Non lo avrei mai immaginato…
Non lo avrei mai pensato che quel primo soggiorno nella regione bavarese terra di un personaggio ancor oggi molto ricordato mi avrebbe così cambiato…
Non lo avrei mai supposto che questa regione con la sua gente, le tradizioni, la storia, le bellezze artistiche e paesaggistiche, l’ospitalità, mi avrebbe così conquistato, ammaliato, affascinato…
Non lo avrei mai creduto che appena tornato a casa il mio unico pensiero sarebbe stato: “Voglio ritornare in Baviera”…
Oggi, a distanza di 17 anni, sono ben 75 i soggiorni in Baviera, circa 150 mila i chilometri percorsi con la (le) mia (mie) auto, circa 33 mila le foto minuziosamente catalogate che raccontano i periodi lì trascorsi, due i libri scritti e pubblicati di cui il secondo venduto ancor oggi ed anche in Baviera, il mio sito ripreso da Wikipedia con “lettori” da oltreoceano, un numero infinito i compiacimenti, gli accrediti, gli apprezzamenti, gli inviti, rivolti al sottoscritto per questo incrollabile, serio, costruttivo, “amore bavarese” esternati da una miriade di persone referenti di Enti, Monasteri, Musei, Castelli, Palazzi e tanto altro in terra bavarese e altrettanti quelli ricevuti sul suolo nazionale.
Ricevere gli “accrediti” per me e mia moglie per il “D.M. Verkerszentrum di Monaco come per il “D.B. Museum” di Norimberga, essere atteso e guidato dal proprietario dell’hotel dove ha soggiornato Re Ludwig II, voler acquistare il mio libro appena messo piede in hotel a Monaco ancora con le valigie in mano ( e non è il primo…), ricevere i complimenti dal personale del Tourist Information di Monaco, hanno ulteriormente arricchito questo mio soggiorno, accresciuto le mie competenze e tanto emozionato!
Da Garmisch a Peissenberg, dal castello di Linderhof (sempre tanta emozione nel visitare quello che il suo committente vide terminato, nel vedere i due pavoni in porcellana a grandezza naturale che posizionati all’ingresso della sfarzosa dimora “avvertivano” della presenza del sovrano, nel vedere la tanto grande quanto sfarzosa Camera da Letto, nel vedere il maestoso Tiglio -da cui il nome al castello-, la Capanna di Hunding…) alla Kaiserburg di Norimberga, dalla Wallfahrtskirche MariaHimmelfahrt di Freystadt al Monastero di Plankstetten a Berching, dal “Deutsche Museum Verkerszentrum” di Monaco al “DB Museum ” di Norimberga, dal “castello delle fiabe” (con una fila interminabile già alle 07.45 del mattino) al mio deferente “saluto” in rispettoso silenzio dinanzi alla croce sullo Starnbergersee, dagli storici palazzi monacensi al più antico nucleo urbano popolare di Augusta e tanto altro…
Enorme plauso a mia moglie che venuta per una vacanza oltre che culturale anche rilassante aveva dimenticato che quell’aggettivo non fa assolutamente parte del mio vocabolario, figuriamoci nella amata Baviera!
A breve i dettagliati articoli…