La città di Bad Aibling ha una lunga tradizione come città legata alla condizione fisica, tanto da meritarsi l’appellativo di “Bad” (ovverosia Terme). Fu il medico bavarese Desiderius Beck a scoprire nel 1845, ben 177 anni or sono, le proprietà curative del fango presente nel territorio e i benefici connessi mediante veri e propri “bagni di fango” (Moorbad). Cinquanta anni dopo, nel 1895, la cittadina bavarese ottenne l’appellativo di “Bad” ed è pertanto da 127 anni rinomato centro termale a beneficio di un buon stato di salute.
Il colloquio avuto nel valido “Tourist Info” di Bad Aibling in cui spiego i motivi della mia visita si rileva utile per le mie conoscenze e prima di conoscere il monumento che mi porta in città vengo invitato a fare una passeggiata nel nucleo urbano dove merita…una rilassante sosta (io escluso) il “Kurpark” (fondato nel 1905!) ricco di attrattive e colori.
Nelle immediate vicinanze si trova il Museo di storia locale (Heimat Museum, aperto venerdì dalle 15,00 alle 17,00 e domenica dalle 14,00 alle 17,00) che presenta sulla facciata d’ingresso una interessante opera pittorica che raffigura la città-mercato nel 1700. Al suo interno oggetti e documenti che raccontano storia e tradizioni del luogo.
Non può mancare una foto a uno dei simboli della tradizione bavarese, il Maibaum!
Il Kurpark proprio a due passi dall’Ufficio appena lasciato è una autentica oasi di verde dove profumi e colori si susseguono ininterrottamente regalando benessere per il corpo e lo spirito.
Fiori, alberi e piante intervallati da specchi d’acqua e fontane si perdono all’infinito e le numerose “targhe” presenti spiegano tutto ciò che si ha davanti, come ad esempio la “area del tè” (Teegarten) a forma di tazza da tè dove trovano dimora una serie di piante utilizzate per le tisane, tanto in voga oggi!
Non mancano, naturalmente, gli affezionati della forma fisica, anch’essa fondamentale nella vita frenetica di tutti i giorni!
Lasciato il parco percorro Katharinenstraße, poi a sinistra Rosenheimstraße e a destra Kirchzeile fino ad arrivare (dopo neanche dieci minuti e poco più di 500 metri) alla Hofberg dove si trova la chiesa dedicata alla Vergine Maria (Pfarrkirche Märia Himmelfahrt).
La chiesa tardo gotica guarda la cittadina da una piccola collina; essa risale alla metà del 1400 ristrutturata la prima volta nel 1663 ed ampliata, per venire incontro alla popolazione locale sempre più numerosa, con innesti del rococò nel secolo successivo secondo il progetto dell’abile Johann Michael Fischer.
L’interno della chiesa custodisce ricche decorazioni ed attrezzature.
L’altare maggiore custodisce la statua di Maria risalente all’antica chiesa con una aureola formata da dodici stelle e con la raffigurazione della luna ai suoi piedi.
I due altari laterali minori risalgono alla metà del ‘700 e nella parte di sinistra si mostra il pulpito.
Meritano attenzione anche i due affreschi principali, quello del coro e quello che si distende per quasi tutta la lunghezza della navata, creati nel 1756.
Nel coro vi è raffigurata l’Adorazione di Maria, in quello della navata opera creata dall’artista Martin Heigl si possono ammirare la morte, l’Ascensione e la glorificazione di Maria!
Nella chiesa vi sono custodite diverse lapidi in marmo e il fonte battesimale presente risale alle origini del luogo religioso.
Nell’ampia piazza (Marienplatz) che costituisce il nucleo urbano abbellita da una fontana con statua dedicata alla madre di Gesù (da cui il nome alla piazza) spicca la rossa facciata del Rathaus e adiacente vi è la chiesa dedicata a San Sebastiano (St. Sebastian Kirche), eretta nel luogo in cui anticamente sorgeva una cappella in suo onore per pregare contro il flagello della peste a meta del 1500. Distrutta completamente da un incendio due secoli dopo, fu subito ricostruita.
L’interno ad unica navata presenta due altari laterali (a sinistra è raffigurata la madre di Dio a destra la Pietà) che annunciano il coro con l’altare maggiore che si eleva per tutta l’altezza dell’ambiente.
Ubicato a circa un chilometro dal centro nelle immediate vicinanze del ponte che sovrasta il fiume Mangfall si trova il “Theresien Monument”, monumento storico che riveste elevata importanza nella storia locale e del regno di Baviera: il motivo della mia visita a Bad Aibling!
Il monumento fu eretto per ricordare il luogo in cui avvenne il doloroso addio tra la regina Teresa di Baviera (Therese von Sachsen-Hildburgausen) consorte del re di Baviera Ludwig I e suo figlio Ottone, all’epoca diciassettenne quale futuro re del nuovo stato della Grecia, il 6 dicembre 1832.
La prima pietra del neogotico monumento fu posata il 15 ottobre 1833 e la solenne inaugurazione avvenne il primo giugno 1835, giorno dell’ascesa di Ottone al trono della Grecia corrispondente al suo ventesimo compleanno.
Il monumento in pietra arenaria ha un peso di dieci quintali e si eleva per 12 metri. Ogni lato presenta diverse iscrizioni e figure: la Vergine Maria (che guarda verso sud), lo stemma della Grecia, lo stemma della cittadina bavarese e una iscrizione dell’addio a Ottone. Gli otto stemmi ivi presenti rappresentano gli otto distretti (compreso il Palatinato) che all’epoca erano sotto il regno di Baviera).
Circondato dal verde il luogo dove si trova lo storico monumento è ben curato ed è abbellito da variopinti fiori.
Una serie di scatti fotografici chiudono la visita di Bad Aibling, ma non completano il trittico di monumenti che devo conoscere…
Informazioni utili
Il comune di Bad Aibling, lambito dal fiume Mangfall, conta circa 19 mila abitanti e si trova nella regione dell’Oberbayern (distretto di Rosenheim, cui dista 10 chilometri), circa 50 chilometri a sud-est della capitale bavarese. Il tracciato autostradale “A8” e la diramazione per la “A93” che porta in territorio austriaco (direzione Innsbruck) si trovano a pochi chilometri. Il confine di stato Austria-Italia (Brennero) è a 140 chilometri (percorrendo la “A8” per 5 chilometri, la “A93” la “A12” e la “A13”). L’efficiente e ben fornito Ufficio del Turismo di Bad Aibling (Kur- & Touristinformation Haus des Gastes) si trova in Wilhelm-Leibl-Platz 3 nel cuore cittadino nelle immediate vicinanze del Kurpark. Il monumento dedicato alla regina Theresie (Theresien Monument) si trova in Rosenheim str. all’ingresso della città appena dopo aver oltrepassato il fiume Mangfall. Il comune di Bad Aibling è gemellato (“Stadtepartnerschaft”) con il comune italiano di Cavaion Veronese con cui intrattiene proficui rapporti fin dal 2001.
Ringraziamenti
Mi è gradito ringraziare il personale del Tourist Information di Bad Aibling con particolare menzione per Frau Irene Holzapfel per la collaborazione fornita durante la visita della città e per le utili informazioni sul monumento legato alla storia della casata dei Wittelsbach.