“La vita pubblica è ferma” è uno dei titoli menzionati costantemente dalla stampa bavarese. Purtroppo questa emergenza sanitaria legata al “Covid.19” le cui tragiche e dolorose conseguenze fanno parte della vita attuale non era minimamente nei pensieri di alcuno e quanto si legge ogni giorno è ancor più grave, triste e preoccupante di quanto proposto da un copione cinematografico.
Vedere il cuore della capitale bavarese completamente vuoto fa una certa impressione a chi come me (e come tanti) conosce il salotto “buono” della città, la sua inesauribile “attrazione” che è storia per il monacense “doc” (e per il sottoscritto!) ed è la piazza con il Carillon per il turista intento a scattar foto a ripetizione senza magari avvedersi che sulla facciata del Neue Rathaus si “mostrano” i quattro re di Baviera, oppure senza conoscere l’importanza della preziosa Mariensäule o il perchè si trova lì in quella piazza quella fontana…
La vita pubblica a Monaco è ferma con restrizioni più accentuate fino al prossimo 3 maggio e con tutti i più importanti eventi cancellati fino al 31 agosto 2020 in tutta la Baviera (alla data attuale). La maestosa biblioteca della città di Monaco (“Münchner Stadtbibliothek”) ha chiuso i battenti il 13 marzo ma è aperta in modalità “on line” (e con un abbonamento trimestrale gratuito per i residenti); i conducenti del pratici e simpatici “riscio” che tante volte abbiamo visto scorrazzare da un lato all’altro della città offrono il servizio gratuito per raggiungere il medico in centro o per la fare la spesa, in sicurezza essendoci opportuna separazione tra conducente e ospite e per non più di due persone dello stesso nucleo familiare. Ma ancora tanti sono i servizi che la città di Monaco e i privati offrono alla collettività, citando per esempio la celebre catena “Rischart” (tappa obbligata durante ogni permanenza a Monaco – in presenza della moglie – in uno dei tanti curati locali sparsi per la città) che nel negozio tra Theresienhöhe e Hans-Fischer-Straße (siamo nel sito dell’Oktoberfest nella zona a sud verso l’Isar) organizza la vendita in modalità “direttamente in auto” in ottemperanza alle normative sanitarie vigenti. Lo storico Teatro Nazionale (“Nationaltheater”) in Max-Joseph-Platz a due passi da Marienplatz è temporaneamente chiuso con la sospensione del vasto repertorio in programma.
Per quanto riguarda gli eventi annullati, l’ultimo in ordine di tempo è stato l’Oktoberfest in calendario dal prossimo 19 settembre al 4 ottobre. Una decisione enormemente sofferta ma giusta e condivisa, tenendo in considerazione l’immenso indotto che genera e i numeri delle presenze annuali (oltre sei volte superiori ad un’altra grande kermesse di risonanza mondiale, il “Carnevale di Rio”). Dal punto di vista economico è stato calcolato che ogni “visitatore” spende all’Oktoberfest circa 70 €. considerando che le stime ufficiali parlano di circa 6,3 milioni di presenze soltanto la spesa “in loco” porta un volume di affari di circa 420 mil. di €., senza contare le altre entrate derivanti da pubblicità e altri settori. Se soltanto pensiamo alla tradizionale sfilata che si svolge per le vie del centro di Monaco la prima domenica con la partecipazione di circa 7 mila figuranti (tralasciando altre considerazioni) appare estremanente chiara la tempestiva decisione delle Autorità competenti.
Altro annullamento recente è quello riferito alla “Commemorazione di Re Ludwig” sullo Starnberger See (“Gedenkmesse für Ludwig II – König von Bayern“) in programma domenica 14 giugno, organizzato dalle varie Associazioni bavaresi di diverse città in ricordo dello sfortunato re bavarese. Evento che si celebra ogni anno nel luogo in cui Re Ludwig II trovò la morte che si sviluppa in circa 2 ore la prima domenica dopo il 13 giugno alle 10.30 (in punkt!) e che richiama “fedeli” da ogni parte della Baviera (e dall’Italia, il sottoscritto!) Ricordo ancora la prima volta che partecipai, le tante domande che mi rivolsero a cui seguirono cordiali strette di mano e ora a distanza di diverse partecipazioni l’emozione è sempre tantissima!
La città di Monaco ha annullato la prima edizione 2020 della “Auer Dult”, una antica fiera che rappresenta un evento quasi “imperdibile” per il cittadino. Mostra che vanta secoli di storia che tiene banco tre volte l’anno per nove giorni: saltata la prima di fine aprile, le notizie diffuse dalla stampa menzionano che stanno procedendo le varie consultazioni per lo svolgimento della seconda (prevista per fine luglio) e della terza in calendario il prossimo ottobre.
Anche l’evento chiamato “Toolwood” kermesse che abbina musica, eventi culturali di diversa natura e ovviamente le immancabili pietanze bavaresi non senza dell’ottima birra in programma nel periodo estivo è stato annullato. Anche in questo caso gli Organismi competenti sono al lavoro per l’edizione natalizia.
A Oberammergau la notizia della cancellazione della “Passionspiele 2020” è stata annunciata a inizio mese con la prossima performance in programma tra due anni! Come già riportato dal sottoscritto, dal giorno delle Ceneri dell’anno scorso tutti gli attori/attrici avevano l’obbligo di non tagliarsi più i capelli (e la barba) ed ora… sono tutti alla ricerca (difficile) di un barbiere/parrucchiere, anche in considerazione che l’anno prossimo, come da tradizione, il giorno delle Ceneri ci sarà la “solenne” promessa! E’ stato anche riportato dalla stampa che una ditta bavarese sta acquisendo i tagli dei capelli naturali per un importante ampio progetto benefico.
Anche la città di Kaufbeuren è stata costretta a cancellare la “Tänzelfest” , (questo il capitolo: https://labavierapertutti.it/kaufbeuren-la-tanzelfest/) lo storico evento, in programma tutti gli anni nel mese di luglio, che richiama oltre 1600 bambini nei propri abiti tradizionali che sfilano tra le vie della città imbandita a festa.
La città di Straubing ha cancellato la celebre “Gäubodenvolksfest 2020 “, evento per certi versi assimilabile all’Oktoberfest, in programma tutti gli anni nel mese di agosto. Sul sito della città esiste già il “countdown” per la prossima edizione, in programma nell’agosto 2021!
Tutti i palazzi e i castelli appartenenti alla “Amministrazione Statale Bavarese dei Castelli, Giardini e dei Laghi” (“Bayerischen Schlösserverwaltung”) sono chiusi fino a nuovo ordine. Rimangono aperti con le restrizioni valide per ogni singolo sito i parchi e i giardini facenti parte dell’Amministrazione.
Sono ancora diversi gli eventi cancellati e ogni informazione è reperibile sul sito che ogni città, anche la più piccola, cura con costanza e competenza.
Infine gli ultimi numeri sul contagio da “Covid.19” a Monaco di Baviera: sono 5332 i casi totali con 3650 guariti e 116 decessi (ricordo che la terza città della Baviera ha oggi 1,51 mil. di abitanti).
Avrei dovuto raccontarVi sulle pagine del mio sito i nuovi tour che mi avevano “commissionato” in programma in questi due mesi: spero di ritornarci presto e raccontarVi tutto! Sono a disposizione, come sempre, per ogni ulteriore informazione. NB- Quanto pubblicato nel presente capitolo è desunto dai siti ufficiali delle città e dalla stampa bavarese (Abendzeitung). Ferrara, 22 aprile 2020