Kallmünz è un comune bavarese adagiato sulle rive del fiume Naab, nel circondario di Regensburg (Ratisbona).
Di antiche origini custodisce tra le proprie mura alcune testimonianze del suo passato, tra cui spicca il “Kallmünzer Burg” e lo “Steinerne Brucke”.
Il Castello di Kallmünz fu costruito nel 1130 e distrutto nel 1641 ed oggi le rovine del maniero sono circondate dalla più grande cinta muraria esistente nell’Alto Palatinato.
Il percorso in salita per arrivare dinanzi alle rovine costa uno sforzo che dura alcuni minuti ma la visione che regala il luogo è assai suggestiva e premia ogni tipo di fatica!
Il ponte di Pietra scavalca le acque del Naab e collega le due parti della cittadina bavarese; esso fu costruito tra il 1549 e il 1558 ed originariamenti era composto da sette archi.
La “Casa senza tetto” (“Das Haus ohne Dach”) è una particolare costruzione che colpisce chiunque si trovi a passeggiare tra le vie di Kallmünz, proprio come il sottoscritto…
Incastonata nella roccia non ha il tetto e al di sopra vi è una parete rocciosa che si eleva per circa venti metri.
Anche se – apprendo – oggi la casa ha effettivamente un tetto, non visibile esternamente, a causa delle infiltrazioni di acqua che cadevano dalla roccia soprastante.
Pregevole l’interno, ad unica navata, della chiesa parrocchiale cittadina consacrata a San Michele (Pfarrkirche St. Michael).
Di antichissime origini fu edificata in stile romanico e ricostruita secondo i dettami del Rococò nella metà del 1700.
L’altare di sinistra è chiamato “Altare della Croce” (Kreuzaltar), quello di destra è offerto a San Giuseppe (Josephaltar).
Gli affreschi creati nel 1752 appartengono all’opera dell’artista Mathias Zintl. Il dipinto della navata (Caduta dell’angelo) è dedicato al patrono della chiesa, San Michele, quello nella cupola del coro mostra la SS. Trinità unitamente a Maria che porta lo scapolare a Padre Simon Stock.
Nel 1603 il vecchio Municipio Rinascimentale fu ricostruito ed ospitava al piano terra alcuni ambienti con funzioni diverse come la vendita del pane e al primo piano vi era piano una sala da ballo; particolare funzione aveva la torre con la cosiddetta “Campana delle tasse” che comprendeva l’orologio.
Oggi l’Altes Rathaus (Vecchio Municipio) oltre ai compiti istituzionali ospita al piano terra l’Ufficio del Turismo (“Tourismusbüro”) ed è la location adibita a molteplici eventi.
Kallmünz ha ispirato grandi artisti: nell’estate del 1903 Wassily Kandinsky durante un soggiorno dedicato all’arte si fidanzò con Gabriele Münter, anch’essa pittrice.
Anche Domenico Quaglio (la cui tomba si trova nel cimitero di Füssen) transitò nel circondario quando Ludwig I commissionò la costruzione della storica “Sala di Liberazione” (Befreiungshalle). Si narra che il “Weitzenberg” (collina a ridosso della cittadina non distante dalle rovine) sia stato citato nei discorsi.
Informazioni utili
Kallmünz (Markt Kallmünz) è un comune bavarese che conta circa 3 mila abitanti nella regione geografica dell’Alto Palatinato (Oberpfalz). Ubicato sulla sponda del fiume Naab appartiene al circondario di Regensburg, cui dista circa 25 chilometri. La capitale bavarese si trova a circa 145 chilometri a sud-ovest (tramite la “A93”). L’Ufficio del Turismo (“Tourismusbüro”) è ubicato in Marktplatz, 1.