Prien am Chiemsee è un pittoresco comune bavarese adagiato sulle sponde del Chiemsee, il più grande dei laghi bavaresi e per questo motivo denominato il “Mare di Baviera”. Esso conta circa 10 mila abitanti ed è il comune lacustre più grande e conosciuto del Chiemsee, nonchè il principale luogo di partenza per il suggestivo (e consigliatissimo) “tour” delle isole che si trovano nel grande lago, la “Herreninsel” chiamata l’Isola degli uomini meta continua di visita per la presenza del castello di Herrenchiemsee il terzo dei castelli “reali” voluti dal sovrano bavarese Ludwig II di Baviera, la “Fraueninsel” che ospita un convento di suore benedettine e la piccola (e disabitata) “Krautinsel“.
Una delle piazze più importanti di Prien è Valdagno Platz dal nome del comune vicentino con cui la località bavarese è gemellata fin dal 1985. Qui al numero 2 si trova il Museo di storia locale (“Heimat Museum”) fondato nel 1913 che custodisce una ricca esposizione di oggetti e arredi riconducibili alla storia locale e alla regione affacciata sul Chiemsee. Su due piani mostra esternamente un ricco affresco del 1914.
A due passi nel cuore del centro cittadino si erge la chiesa parrocchiale dell’Assunta (“Pfarrkirche Mariä Himmelfahrt”) che spicca esternamente per l’alto campanile (metri 70).
Riedificata nel corso dei secoli dopo la guerra dei Trent’Anni, fu nuovamente rinnovata nella metà del XVIII secolo secondo i dettami del barocco grazie sopratutto all’estro del maestro Johann Baptist Zimmermann.
L’interno ad unica navata custodisce diverse interessanti opere come il pulpito nella parte sinistra della navata e i due altari laterali minori risalenti alla prima metà del 1700.
Pregevole l’altare maggiore, anch’esso risalente alla prima metà del 1700, con pala d’altare che raffigura l’Assunzione di Maria.
L’affresco nella volta del coro raffigura la Santissima Trinità in Gloria opera dell’affermato artista di Wessobrunn.
Lo stesso Zimmermann è l’autore dell’affresco (1739) che si sviluppa per tutta la navata che raffigura la “Battaglia navale di Lepanto” (1571) che sancì la vittoria della coalizione cattolica contro l’impero Ottomano. Riconducibili alle sue mani sono i 14 quadri che raffigurano le “Stazioni della Via Crucis” e il pulpito finemente decorato.
Alle spalle della chiesa di trova la Cappella di San Giovanni che nel corridoio esterno riporta le iscrizioni dei soldati caduti in guerra; al centro la fontana con statua dedicata a Santa Caterina del 1923.
Al numero 10 della stessa Marktplatz si può vedere la “Marien Apotheke”, la farmacia locale eretta nel 1857 e rinnovata nel 1903 (come indicato sulla facciata): fiori alle finestre, rosone centrale finemente lavorato e proprio al centro del prospetto, dai tenui colori del giallo e dell’azzurro, la statua della Vergine Maria con in braccio il Bambin Gesù.
Nella stessa piazza l’immancabile “Maibaum”, l’albero del Primo di Maggio. Esso è uno dei simboli della tradizione bavarese: propone i simboli propri del luogo dove dimora ed è posizionato dalla comunità locale con la sola forza delle braccia, senza alcun aiuto meccanico, proprio come in passato.
Interessante l’edificio al numero 7 chiamato “Casa Kronast” risalente al 1784 una delle poche abitazioni di Prien rimaste praticamente nella forma originale.
Non distante in Seestraße la via che conduce al porticciolo si trova il “Ludwig Thoma Gymnasium” con statua dinanzi all’edificio: in questa ex locanda lo scrittore bavarese (nato ad Oberammergau) ha trascorso le sue vacanze giovanili.
Diversi sono gli edifici che ospitano innumerevoli affreschi curati nei particolari e piacevoli da ammirare, come quelli che si trovano in Am Gries storico quartiere della cittadina, oppure in Bernauer Straße, vie che si diramano dalla centrale Marktplatz.
Proseguendo per Seestraße si arriva al porticciolo di Prien (Prien-Stock) con il lungolago, ben curato, ricco di fiori, aiuole e locali dove soddisfare il palato.
Dal porticciolo tutto l’anno i traghetti fanno la spola con le due isole principali del Chiemsee, meta continua di turisti.
Due sono i monumenti dedicati a Ludwig II Re di Baviera, ivi presenti!
Da centro di Prien è possibile raggiungere il porticciolo con il leggendario treno a vapore del 1887: il tragitto di circa due chilometri effettuato a bordo dello storico treno regala particolari emozioni e riporta indietro nel tempo! I sedili non propriamente comodi, nè avvolgenti e neppure imbottiti, uniti al tipico fischio della piccola locomotiva rievocano i miei primi viaggi da bambino insieme ai cari genitori!
Informazioni utili
Prien am Chiemsee pittoresco comune bavarese (abitanti 10 mila) dell’Alta Baviera (Oberbayern) è adagiato sulle sponde del Chiemsee il più grande dei laghi bavaresi e costituisce la località lacustre più importante affacciata sul lago da cui dipartono i battelli che lo collegano alle due isole principali del lago, l’isola delle Donne (“Fraueninsel”) e l’isola degli Uomini (“Herreninsel”), meta di continue visite per la presenza rispettivamente del monastero Benedettino e del terzo (e ultimo) castello voluto da Ludwig II, Re di Baviera.
Prien si trova a pochi chilometri dal tracciato autostradale “A8” (München-Salzburg), dista circa 90 chilometri dalla capitale bavarese e circa 75 chilometri dalla città che ha dato i natali all’illustre compositore W. A. Mozart. Il confine Austria-Italia (Brennero) si trova a circa 155 chilometri (tracciato interamente autostradale tramite “A8”, “A93” in Baviera, “A12” e “A13” in territorio austriaco). Il trasporto fluviale sul Chiemsee (“Chiemsee Schifffahrt”) verso le isole avviene tutto l’anno con orari di partenza e numero di corse molto frequenti durante l’estate e principalmente legati alla condizioni meteo durante la stagione invernale unitamente agli orari di apertura del castello e del suggestivo “Mercatino natalizio” che si svolge nella Fraueinsel, assolutamente da visitare! Il tempo di percorrenza per l’isola di Herrenchiemsee è di circa 15 minuti e di circa 25 minuti (da Prien) per l’isola delle donne; altre località di partenza dei traghetti sono (in senso orario) Gstadt (circa 10 Km. da Prien), Seebruck (a nord, a circa 18 km.), indi Chieming (ad est, a circa 25 chilometri), Übersee e Bernau (a sud). Molto curato e ben fornito il Tourist Office di Prien in Alte Rathausstraße n.11, nelle immediate vicinanze di Marktplatz (che conserva un’altra raffigurazione dedicata a Re Ludwig II).
NB – Sono sempre a disposizione per ogni ulteriore informazione al riguardo.