Dopo una fase di aumento nel numero dei contagi in Baviera e in Germania oggi, come riportato dalla stampa bavarese sui dati forniti dal Robert Koch Institute, il valore è in diminuzione e si attesta a 1708 (ieri, sabato 19 marzo, era 1735).
Sono stati complessivamente 131.792 i nuovi contagi in un giorno in decremento ai valori registrati una settimana fa (oltre 146 mila) con quasi oltre 126 mila decessi (dato aggiornato all’8 marzo).
Secondo quanto era stato programmato la maggior parte delle limitazioni dovevano cessare a partire da oggi domenica 20 marzo, ma alcuni stati federali tra cui la Baviera a causa dei numeri ha preferito utilizzare un “periodo transitorio” fino al prossimo 2 aprile.
Queste le normative in vigore attualmente:
- Gastronomia, Università e Hotel, si applica la regola “3G”;
- Club e Discoteche, permane la regola “2G-plus”;
- settore “Tempo libero”, accesso ancora legato alla regola “2G”.
Per quanto riguarda le feste popolari e il loro svolgimento la decisione non è presa a livello nazionale e questo riguarda anche l’Oktoberfest.
A tal riguardo dopo due anni in cui la celebre festa non si è svolta a causa dalla pandemia da “Covid.19”, le attuali voci confermano che il prossimo autunno tornerà la festa più popolare del mondo con alcune novità che stanno prendendo forma, in primis il previsto aumento del famoso “Mass” (il boccale di 1 litro di birra) il cui costo si aggirerà presumibilmente -secondo quanto riportato dalla stampa – intorno ai 14 euro (nel 2019 ultimo Oktoberfest, il costo oscillava intorno agli 11,50 euro). Attualmente si sta pianificando l’ingresso senza la regola del “2G” sperando – è riportato – che l’autunno non porti a nuove mutazioni del virus che farebbero naufragare tutti i progetti metti già in atto, vista l’importanza della festa!
Infine una novità editoriale: è appena approdata sul mercato editoriale una nuova “Guida” dedicata alla città di Monaco, alias “Minga”! La rivista “Neu in München 2022” in quasi 200 pagine racconta a 360° la cosmopolita capitale bavarese!
Fonte: Az.de; Merkur.de; dati forniti dal Robert Koch Institute.