell’ordine benedettino e sotto di essi nei dipinti a forma di medaglione alcune scene di San Benedetto.

Lasciamo la chiesa ma non il monastero: è tempo di soddisfare il palato con questi nostrani prodotti!

Informazioni utili

Il Monastero di Plankstetten (Benediktinerabtei Plankstetten) si trova nella regione dell’Alta Baviera (Ober Bayern) tra i comuni di Berching (di cui fa parte, più a nord) e Beilingries (sud), cui dista, in entrambi i casi, pochi chilometri. La chiesa è aperta tutti i giorni e nel grande complesso religioso si trova una panetteria, una macelleria, una biblioteca-libreria, un negozio alimentari, un piccolo biergarten, un bazar, il tutto con prodotti locali. La capitale bavarese (terza città della Germania per popolazione dopo Berlino ed Amburgo, Vi ricordo) dista circa 120 chilometri percorrendo la “A9” (direzione Norimberga) fino a Denkendorf (dopo Ingolstadt, Ausfahrt, uscita n. 59 e proseguendo, dopo alcuni chilometri, sulla “B299” per circa 10 chilometri). Norimberga (più a nord, proseguendo sempre sulla “A9”) dista circa 70 chilometri; Regensburg è raggiungibile percorrendo circa 50 chilometri percorrendo la “B8” (quasi parallela all’autostrada “A3”, Würzburg-Erlangen-Nürnberg-Regensburg-Passau).

Ringraziamenti

Si ringrazia la comunità religione del Monastero per la disponibilità espressa durante la visita del complesso religioso.

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