Miltenberg è una pittoresca cittadina ubicata nella regione della Franconia (una delle quattro entità regionali che compongono la Baviera). Soprannominata “Perla del Meno” si affaccia sull’omonimo fiume nell’area boschiva dello Spessart e dell’Odenwald.
Di antiche origini la parola “Città” viene abbinata a Miltenberg nel 1237, anche se già 11 anni prima vi era stata una prima menzione. La disastrosa guerra dei “Trent’Anni” porta distruzioni e la peste e nel 1816 Miltenberg diviene parte del Regno di Baviera.
Una serie interminabile di case a graticcio abbellite da una cascata di variopinti fiori contraddistinguono l’antico nucleo urbano racchiuso dalla “Mainzer Tor” (ad ovest) e dalla “Würzburger Tor” (a est).
Cuore della cittadina è Marktplatz ubicata quasi a metà percorso tra le due torri (distanti circa 2 chilometri l’una dall’altra) con al centro la rinascimentale fontana (datata 1583), l’arco che porta al castello (“Museum Burg Miltenberg”) e le tante caratteristiche case a graticcio dai diversi colori.
Edifici costruiti a cavallo del XVI e XVII secolo ed altre erette nel periodo successivo alla guerra dei Trent’Anni rappresentano un insieme di elevata bellezza e rendono questa piazza un insieme tanto armonioso quanto suggestivo, delizia per gli occhi!
Il mio tour alla scoperta di questa cittadina parte dalla Mainzer Tor (chiamata anche “Spitzer Turm”) menzionata per la prima volta nel 1379 che rappresentava l’estremo punto occidentale del nucleo urbano e lo cinge ancor oggi. Lo stemma dell’Arcivescovo Johann v. Nassau di Magonza presente ricorda le modifiche che furono apportate intorno al 1400.
Subito dopo la torre appena citata inizia la parte più antica del nucleo urbano che si estende fino alla piazza del Mercato, denominata “Schwarzviertel” (Quartiere nero) a causa della quasi totale assenza della luce solare tra queste antiche case a graticcio nei periodi più freddi. Qui è visibile anche la più antica casa di Miltenberg costruita nel 1339!
Poco oltre si trova la “Bannhaus” edificio di antiche origini adibito fino al 1780 ad ufficio doganale dell’Elettorato di Magonza. Il cortile interno conserva la parte più antica della cinta muraria che preservava la città.
A ridosso di Marktplatz si trova il cuore religioso della comunità cittadina: la chiesa dedicata a San Giacomo (“Stadtpfarrkirche St. Jakobus der Ältere”) che vanta secoli di storia al pari della città, i cui due identici campanili del 1830 svettano nel contesto urbano.
Rivista nei secoli a venire conserva ancor oggi elementi originali come ad esempio i pilastri della navata centrale (XIV sec.), la Pala d’Altare (Altaraufsatz) in alabastro del 1624 e il pulpito (Kanzel) del 1635.
Lambita dalle acque del Meno si trova la “Staffelbrunserbrunnen”, insolita fontana il cui nome deriva da un soprannome usato soprattutto durante il Carnevale (Fasching), la cui parola “Brunsen” (da cui il nome della fontana) qui significa urinare.
Oltrepassata la suggestiva Marktplatz proseguo in Hauptstr. costellata, come detto, in tutta la sua estensione da antiche case a graticcio che si mostrano da entrambi i lati, a testimonianza di secoli di storia.
Oltrepassato il Museo locale della città (“Museum Stadt Miltenberg”) che racconta in 44 sale arricchite da numerosi oggetti di varia natura la storia locale e regionale eccomi davanti all’Altes Rathaus menzionato per la prima volta nel 1379, all’epoca adibito anche a negozio e magazzino. Ristrutturato in tempi recenti ospita ora eventi di varia natura.
Poco più avanti si trova il “Apothekenmuseum” laddove si trovava la prima farmacia della regione (1514) allora appartenente all’Elettorato di Magonza (Mainz). Dal 2021 le sale ospitano un museo (privato) che con l’ausilio di antichi documenti ed oggetti raccolti in numerose teche racconta la storia delle farmacie e della medicina.
La particolarissima facciata dell’edificio “Zum Riesen” necessita di uno sguardo assai approfondito.
La locanda “Zum Riesen” è stata menzionata per la prima volta nel 1411 e l’edificio visibile oggi risale al 1590; essa è annoverata come la locanda più antica della Germania.
Continuando nella zona pedonale (Fußgängerzone) si arriva in Engelplatz che prende il nome dall’omonimo hotel che si trovava nell’edificio dove oggi è ubicato il Rathaus, sede anche del “Tourist Info”.
Non distante dalla piazza salendo da Ziegelgasse in Obere Walldürner Straße si trova la chiesa di San Giovanni di rito evangelico (Evangelische Johanneskirche) eretta sul finire del 1800.
Nei pressi del luogo religioso sono visibili i resti dell’antica cinta muraria e nelle immediate vicinanze si trova il “Alter Jüdischer Friedhof” (Antico cimitero ebraico) ubicato tra la cinta muraria e Burgweg via che costeggia per intero le mura; esso ricorda l’attività cittadina di una comunità ebraica di un tempo.
Dalla parte opposta, ripercorrendo lo stesso breve percorso a ritroso ecco il “Mainbrücke”, la cui prima costruzione risale alla fine del 1800; distrutto durante la seconda guerra mondiale fu ricostruito nel 1950.
Oltrepassata Engelplatz e continuando in Hauptstr. giungo dinanzi alla Würzburger Tor, l’antico limite orientale della città menzionata anch’essa per la prima volta nel 1379. Fino al 18° secolo due guardiani avevano il compito di controllare gli ingressi e di informare la popolazione in caso di incendi.
Percorrere i due chilometri da una torre all’altra della città costellati da antiche case a graticcio, suggestivi vicoli e seminascosti angoli è un tuffo nel passato e mi riportano indietro nel tempo tra dame e cavalieri!
Al di la delle mura si erge il castello di Mildenburg eretto intorno al 1150 per conto dell’Imperatore Corrado III che ospita il “Museum Burg Miltenberg” con opere di arte antica e contemporanea.
Il possente fiume Meno che lambisce la cittadina in tutta la sua estensione è una importante via di comunicazione sia in ambito commerciale che turistico e numerose sono le imbarcazioni che lo solcano con costante regolarità.
Lascio Miltenberg con la pittoresca sequenza di edifici a graticcio impressi nella mente ma non mi allontano di molto. I colloqui in loco mi portano in dote un luogo che non conosco non distante da Miltenberg ma molto interessante per la comunità locale, il “Kloster Engelberg”, facente parte del piccolo paese di Großheubach.
Il complesso monastico francescano si trova su una altura dello Spessart ed è di antiche origini.
Fin dagli inizio del 1300 esso fu luogo di pellegrinaggio in continuo aumento grazie ad una statua di Maria ancor oggi venerata come immagine miracolosa tanto che nel 1630 fu eretto un monastero a beneficio di una comunità di frati cappuccini qui chiamati. A seguito della Secolarizzazione (1803) una comunità di Francescani rilevò il complesso religioso nel 1828 per ordine del re Ludwig I.
L’interno della chiesa ad unica navata custodisce al centro della navata due cappelle poste in ampie rientranze (“Antoniuskapelle” e “Marienkapelle”) e due altari (“Franziskusaltar” e Kreuzaltar”, Altare di Francesco e Altare della Croce) che anticipano il cuore del luogo religioso dove si mostra l’Altare Maggiore (Hochaltar).
Il complesso monastico ospita nell’area esterna una birreria (Biergarten), il negozio di oggettistica (Klosterladen), il giardino con cappella votiva dedicata a San Francesco (Franziskusgarten und Kapelle) e la “Via della Croce” tratto pedonale adiacente alla chiesa.
In lontananza il fiume Meno mostra la sua maestosità!
Informazioni utili
Miltenberg è un comune bavarese con una popolazzione di circa 10 mila abitanti ubicato nella regione della Bassa Franconia (Unterfranken); lambito dal fiume Meno si trova nella regione geografica dello Spessart. Il Monastero “Kloster Engelberg” nel territorio di Großheubach si trova a meno di 10 chilometri. Dista circa 40 chilometri da Aschaffenburg, 80 chilometri (circa) da Würzburg e 345 chilometri (circa) dalla capitale bavarese; per raggiungere il confine Austria-Italia (Brennero) bisogna percorrere circa 560 chilometri (da Würzburg percorso interamente autostradale). Per una sosta culinaria consiglio “Brezel Wirt” in Hauptstr. 161; l’Hotel Schmuckkästchen in Marktplatz merita assolutamente! Per gli appassionati consiglio una sosta nella caratteristica distilleria “St. Killan” in Haupstr.
Ringraziamenti
Si ringrazia il personale del “Tourist Info” (ubicato all’interno del Rathaus) per la collaborazione fornita durante la visita della città di Miltenberg.