E’ passato un anno da quei primi giorni del febbraio 2020 quando questo virus, il Covid.19, iniziò il suo terribile percorso.
Chi mai avrebbe immaginato questo susseguirsi di eventi così tragici e dolorosi, forieri di terribili risultati che hanno colpito l’intera popolazione mondiale…?
Era il 12 febbraio 2020 ed avevo appena terminato la mia nuova conferenza sulla amata Baviera in un Istituto Scolastico superiore della provincia di Ferrara alla presenza di due classi dell’ultimo anno.
Mai – mi fu detto – due classi di maturandi erano stati così in silenzio per quasi due ore!!!
Era tutto pronto: il mese dopo avrei dovuto “accompagnare” con l’ausilio di due insegnanti una quarantina di giovani ragazzi e ragazze in un tour (appositamente da me preparato) di alta valenza tecnico-culturale, pertinente all’indirizzo scolastico in questione! In Baviera!!!
Ma di lì a pochi giorni….
Il primo ministro della Baviera Markus Söder ha reso noto di un possibile allentamento delle rigide norme restrittive che interessano tutto il territorio bavarese anche se ha affermato che il miglioramento dei valori in Germania non sta diminuendo tanto quanto l’ultima settimana con alcuni valori in leggero aumento!
Anche il primo cittadino di Monaco, il Sindaco Dieter Reiter auspica un allentamento delle norme in vigore se il valore indice restasse al di sotto di 35, privilegiando innanzi tutto il settore scolastico!
Attualmente in Baviera vige il “lockdown” fino al prossimo 7 marzo 2021. Possibilità di riaperture per gli asili se i valori di riferimento permangono sotto la soglia limite a partire da lunedì 22 febbraio (domani). Permangono chiusi tutti i negozi del settore commerciale e probabile apertura dei parrucchieri a decorrere dal prossimo 1 marzo 2021. E’ vietato pertanto ogni tipo di soggiorno a scopo turistico se non per comprovate esigenze. Controlli rafforzati al confine tra Baviera e Austria e tra Baviera e Rep. Ceca per motivi legati alla diffusione di varianti del Covid.19. Moltissimi sono stati coloro fermati ai confini citati a cui è stato vietato l’ingresso in Baviera in quanto privi di idonea certificazione sanitaria (tampone) e documentazione probante, con obbligo in ogni caso di quarantena obbligatoria!
attualmente in Baviera è vietato ogni tipo di soggiorno a scopo turistico tranne per comprovate esigenze.Ingresso consentito a operatori sanitari, medici etc . Al confine -leggo- non è stato autorizzato l’ingresso in BY a molta gente priva di idonea documentazione!Il lockdown è stato esteso fino al 7 marzo.Controlli intensificati al confine tra Austria e Baviera e tra Rep Ceca e Baviera.Tampone negativo anche per chi transita da queste zone non più vecchio di 48 ore , obbligo di registrazione e obbligo di quarantena di 10 gg. ridotti a 5 in caso di nuovo tampone negativo.
Rammento che tutti i Palazzi, castelli e siti facenti parte del patrimonio museale del “Bayerische Verwaltung der staatlichen Schlösser, Gärten und Seen” (“Bayerische Schlösserverwaltung“) sono chiusi fino al prossimo 7 marzo. Permangono aperti i parchi di proprietà dell’Ente Museale bavarese fermo restando le norme di igiene in essere.
Valori settimanali in miglioramento rispetto a quanto pubblicato lo scorso 11 gennaio, quando città e distretti oltre la soglia limite di 200/100 mila ab. erano 28 e 5 lo scorso 23 gennaio 2021.
Monaco registra 65 nuovi casi (giorno precedente 81) per 53,4 mila casi di contagio totale, 1.056 casi attivi e 1.068 persone decedute. Valore di riproduzione “R” attestato a 85,1 e indice di riproduzione su scala settimanale sceso a 32,1!
In Baviera (al 20 febbraio 2021) sono 4 i distretti/città che hanno superato la soglia di 200. Essi sono: Hof (città e distretto, rispettivamente 312 e 347), Tirschenreuth (347 in aumento, era 228 lo scorso 23 gennaio), Wunsiedel i.Fichtelgebirge (312).
Valori considerati accettabili che permettono un controllo più accurato della diffusione del virus sono quelli sotto i 50 casi ed attualmente in Baviera questi numeri si registrano nelle seguenti città/distretti: Garmisch-Partenkirchen (Stadt, 21,5), Ostallgäu (Landkreis, 26,2), Oberallgäu (Landkreis, 26,9) Kempten (Stadt, 11,6), Ebersberg (Landkreis, 34,1), Fürstenfeldbruck (Landkreis, 27,8), Dachau (Landkreis, 16,1), Neuburg-Schrobenhausen (Landkreis, 26,7), Donau-Ries (Landkreis, 15,7), Dillingen a.d.Donau (Landkreis, 19,7), Günzburg (Landkreis, 18,1),
In Germania nessuna città o distretto ha superato il criticissimo valore di 300/100 mila abitanti su 7 giorni e si registrano valori superiori a 200 in Schmalkalden-Meiningen (Turingia, Thüringen), Burgenlandkreis (Sassonia-Anhalt, Sachsen-Anhalt) e Wesermarsch (Bassa Sassonia, Niedersachsen) e oltre 50 (cinquanta) sono le città/distretti che hanno valori inferiori a 50!
In Germania il 3,79% della popolazione (circa 3 mil.) ha ricevuto almeno una dose del vaccino e di questi 540 mila sono gli abitanti della Baviera che hanno ricevuto la prima dose e quasi il 60% la seconda dose (dopo un intervallo variabile tra 3 e 6 settimane).
Il numero complessivo legato al “Covid.19” a circa un anno di distanza per la Germania è di 2,4 mil. di persone contagiate e 67,8 mila persone decedute (nel nostro paese 2,8 mil. di persone contagiate e, purtroppo, 95,5 mila persone decedute).
NB – Dati riferiti al 20 febbraio 2021 – Come sempre rimango a disposizione per ogni ulteriore informazione in merito!
Fonti: BR24, SZ, AB, Stadt München