Il Re Ludwig La Baviera

Schachenhaus, la Casa Reale di Re Ludwig II

Edificata per volere di Re Ludwig II di Baviera tra il 1870 e il 1872, la “Königshaus am Schachen”, la “Casa Reale sullo Schachen“, interamente in legno in stile tipicamente alpino, si affaccia davanti alle scoscese pareti del massiccio alpino del Wetterstein (“Wetterstein Gebirge”) a 1866 metri d’altezza, circondata da uno scenario di straordinaria bellezza, nell’area alpina denominata Karwendel.

Lasciato il paese di Mittenwald la curata strada “B2” si snoda tra il verde per arrivare nella località di Klais. Da questo piccolo paese si dirama la strada che sale al rifugio alpino voluto da Re Ludwig II e il cartello “Schloss Elmau” è la giusta indicazione.

La lingua d’asfalto si incunea per circa un chilometro tra il verde confinante prima di arrivare davanti ad una tipica costruzione montana dove abbondano fiori e immagini religiose e da dove si affaccia il tipico bavarese con un rassicurante sorriso: alto, robusto, cappello con piume in testa, camicia azzurra, scaldamuscoli, alti scarponi e ovviamente i tipici pantaloni in pelle, i “Lederhosen“.

Schachen Haus, ingresso con pedaggio

La cordialità bavarese si materializza anche nel sorriso del custode del sito che risponde alle mie domande in un misto di bavarese, inglese e italiano; tre chilometri è la distanza da percorrere in auto prima di arrivare in uno spiazzo, tra il verde, che rappresenta il parcheggio.

Sono a circa 900 metri d’altezza e la onnipresente e dettagliata cartina (poteva essere altrimenti!) posta nell’area adibita a parcheggio mi fornisce utili informazioni per raggiungere il luogo caro a Re Ludwig II. 

Sono da poco passate le ore 12.00 quando inizio la marcia per raggiungere la baita alpina e quanto saputo da due attrezzati escursionisti, pratici della zona, circa l’orario dell’ultima visita mi induce a un veloce commiato.

Un piccolo torrente dall’acqua limpida ma fredda mi accompagna per la prima mezz’ora di marcia, la meno impegnativa. Continuo a salire tra la natura rigogliosa e inviolata in un silenzio rotto soltanto dal cinguettare degli uccellini che si rincorrono tra la vegetazione e dal mio ansimare sempre più costante mano a mano che il tracciato si fa più impegnativo.

Sono tanti gli escursionisti che incrocio e ad ogni incontro balzano ai miei occhi due concetti: il cordiale amichevole saluto che indistintamente tutti rivolgono a tutti ovverosia il tradizionale beneaugurante “Grüss Gott” e il mio inadeguato abbigliamento. A bastoni, dettagliate cartine, occhiali, borraccia, zaino (con chissà quanti utili utensili), adeguati scarponi e K-way per scongiurare improvvisi acquazzoni, io rispondo con abbigliamento da passeggio: scarpe da città,  jeans e maglietta e, per fortuna, una bottiglietta d’acqua nello zaino pieno più di deplians che di altro.

Il panorama per raggiungere Schachenhaus

Ma non posso fermarmi o peggio ancora tornare indietro: è immenso il desiderio che nutro per visitare la Casa Reale voluta da Re Ludwig e nulla può farmi desistere!

Una foto ricordo in prossimità dell’ennesimo bivio incontrato e l’unica fugace interruzione della mia marcia!

Continuo la mia ascensione e mano a mano la rigogliosa vegetazione tende a diradarsi per lasciare posto ad una vegetazione più bassa tipica del paesaggio alpino.

Le vette della Alpi bavaresi bnel comprensorio del Karwendel

Due ore di marcia senza alcuna sosta, tranne un paio di minuti dedicati ad immortalare il maestoso paesaggio che mi circonda. Il respiro è sempre più affannoso, i muscoli delle gambe sono bollenti per quanto sono sollecitati, ma persisto ed il panorama circostante di notevole bellezza, dove anche la neve fa la sua comparsa, mi sprona e allontana la percepibile stanchezza.

Ad un tratto, all’uscita di una semi curva del sentiero immerso nel verde, scorgo in lontananza la “Casa Reale” il luogo immerso tra il verde e la pace delle vette alpine dove il sovrano amava rifugiarsi per festeggiare il suo onomastico e  il suo compleanno.

Il presunto orario di ingresso è terribilmente vicino e perciò aumento il passo sebbene la stanchezza sia ancor più marcata e malgrado la parte conclusiva del percorso sia più impegnativo, ma finalmente, con somma soddisfazione, la meta è davanti a me!

Sono molto emozionato, altrettanto stanco ma straordinariamente raggiante: sono di fronte alla “Schachenhaus”, la Casa Reale voluta da Ludwig. Tre ore di marcia per toccare con le mie mani la casa alpina voluta dal sovrano e la grande bandiera bianca e azzurra che maestosa sventola tra la quiete del luogo e l’unico rumore che si percepisce e ricorda il luogo in cui mi trovo!


Schachenhaus, la casa reale di Re Ludwig II a mt. 1866 slm

Il cartello posto dinanzi ala porta d’ingresso indica che l’ultima visita è alle ore 15,15 e il numero massimo di visitatori ammessi per ogni ingresso è di 30 unità. Nonostante sia affamato e a non più di 20 metri si trovi una invitante birreria con annesso Biergarten non mi allontano. Alle 15,15 in punto la porta si apre e la guida che indossa un pesante giubbotto fa segno di entrare nel piccolo ingresso per iniziare il conteggio. Ancor più emozionato inizio la visita mentre il mio pensiero corre alla sfortunata vita del sovrano bavarese e ai suoi sontuosi castelli che oggi abbiamo il privilegio di poter ammirare.

Königshaus am Schachen (Schachenhaus) (1)

Le cinque stanze che compongono il piano terreno sono arredate in legno in maniera molto semplice tipico delle abitazioni alpine. Diversi sono i quadri presenti alcuni dei quali dedicati alle opere di Richard Wagner, segno evidente, anche in questo luogo, dell’importanza che ebbe il sovrano bavarese per lo sviluppo e la conservazione delle opere del compositore tedesco.

Königshaus am Schachen, Das Schlafzimmer Ludwigs II. mit farbig verglasten Fenstern (Schachenhaus, la camera da letto di Re Ludwig II al piano terra con finestre colorate) (2)

Il busto del reale che campeggia in una sala attira la mia attenzione e il deferente saluto rivoltogli testimonia il mio profondo rispetto.

Schachenhaus, busto di Re Ludwig II al piano terra (3)

Nonostante il sole che filtra dalle finestre riscaldi l’ambiente, la bassa temperatura interna è subito percepita ma svanisce quando da una angusta porticina seminascosta una piccola scala a chiocciola porta al piano superiore! Diciannove stretti e ripidissimi scalini portano al piano successivo dove in una esplosione di mille colori si mostra la “Sala Turca”, una sala orientale di indescrivibile sfarzo e bellezza. Pareti con intarsi dorati riccamente decorate, una fontana posta al centro della sala, sgabelli finemente intarsiati, un sontuoso divano che corre per circa trequarti della sala, vasi, candelabri, un sontuoso tappeto a coprire quasi l’intera sala e tanti altri preziosi accessori. Le diverse finestre presenti riccamente colorate conferiscono alla sala un ambiente magico proprio da mille e una notte!

Königshaus am Schachen, Türkischer Saal, (Schachenhaus, Sala Turca) (4)

Esco abbagliato da questo luogo incastonato tra le Alpi. Una sala unica nel suo genere al centro di una “location” naturale di estrema bellezza impensabile ai nostri giorni, ma “reale” (e proprio il giusto termine!) grazie al suo committente! Durante tutto il percorso a ritroso, meno faticoso, il mio pensiero rimane tra le pareti della Casa Reale laddove un Re di animo nobile e sensibile, amante dell’arte e della cultura, idealista e romantico, trascorreva giorni felici!

Informazioni utili

La “Schachenhaus“, Casa Reale” di Ludwig II si trova in prossimità della “B2” che collega Mittenwald e Garmisch-Partenkirchen, in prossimità dei centri abitati di Klais e Gerold i luoghi più vicini per raggiungere il sito. L’indicazione stradale da seguire è Schloss Elmau. Il sito è aperto (orientativamente) dalla prima metà di giugno ai primi giorni del mese di ottobre. Occorre transitare da una strada a pagamento (costo circa €. 3.00) che si percorre per circa tre chilometri prima di arrivare in uno spiazzo che funge da parcheggio. Dal parcheggio il tragitto si effettua solo a piedi e si copre in circa 3-4 ore. Ogni accesso (ore 11.00, 13.00, 14.00 e 15.00) è consentito ad un limitato numero di persone. Costo del biglietto di ingresso €. 5,00. A pochi metri si trova un Ristorante/Biergarten (aperto nel periodo estivo) con possibilità di alloggio. Nelle immediate vicinanze si trova il “Giardino Alpino” facente parte del Giardino Botanico di Monaco di Baviera. Ulteriori informazioni reperibili sul sito dell’Amministrazione bavarese: http://www.schloesser.bayern.de/deutsch/schloss/objekte/schachen.htm

Ringraziamenti

Si ringrazia il “Bayerische Verwaltung der staatlichen Schlösser, Gärten und Seen” (“Bayerische Schlösserverwaltung”) per l’autorizzazione alla pubblicazione della foto n. 3 e per la concessione e autorizzazione alla pubblicazione delle foto contrassegnate dai numeri 1, 2, 4.

Schachenhaus il tracciato nelle immediate vicinanze

Potrebbe piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *