Coburgo (Coburg) ex residenza reale menzionata per la prima volta come città nel 1217, è stata nel passato una fiorente città del ducato di Sassonia-Coburgo-Gotha, grazie alle abili “scelte” della corte ducale in relazione ai “legami matrimoniali” con le maggiori dinastie dell’epoca (come riportato anche durante la visita del castello).


Oggi la città ubicata nel cuore della Germania unisce arte, storia e cultura, grazie a un centro storico ricco di imponenti edifici dell’epoca passata che guardano pittoresche case a graticcio.
Dominata dalla maestosa fortezza “Veste” dove vi abitò anche Martin Lutero, ha in Marktplatz il cuore del suo prezioso nucleo urbano.
Costruita intorno al XV secolo la piazza del Mercato conserva ancora oggi lo stesso fascino del passato. Al centro della piazza spicca il monumento che raffigura il principe Alberto della dinastia ducale di Sassonia-Coburgo-Gotha.
Di fronte (lato sud della piazza) si erge il maestoso palazzo rinascimentale che ospita il Rathaus (foto seguente) che fu menzionato per la prima volta agli inizi del 1400. Nel 1580 all’edificio preesistente fu aggiunto un secondo edificio unificati successivamente.

La facciata principale ospita tra le varie decorazioni “l’Uomo dei wurstel” (Bratwurstmännle”) che aveva il compito di controllare la lunghezza dei “Bratwurst” di Coburgo. Al centro della facciata sopra il frontone che racchiude l’orologio si trova la statua che raffigura San Maurizio, patrono della città. Il bastone che il santo tiene in mano viene pittorescamente chiamato dagli abitanti locali “Bratwurstmännle”: si narra che indichi la lunghezza esatta dei succulenti “Bratwurst” di Coburgo!
Dall’altro lato della piazza si trova la “Stadthaus” (foto seguente) l’antica cancelleria ducale, edificio costruito secondo i dettami stilistici del tardo Rinascimento caratterizzato da estremità appuntite e decorate.

Non distante dalla Piazza del mercato prendendo Ketschengasse prima di raggiungere (girando a sinistra) Neugasse si arriva dinanzi all’edificio denominato “Münzermeisterhaus”. Nel 15^ secolo l’edificio fu costruito quale residenza della famiglia Rosenau, di professione coniatori di monete. La particolare struttura a graticcio dell’edificio rappresenta una delle più antiche costruzioni del suo genere ancora presenti sul territorio tedesco.
Poco più avanti (Pfarrgasse, 6) la chiesa di fede protestante di San Maurizio (Moritzkirche), costruita a partire dal XIV secolo. La massiccia silhouette con le due torri non uguali rappresenta un punto fermo nella panoramica della città. Ai lati dell’ingresso si mostrano due statue in pietra risalenti al XV secolo.
In tema di luoghi religiosi dalla parte opposta ubicata nei pressi dell’Hofgarten si trova la chiesa cattolica dedicata a Sant’Agostino (Kirche St. Augustin) costruita a metà del 1800 in stile neogotico. L’interno ad unica navata è abbellito da finestre policrome e sotto la chiesa si trova la cripta del ramo cattolico dei reali di Coburgo.


Discorso a parte merita il castello di Ehrenburg (Schlossplatz 1) che domina la piazza omonima. Qui è presente il monumento che ricorda il Duca Ernesto II e dall’altro lato l’edificio che ospita il Teatro.

La veduta d’insieme del maniero dalla collina prospiciente dell’Hofgarten è fortemente suggestiva.

L’Hofgarten (Giardino di Corte) fu creato a partire dalla fine del 1600 e successivamente “rivisto” più volte prendendo come esempio i giardini paesaggistici inglesi. Domina l’area verde la statua equestre del Duca Ernesto II. Nell’area verde che guarda verso sud si trova il “Rosengarten”, aggiunto successivamente.

Dalla parte opposta si trova la “Veste Coburg” complesso fortilizio tra i più grandi e meglio conservati della Germania. Il suo nucleo più antico risale all’XI secolo e le possenti mura del castello furono la migliore protezione per Martin Lutero che qui trascorse circa sei mesi. Oggi la “Veste” ospita importanti mostre e collezioni d’arte.

La scoperta di Coburgo prosegue passeggiando tra le pittoresche vie che racchiudono la “Fussgangerzone”. Judengasse, Spitalgasse, Rosengasse, Badergasse per citarne che alcune conservano importanti palazzi le cui facciate meritano una breve sosta!



Il “tour” prosegue verso la parte sud della città fino a raggiungere un’altra area verde denominata “Kongresshaus Rosengarten” oasi di pace tra variopinti fiori.



Visto l’orario mi concedo una (breve) sosta, prima della visita del Castello, giusto il tempo per sorseggiare una birra e la scelta cade a due passi dall’Ufficio del Turismo, presso il locale denominato” Pizzaiolo”, in (Herrengasse, 9)!
Il castello di Ehrenburg
Il maestoso castello di Ehrenburg nel cuore della storica città fu costruito dai Duchi di Coburgo quale prestigiosa residenza cittadina a partire dalla metà del XIV secolo. L’edificio commissionato nel 1543 sorse laddove si trovava un antico monastero francescano permettendo alcuni anni dopo alla corte di trasferire la propria residenza originariamente presso la fortezza (“Veste”) che sovrasta la città, nel cuore di Coburg.

Dopo un terribile incendio avvenuto negli ultimi anni del 1600 il Duca Alberto (Herzog Albrecht) ampliò e trasformò il castello in una residenza barocca. Successivamente il Duca Ernesto I sotto il suo regno (1806-44) riprogettò il castello demolendo alcuni parti esterne e rimodulando gli interni in stile Impero francese arricchiti da pregiato mobilio e arazzi, ma lasciando in originale parte di quello che i suoi avi avevano costruito.

Risale a questo periodo l’imponente facciata neogotica che domina il nucleo urbano.

La visita del castello riporta indietro nel tempo e permette di ammirare numerose sale sontuosamente arredate con mobili, arazzi, quadri e altri oggetti che richiamano lo sfarzo dell’epoca trascorsa.
Nell’anticamera, ad esempio, si può vedere un grande quadro che raffigura il Duca Ernesto I che, come detto, durante il suo regno riprogettò in maniera considerevole il castello, così come lo si ammira oggi. Nella stessa stanza accanto al quadro si possono vedere i busti dei suoi due figli, Ernesto (che succederà al padre con il nome di Ernesto II) e Alberto che sposerà in seguito Vittoria, illustre donna coetanea.
Nella “Sala della Famiglia” si possono vedere diversi quadri che riguardano i rapporti di parentela dei Duchi i cui “astuti” e proficui legami fruttarono alla dinastia Sassonia-Coburgo-Gotha preziosi matrimoni. In uno di essi si vede Vittoria regina del Regno Unito di Gran Bretagna andata in sposa a Alberto con il piccolo erede. Alla morte di Alberto la regina Vittoria commissionò diversi monumenti legati al defunto marito, come quello eretto nella piazza del mercato.
La “Sala degli Arazzi” mostra un prezioso insieme di stucchi opera di maestranze italiane. Lo specchio ne amplia la bellezza e mette in risalto la maestria dell’opera laddove alcune figure sporgono dal soffitto.
La “Sala del Trono” ricalca, come in passato, l’importanza del cerimoniale di Corte testimoniata dalla sontuosità del mobilio, delle decorazioni, degli arredi e dei ricami presenti in oro dove campeggia la lettera “E”, in onore di Ernesto.

Foto di: Veronika Freudling)
Come la Sala del Trono anche la “Sala dei Giganti” merita particolare attenzione per la sontuosità della stessa. Costruita intorno al 1690 prende il nome dalle 28 maestose statue di “Atlanti” che la “sostengono”. Il soffitto magistralmente stuccato e decorato riprende temi illusionistici. Al centro si mostra la Dea Minerva, quale dea delle arti e delle scienze. Completano la sala 56 opere pittoriche di scudi araldici a testimoniare l’importanza della casata da cui discendevano i Duchi di Coburgo.

Foto di: Maria Scherf -Veronika Freudling)
Si narra che l’Imperatore Carlo V abbia dato il nome di Ehrenburg (che tradotto significa “Fortezza dell’onore”) durante un suo soggiorno nel 1547, essendo stato costruito con regolare lavoro e non mediante imposizioni.
Informazioni utili
Coburgo è una citta bavarese con oltre 40 mila abitanti nella regione bavarese dell’Alta Franconia (Ober Franken). Non distante dal confine con il Land della Turingia (Thuringen), si trova 40 chilometri a nord di Bamberga e a 100 da Norimberga. Wurzburg è raggiungibile percorrendo circa 140 chilometri (transitando da Bamberga, “A70” e “A7”), la capitale bavarese è a circa 280 chilometri (percorrendo la “A73” fino a Norimberga indi “A9”). Il fornito Ufficio del Turismo (“Coburg Marketing”) si trova in Herrngasse 4 nell’edificio in cui un tempo si riunivano i consiglieri ducali della città. Il castello di Ehrenburg (situato proprio nel cuore della città) è aperto tutto l’anno con i seguenti orari: da aprile al 5 ottobre, 09.00-18.00; dal 6 ottobre a marzo, 10.00-16.00. E’ chiuso il lunedì (tranne il lunedì di Pasqua e lunedì di Pentecoste), il 1° gennaio, il martedì grasso, il 24, 25 e 31 dicembre. Prezzi di ingresso validi per il 2025: € 5,00 (rid. €, 4,00); biglietto combinato (Castello di Ehrenburg con Castello di Rosenau): € 8,00 (rid. € 7,00). La visita è possibile solo con guida; bambini e ragazzi fino a 18 anni, ingresso gratuito.
Ringraziamenti
Si ringrazia per le due foto relative all’interno del castello di Ehrenburg il “Bayerische Schlösserverwaltung” di Monaco di Baviera unitamente a: Frau Freudling Veronika e Frau Scherf Maria. Per la foto della “Veste” si ringrazia il “Kunstsammlungen der Veste Coburg”
NB – Le foto relative all’interno del Castello di Ehrenburg e la foto relativa alla “Veste” della città di Coburgo qui riprodotte, sono ad uso esclusivo del sito “labavierapertutti.it”. E’ vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale, delle foto sopra menzionate.
