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Emergenza sanitaria “Covid.19 ” in Baviera, ottavo aggiornamento 2021

La pandemia legata al “Covid.19” è entrata nelle vite di tutti da circa 1 anno e mezzo. Ora a preoccupare sono le cosiddette “varianti” difficili da monitorare e la cui diffusione o pericolosità non è ancora totalmente accertata dalle competenti Autorità.

Numeri in leggero aumento per quanto riguarda i contagi riferiti alla capitale bavarese con valori che hanno lievemente superato “quota” 18 , alla data odierna (due giorni fa 17,1) e numeri leggermente più bassi per quanto concerne il distretto della capitale con indice attestato a 15,4. Rammento che nel mio ultimo capitolo riferito all’argomento dello scorso 7 giugno, il valore per la capitale bavarese era di 23!

Permane nel complesso buona la situazione in Baviera e nel resto della Germania leggendo i report pubblicati quest’oggi. In Baviera l’indice più alto lo registra la città di Bamberga con 37,5, l’unica ad ave oltrepassato la soglia di 35/100.000 per 7 gg.

In Germania la città di Darmstadt (Assia) registra un indice di 35,7, Trier (Renania-Palatinato) di 38,6 mentre il valore più alto lo registra la città di Birkenfeld sempre nel Land della Renania-Palatinato con 58,1.

I casi complessivi nella capitale bavarese assommano a poco più di 74 mila, circa 72,5 mila persone guarite, poco più di 400 persone attualmente infette e 1.263 persone decedute.

Per quanto concerne le somministrazioni vaccinali somministrate nella capitale, esse assommano a circa 1,5 mln.; di queste circa 800 mila sono riferite alla prima dose e circa 640 mila le somministrazioni della seconda dose; rispettivamente il 65% e il 50% della popolazione oltre i 18 anni. La percentuale di somministrazioni del vaccino per 100 abitanti in tutta la Germania per entrambi le dosi si attesta sul 43-50% circa (in Baviera, 57,9% e 44,5% con ciclo completo di due dosi). A puro titolo di raffronto la città di Milano ha somministrato quasi 900 mila prime dosi e quasi 600 mila seconde dosi.

In Germania sono circa 3,8 mln. (su una popolazione di oltre 80 mln.) i contagi complessivi relativi al “Covid.19” da inizio pandemia.

Concludo con alcune informazioni relativei ai castelli/palazzi facenti parte del patrimonio museale dell’Amministrazione Statale Bavarese (“Bayerische Verwaltung der staatlichen SchlösserGärten und Seen“).

Gli unici palazzi/castelli ad essere attualmente chiusi sono (in ordine alfabetico): Sanspareil (Bayreuth-Wonsees); Castello di Rödental (Coburgo); castello di Dachau; chiesa di St. Bartholomä (Königgsee); Residenz (Landshut); castello di Neuburg; casa reale di Schachen (Schachenhaus); castello di Veitshochheim (nei pressi di Würzburg).

Per quanto riguarda i siti ubicati nella capitale sono attualmente chiusi: il Tesoro nella Residenz; la Statua della Bavaria e gli edifici all’interno del parco di Nymphenburg.

Aperti iI tre castelli “reali” legati a Re Ludwig II: Neuschwanstein, Linderhof ed Herrenchiemsee. E’ consigliabile prenotare on line l’ingresso nel castello di Herrenchiemsee, permanendo obbligatoria tale modalità per la visita del castello “delle fiabe” e solo per un numero molto limitato di biglietti in base alle prenotazioni è possibile l’acquisto presso il Ticket Center ubicato sotto il giallo castello di Hohenschwangau. Si ricorda inoltre che la disponibilità degli ingressi giornalieri è sensibilmente ridotta in ottemperanza alle disposizioni sanitarie in vigore.

Ricordo di essere sempre a disposizione per ogni ulteriore informazione in merito.

Fonti: BR24, Tz.de, Bayerischen Schlösserverwaltung (dati riferiti alle 00.00 del 20.07.2021).

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