Chiese, Monasteri e Abbazie La Baviera

La chiesa di San Pietro e Paolo di Altenhohenau

Avevo letto di questa chiesa proprio pochi giorni prima e della “leggenda” relativa al “Columbus Jesulein”, ragion per cui dovevo visitarla personalmente…

Il Conte Konrad von Wasserburg fondò nel 1235 nel piccolo villaggio di Altenhohenau il primo convento domenicano nel sud della Baviera che rimase in vita fino alla Secolarizzazione del 1803, per ovviare alla sua promessa di crociata, non mantenuta.

La prima chiesa del Monastero fu consacrata nel 1239 dal vescovo dell’ordine dei Domenicani di Osnabrück (Sassonia).

All’inizio del XIV secolo la chiesa fu ricostruita a seguito di un incendio e già nel 1411 le cronache riportano la presenza dell’altare maggiore e dei due altari laterali corrispondenti a quanto presente oggi. Nel periodo dal 1660 al 1680 la chiesa ricevette una nuova ristrutturazione che riguardò sia l’interno che l’esterno.

L’interno ad unica navata splende in tutta la sua bellezza con l’altare maggiore che richiama anche l’occhio meno attento ed è preceduto da un piccolo ambiente che funge da anticamera.

Altenhohenau, chiesa di San Pietro e Paolo (interno)

L’ambiente religioso dedicato alla parte officiante è separato da una ringhiera in ferro posta nel periodo della ristrutturazione ed è rialzato rispetto alla parte dedicata ai fedeli.

Il soffitto del presbiterio è arricchito da un’opera del pittore bavarese Matthäus Günther risalente al 1762 dove sono raffigurati la Vergine Maria, Pietro, Paolo e Domenico dinanzi alla Santissima Trinità e nella parte in basso a destra è rappresentato il monastero.

Altenhohenau, chiesa di San Pietro e Paolo (particolare dell’affresco )

L’altare maggiore, cinto da due colonne tortili, risale al 1761 ed è opera dell’artista Matthäus Günther.

Altenhohenau, chiesa di San Pietro e Paolo (altare maggiore)

Al centro splende la figura di Maria con il braccio il Bambin Gesù. Una aureola con dodici stelle arricchisce il suo capo e nella mano destra tiene il cuore segno del materno amore verso suo figlio e tutte le persone. Ai suoi fianchi le statue argentate dei santi Domenico e Caterina da Siena figure di rilievo dell’ordine Domenicano inginocchiati verso la Regina dei Cieli!

L’altare laterale a sinistra della navata è dedicato al martire romano Claudio con le figure ai suoi lati di San Sebastiano e San Floriano. L’altare laterale di destra è dedicato a San Domenico e le figure rappresentano San Giuseppe e Santa Anna. Opere create dal maestro di corte bavarese Matthäus Günther.

Il grande affresco della navata opera dell’artista bavarese Hartwagner raffigura l’Adorazione del Bambino Gesù in braccio a Maria da parte dei santi dell’ordine Domenicano disposti in cielo e sotto di essi sono rappresentati i quattro continenti (l’Australia a quel tempo era sconosciuta). Nella parte inferiore dell’affresco si può vedere la sorgente d’acqua e sopra l’abbreviazione di Maria circondata da quindici rose.

Altenhohenau, chiesa di San Pietro e Paolo (affresco della navata)

Nella parte sinistra della navata si mostra l’elaborato pulpito (1774) dedicato al santo domenicano Vinzenz Ferrer la cui statua domina l’opera.

Altenhohenau, chiesa di San Pietro e Paolo (pulpito)

Di fronte la croce “mistica” risalente al XIV secolo.

Meritevole di particolarissima attenzione (di cui casualmente avevo letto la storia, motivo della mia visita) è la teca di vetro visibile nella parte sinistra della navata.

Essa contiene la preziosa figura lignea del XV secolo del Bambin Gesù presente nell’altare della chiesa del monastero da secoli, il cosiddetto “Columba Jesulein” nome originato dalla profonda venerazione della suora domenicana Columba Weigl (1713-1783).

Si narra che in passato abbia compiuto dei miracoli!

Esso è graziosamente vestito, sorride e tiene in mano l’uva.

Le suore amavamo molto il piccolo Bambino così da vestirlo con preziose vesti ricamate a mano. Ma, come tutti, aveva bisogno anche di un paio di scarpette non certo per camminare ma per renderlo ancor più bello e così le suore gli prepararono un paio di scarpette di seta finemente lavorate. Stranamente le suore si accorsero che le scarpe si consumavamo giorno dopo giorno… cosicchè la Madre Superiora disse alla ricamatrice di preparare un altro paio di scarpe e di non fermarsi se non a lavoro completato…Durante la notte mentre tutte le suore dormivano e regnava il più assoluto silenzio la suora ricamatrice era ancora intenta al lavoro quando sentì dei passi e le porte delle diverse celle aprirsi una a una e sempre più vicino alla sua, che non si aprì come le altre… Uscì allora in silenzio per sbirciare e con enorme stupore vide il Bambino guardare in ogni stanza come una madre che veglia sul sonno dei propri figli… L’unica stanza che il Bambino non aveva controllato era quello della suora perchè sveglia… Tornò al proprio lavoro addormentandosi ancor più felice di quanto visto e la porta si aprì…

La preziosa chiesa di Altenhohenau fa parte ora delle mie conoscenze bavaresi!

Informazioni utili

Il piccolo villaggio di Altenhohenau fa parte del distretto di Griesstätt e si trova a circa 8 chilometri a sud di Wasserburg am Inn, lambito dalla “B15”. Rosenheim è distante circa 20 chilometri e la capitale bavarese si raggiunge percorrendo circa 50 chilometri (tramite la “B15” per circa 6 Km e la “B304”). La chiesa si trova nel cuore del borgo.

Ringraziamenti

In primis sentiti ringraziamenti vanno agli abitanti del piccolo villaggio di Altenhohenau che mi hanno condotto fin dentro la chiesa; ringraziamenti anche all’indirizzo di Michele Nussbaumer ligio e ben contento di seguirmi sapendo (come lui stesso dice) che ogni mio “tour” è fonte di nuove interessanti “scoperte”…

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