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Emergenza sanitaria “Covid.19” in Baviera: nuovo aggiornamento (settembre 2020)

L’emergenza sanitaria legata alla pandemia da “Covid.19” ha richiesto misure drastiche in tutta la Baviera.

Da venerdì 11 settembre è entrato in vigore a Monaco un nuovo divieto di vendita e consumo di alcolici nelle serate di sabato e domenica rispettivamente dalle 21.00 alle 06.00 e dalle 23.00 alle 06.00 in alcune aree pubbliche della città come Baldeplatz, Gärtnerplatz, Gerner Brücke, Isarauen tra Reichenbachbrücke e Wittelsbacherbrücke, Wedekindplatz, con ulteriori allargamenti per quanto concerne il divieto di vendita. Multe da € 150 e almeno € 500 per violazioni da parte di chi consuma e di chi vende.

L’Oktoberfest 2020 il cui inizio era fissato per sabato 19 settembre (ieri) è stato annullato e l’apertura ufficiale dettata dalla celebre frase “O zapft is” non si è svolta. Nonostante questo, comunqe, in diversi locali è risuonato il famoso “detto”, con timori di ulteriori aggravamenti nel numero dei contagi per la città sede della storica (nata nel 1810 per festeggiare le nozze dell’allora principe ereditario Ludwig I con la sua consorte Theresie v. Saxsen) Oktobefest. Nei ristoranti e locali si applicano le normative già in vigore da tempo e anche nel Theresienwiese non si sono verificate situazioni di “allarme” con decine di poliziotti a vigilare.

A Monaco di Baviera sabato 19 il limite sancito dalle Autorità (50 infezioni per 100 mila abitanti ) è stato raggiunto e superato, in attesa dei nuovi dati riferiti alla giornata festiva.

I numeri complessivi dei contagi da “Covid.19” in Baviera aggiornati al 19 settembre 2020 sono questi: – 436 nuovi casi rispetto al giorno precedente secondo quanto riportato dall’Ufficio Statale per la Salute con un totale di 64.901 persone colpite dal Covid.19, di cui oltre 56 mila guariti (quasi il 90%), e 2.646 decessi (circa il 4%; nessun decesso negli ultimi due giorni). Di questi 436 nuovi casi (il numero maggiore) si registra nel distretto dell’Alta Baviera (Oberbayern) con 249 nuovi casi e numeri minori in Franconia (11 casi, nel distretto geografico della Media-Franconia) e Bassa Baviera (16). I numeri riferiti a Monaco riportano 10.850 casi totali con 8.900 pazienti guariti, 1.430 attualmente positivi e 223 decessi con indice di riproduzione di 1,12 (dati aggiornati al 18 settembre 2020). Ricordo che il valore critico è di 50 nuovi casi ogni 100 mila abitanti ed il valore di attenzione è stabilito in 35. Valore critico superato a Würzburg (come scritto in apertura), Monaco (55 ogni 100 mila ab.) Kulmbach, Garmisch-Partenkirchen, Kaufbeuren; valore di preallarme superato dal distretto di Würzburg e dalle città di Nuova Ulm e Wunsiedel (Franconia).

Restrizioni sono scattate nella città di Würzburg dopo che la soglia limite di 50 nuove infezioni per 100.000 abitanti è stata superata nell’arco dei 7 giorni previsti dalle disposizioni emanate dal governo bavarese. Dal 14 settembre non più di 5 persone posso incontrarsi negli spazi pubblici eccezion fatta per familiari e relativi partner. Divieto esteso ai ristoranti e locali della città; ripristinato il divieto di eventi in luoghi pubblici indipendentemente dal numero delle presenze. Multe fino a 25.000 Euro in caso di infrazioni. Numeri che hanno avvicinato alla soglia limite (50/100.000 in 7 gg.) anche l’intero distretto di Würzburg.

In Germania, il numero di infezioni è aumentato di 1.345 unità portando il totale da inizio pandemia a 271.415 casi, secondo quanto riportato dal “Robert Koch Institute”, con 9.386 decessi (a puro titolo indicativo sono 296.550 i casi totali in Italia con, purtroppo, 35.700 persone decedute).

A pochi giorni dall’inizio delle scuole in Baviera si registrano, purtroppo, nuovi casi di contagio tra studenti ed anche insegnanti causa “Covid.19”, che costringono le Autorità locali a chiusure “forzate” anche a titolo precauzionale per evitare aumenti incrontrollati di contagio. A Furth im Wald nove giorni or sono si è verificata la prima chiusura totale di una scuola, secondo quanto comunicato dall’Ufficio distruttuale di Cham. La chiusura della scuola media frequentata da 264 ragazzi è dovuta alla positività di un insegnante con immediata attivazione del protocollo sanitario. La scuola dovrebbe rimanere chiusa per due settimane con lezioni impartite in modalità on-line.

Ma sono diverse le scuole “costrette” a rimandare a casa i propri studenti a pochi giorni dall’apertura iniziale.

Alla “Bertolt Brecht School” di Norimberga, la maggior parte degli studenti dell’undicesimo anno è stata messa in quarantena da mercoledì scorso dopo che uno studente delle superiori è risultato positivo. Presso un Istituto tecnico di Kulmbach è risultato positivo un insegnante con la sospensione delle lezioni in sede per una intera classe a scopo precauzionale. A Neustadt an der Waldnaab, una classe scolastica è stata messa in quarantena causa risultato positivo di una studentessa. Altri casi sono segnalati localmente dalle Autorità distrettuali come un liceo a Würzburg e una scuola secondaria nel distretto di Deggendorf, per non citarne che alcuni.

Concludo con una menzione per un articolo apparso alcuni giorni fa sul quotidiano diffuso nell’area di Garmisch relativo ai viaggi dal titolo “Gute Küche und Kulturhauptstädte: Schlemmerrouten durch Italien” ovverosia “Buona cucina e capitali della cultura: percorsi gastronomici attraverso l’Italia”. Nel corposo articolo l’Italia viene menzionata come uno tra i paesi più amati al mondo per la buona cucina, al primo posto come meta “culinaria” dai turisti tedeschi. Vengono elencati diversi prodotti “protetti” (DOP, IGP) della cucina italiana presentati con diverse “sagre”. L’articolo continua mettendo in risalto anche un altro prodotto vanto dell’Italia, il vino con citazione della famose “Strade del vino” e antiche cantine vinicole.

Fonti: Abendzeitung, BR24, Merkur.de

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