Il Re Ludwig

La commemorazione di Ludwig II Re di Baviera a Berg e St. Coloman (136^ anniversario della morte).

Lo scorso 12 giugno 2022 a distanza di tre anni dall’ultimo evento (era il 19 giugno 2019) si è tenuta a Berg sulle rive dello Starnberger See la commemorazione in occasione del 136° anniversario della morte di Ludwig II Re di Baviera, avvenuta il 13 giugno 1886 domenica di Pentecoste.

E’ stato motivo di grande onore ricevere già dai primi giorni di maggio l’invito a partecipare alla funzione storico-religiosa in ricordo del 136° anniversario della morte del sovrano bavarese proprio nel luogo dove trovò infelice morte!

L’incontro è iniziato con la santa messa in orario rispetto a quanto previsto (h. 10,30) a cui poi sono seguiti i discorsi ufficiali dei due Presidenti ed io sono giunto nel luogo convenuto con circa 20 minuti di anticipo e in perfetto orario rispetto al mio dettagliato programma parte integrante di ogni soggiorno (la cui partenza è stata prevista ed effettuata alle 03,30!)

Tanti sono i “fedeli” già presenti e innumerevoli sono i vessilli, bandiere, stemmi, medaglie e altro ancora che ricordano il sovrano e che con la loro unicità e preziosità danno lustro alla cerimonia!

Essere salutato da tanti “Patrioti”, ricevere calorose strette di mano dai membri della Associazione di cui faccio parte e l’abbraccio del Presidente Frau Margit Reichhart, rivedere e stringere la mano a Stefan Jetzt e Siegfried Mathes i due Presidenti (Vorsitzender) presenti ad ogni cerimonia, mi rende felicissimo ed è già evidente in me una palpabile emozione dovuta al luogo, alle persone presenti, al motivo di questa cerimonia, alla croce dove corre veloce il mio sguardo che ricorda il luogo della tragica e prematura morte di Ludwig!

Nel decimo anniversario della morte del sovrano, il 13 giugno 1896, fu posata la prima pietra per la costruzione della cappella commemorativa secondo i piani progettuali di Julius Hofmann, architetto alla corte del sovrano. Essa è stata costruita come luogo di culto in memoria di Ludwig II di Baviera, sotto la reggenza di S.A.R. Luitpold di Baviera. Patrono della Cappella è San Luigi legato al nome di Luigi IX di Francia. Il 13 giugno 1900 la Casa Reale Bavarese si radunò intorno alla “Gedachtniskapelle“, familiarmente chiamata “Votiv Kapelle”, per la solenne inaugurazione con la partecipazione della popolazione profondamente legata al sovrano bavarese tragicamente scomparso quattordici anni prima.

Da allora la domenica appena precedente o successiva alla data del 13 giugno, tranne rare eccezioni, diverse Associazioni di “fedeli” provenienti da molte città della Baviera, si riuniscono per commemorare il defunto sovrano! Ed io con loro!

La Votiv Kapelle è gremita in ogni ordine di posto e tanti sono i presenti che ascoltano il rito religioso officiato da padre Virgil Hickl dell’Abbazia di Ettal all’esterno grazie alla presenza di diversi altoparlanti.

Terminata la funzione in cui diverse volte è stato pronunciato il nome del sovrano tutti i presenti prendono posto nell’ampia radura prospiciente le acque del lago laddove a soli due metri dalla riva si staglia la croce commemorativa che riporta la seguente iscrizione: Ludwig II König v. Bayern.

Il primo a prendere la parola è Siegfried Mathes, Presidente della Associazione “Deine Treue” e coordinatore dell’evento il cui discorso inizia con il doveroso ringraziamento alle personalità presenti, tra il silenzio generale, e si protrae per circa quindici minuti, prima di cedere la parola a Stefan Jetzt

Berg, discorso di Siegfried Mathes

Tra il silenzio collettivo rotto soltanto dal cinguettio è il Presidente delle Associazioni dei Patrioti Lealisti della Baviera, Stefan Jetzt che inizia il suo discorso aperto con i ringraziamenti a tutte le personalità presenti, alle Associazioni, a tutti i Patrioti e quando ascolto anche il mio nome rimango profondamente colpito, immobile, con il cuore a mille, quasi in trance…

Ber, discorso di Stefan Jetzt

Ricevere inoltre un caloroso applauso da tutti i “patrioti” presenti appena pronunciato il mio nome mi ha ulteriormente commosso, i miei occhi hanno fatto fatica a trattenere le lacrime, dal mio viso uscivano lampi di rossore, il battito del mio cuore sembrava un martello…e ricevere calorose strette di mano dai patrioti presenti al termine della cerimonia è stato ulteriore motivo di profondo onore!

Un interessante discorso che ho la fortuna di riportare grazie alla generosissima cortesia di Frau Margit Reichhart!

Es hat eine große Tradition, dass sich die Patrioten sich hier in Berg am Starnbergersee. Um so mehr ist es mir eine Freude sie alle bei weiß/blauem Himmel und Sonnenschein hier an der Votivkapelle nach zwei Jahren der Coronapandemie wieder begrüßen darf.
Einen herzlichen Gruß allen Patriotenvereinen mit den Fahnenabordnungen, allen Königstreuen und Patrioten die heute gekommen sind um am Gedenkgottesdienst für König Ludwig II. teilzunehmen.
Ein Grüß Gott dem Zelebranten Pater Virgil, dem Staatsminister Dr. Peter Gauweiler, dem Bürgermeister Andreas Hlavaty und besonders unseren Freund aus Italien Antonio Quarta.
Vergelts Gott dem Vorsitzenden der Vereinigung König Ludwig II – Deine Trauen –, Herrn Siegfried Mathes, für die Organisation dieser Gedenkfeier.
König Ludwig II. war der König der Kunst, Kultur und der Technik. Im Jahr des Krieges in Ukraine muß ich uns wieder ins Gedächtnis rufen, dass Ludwig II. den Krieg hasste.
Als 1871 die Oberammergauer Passionsspiele, wegen des Deutsch-Französischen Krieges ein Jahr später, stattfanden, erbat sich der König im Herbst ein Passionsspiel für ihn persönlich.
Er war von den Spielen fasziniert, er lebte buchstäblich mit der ganzen Passionsgeschichte mit, stiftete darauf hin einen größeren Betrag für die Armen in Oberammergau und ließ eine große Kreuzigungsgruppe schaffen.
Und so, wie Ludwig II. mehrmals vor diesem Denkmal betete, haben wir zurecht heute für ihn den Gottesdienst gefeiert.
Seine Mutter, ließ die hier stehende Totenleuchte errichten. Heute wurden ja hier die Kränze niedergelegt. Dieses Licht soll in den See und in alle Welt hinausleuchten und die Erinnerung an König Ludwig II. wachhalten.
In diesem Sinne bitte ich das Königlich Bayerische Chevaulegers Regiment um einen Ehrensalut.
Pro deo, rege et Patria”

È una grande tradizione che i patrioti si incontrino qui a Berg am Starnbergersee. È ancora più piacevole per me dare il benvenuto a tutti voi qui alla Votivkapelle, sotto un cielo bianco/azzurro e il sole, dopo due anni di pandemia di corona.
Un caloroso saluto a tutte le associazioni patriottiche con le loro delegazioni di bandiere, a tutti i fedeli al Re e ai patrioti che sono venuti qui oggi per partecipare alla commemorazione di Re Ludwig II.
Un saluto al celebrante Padre Virgil, al Ministro di Stato Dr. Peter Gauweiler, al Sindaco Andreas Hlavaty e soprattutto al nostro amico italiano Antonio Quarta.
Ringraziamo il presidente dell’Associazione Re Ludwig II – Deine Trauen, Siegfried Mathes, per aver organizzato questa commemorazione.
Re Ludwig II era il re dell’arte, della cultura e della tecnologia. Nell’anno della guerra in Ucraina, devo ricordare ancora una volta che Ludovico II odiava la guerra.
Quando nel 1871 si svolse la Passione di Oberammergau, a causa della guerra franco-prussiana dell’anno successivo, il re richiese una Passione per sé in autunno.
Era affascinato dalle rappresentazioni, visse letteralmente l’intera storia della Passione, donò una grande somma di denaro per i poveri di Oberammergau e fece creare un grande gruppo di crocifissione.
E proprio come Ludovico II ha pregato più volte davanti a questo monumento, oggi abbiamo giustamente celebrato la funzione per lui.
Sua madre fece erigere qui la lampada mortuaria. Oggi le corone sono state deposte qui. Questa luce dovrebbe risplendere nel lago e in tutto il mondo e mantenere viva la memoria di Re Ludovico II.
In questo spirito, chiedo al Reggimento Reale Bavarese dei Chevaulegers un saluto d’onore.
Pro deo, rege et Patria”.

I colpi di carabina hanno rotto il silenzio del luogo e come da consuetudine hanno chiuso l’evento in ricordo di Re Ludwig II.

Le foto ricordo con i presenti, le strette di mano alle personalità presenti, i miei racconti relativi a questa mia incrollabile “dedizione” verso il sovrano bavarese unitamente a questo incrollabile amore bavarese hanno sancito il mio distacco dal luogo, distacco fisico, la mia mente è rimasta lì ancora per ore…

Anche la stampa bavarese (Sz del 13 giugno 2022) ha riportato la notizia della commemorazione sulle rive dello Starnberger See per ricordare il 136° anniversario della morte del sovrano bavarese e notare nella foto di apertura dell’articolo il sottoscritto intento a scattare foto è stato assai gradito.

Commemorazioni in ricordo di Re Ludwig che sono continuate in serata con l’accensione di fuochi sulla vetta del Tegelberg (come ad Oberammergau nel giorno che precede il suo compleanno).

Il giorno dopo, 13 giugno, sono stato a St. Coloman ed anche in questa preziosa chiesa ho voluto ricordare insieme ai “fedeli” presenti la vita di questo sfortunato sovrano romantico ed idealista che amava l’arte e la natura, che ripugnava la guerra e che oggi è ancora fortemente ricordato a 136 anni dalla sua prematura morte!

Ringraziamenti

I miei più sentiti ringraziamenti esterno a Frau Margit Reichhart Presidente (Vorsitzender) della Associazione “Königlich Bayrische Patrioten e. V.” di cui faccio parte unitamente a tutti gli iscritti che ho avuto il piacere di incontrare a Berg. Sentiti ringraziamenti formulo a Herr Stefan Jetzt Presidente delle Associazioni di Patrioti di Baviera sempre presente durante ogni commemorazione. Ringraziamenti che esprimo per Siegfried Mathes Presidente della Associazione “Deine Treue” ed elemento di rilievo durante la suggestiva cerimonia. Formulo, inoltre, un saluto a tutti i “Patrioti” che ho avuto il piacere di incontrare a distanza di tre anni.

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