La città di Ansbach storica residenza dei Margravi di Brandenburgo-Ansbach, conserva antiche testimonianze del suo fulgido passato, lungo oltre 1250 anni.
Ubicata nella regione della “Media Franconia” (“Mittelfranken”) rappresenta una delle più importanti città della regione.
La fondazione della città è legata alla nascita di un monastero benedettino (748) il cui stanziamento nel corso dei secoli diede origine alla città, il cui primo appellativo risale al 1221. Agli inizi del 1700 nasce la fabbrica di maioliche e venti anni dopo prende forma l’aranceto nel giardino di corte, legati alla reale reggenza.
Diversi monumenti architettonici testimoniano l’importanza di Ansbach nel passato, primo tra tutti la storica “Residenz” e il pregevole parco intorno.
La “Residenz” apre la visita della città francone.
La Residenz di Ansbach
La “Residenz” di Ansbach rappresenta una particolare singolarità in quanto riveste lo stesso identico aspetto del XVIII secolo, sede oggi sede delle Alte Autorità della regione. L’opera degli architetti Gabriel Gabrieli e Karl Friedrich v. Zocha mise in luce un complesso medievale intorno al 1400 da cui ebbe origine la Residenz conosciuta oggi e a cui fa riferimento la grande “Sala Gotica” (“Gotische Halle”), pur se fu creata a metà del secolo successivo, con la sua caratteristica volta a croce oggi adibita ad esposizione di porcellane (Collezione Adolf Bayer) prodotte all’epoca del Mangravio (1700) e quale “location” per gli eventi a tema.
Nel primo periodo del 1700 l’edificio medievale venne trasformato in un complesso residenziale a cui seguì la creazione dei nuovi arredi interni di elevata qualità. Il motivo della unicità del complesso fu l’abdicazione del Margravio di Brandeburgo-Ansbach sul finire del 1700 e quindi sostanzialmente non si procedette più a rinnovare gli interni rimasti pressochè invariati anche dopo l’inclusione nel Regno di Baviera.
La visita (con guida) comprende un percorso fisso che permette di ammirare una serie di sale riccamente arredate ad uso del Margravio, ad uso della Margravina e alcune adibite ai diversi cerimoniali in uso e per gli ospiti.
Si inizia con la Sala delle Guardie pressochè presente in ogni complesso medievale e anticamera della “Sala da Ballo” (“Festsaal”) la sala più importante di tutto il complesso residenziale.
Essa fu usata per la prima volta nel 1736 per celebrare un lieto evento di famiglia e mostra un arredamento di elevato valore. Il grande dipinto sul soffitto opera del pittore italiano Carlo Carloni rappresenta una allegoria del “Buon Governo” rappresentato dal Margravio Carl Friedrich Wilhelm. Essa si distende in altezza per due piani ben illuminata da maestosi lampadari e candelabri. I due grandi affreschi raffigurano i due committenti del castello, il Margravio Friedrich Wilhelm e suo figlio Carl.
Interessante è la “Sala delle Maioliche” decorata con piastrelle di vari colori della manifattura locale. Sul soffitto sono visibili le iniziali del Margravio e delle Margravina.
La Camera da Letto riveste carattere di importanza grazie alla funzione attribuita dalla corte francese del re Sole Luigi XIV.
La “Sala delle Udienze del Margravio” rappresentava la sala più importante dell’appartamento ufficiale, dove venivano accolti le personalità di rilievo. Negli angoli del soffitto sono visibili alcune raffigurazioni riguardanti la vita di Carlo Magno allusione al paragone con il committente.
Lasciate alcune altre sale destinate agli ospiti si entra nel “mondo” della Margravina aperta da una semplice sala con funzione di anticamera, dalla “Sala degli Arazzi”, dalla “Sala della Caccia” e dalla “Sala delle Udienze”.
Antonio Quarta, www.labavierapertutti.it
Nei pressi del complesso margraviale si mostrano due pregevoli aree verdi: l’Hofgarten (ex giardino di corte) e il “Leonhart-Fuchs-Garten”.
L’Hofgarten è una ampio parco realizzato seguendo i dettami del barocco francese.
Domina l’area verde e ne costituisce l’elemento più importante la “Orangerie” elegante edificio (oggi adibito a manifestazioni di rilievo) progettato nel primo ventennio del 1700 seguendo i modelli francesi del “Trianon” e del “Louvre”.
Esso fu completato nel 1744 sotto la direzione di Leopoldo Retti; parzialmente distrutto durante gli eventi della seconda grande guerra fu ricostruito per ritornare allo splendore di oggi. Ricco di piante in vaso, fiori multicolori, siepi di tiglio, diversi alberi, targhe e monumenti rappresenta una vera oasi di pace e inebrianti profumi. Da menzionare il fatto che dallo scorso 25 maggio fino al 6 novembre 2022 l’edificio, seguendo un corposo calendario, ha ospitato la mostra “Typisch Franken”, un viaggio attraverso città e monumenti franconi.
A fianco dell’Hofgarten si trova il “Leonhart-Fuchs-Garten” giardino di erbe e piante officinali creato nel 2001 in ricordo di Leonhart Fuchs medico personale del margravio “Georg des Frommen” nel XVI secolo. Considerato il “Padre della Botanica” nel suo volume (“New Kreuterbuch”, 1539) elencò numerose erbe medicinali con i loro effetti.
Nella ampia piazza (Schlossplatz) che guarda la Residenz si può vedere una scultura che raffigura un cavallo (“Anscavallo”), elogio all’equitazione, inizialmente poco accettata dagli stessi abitanti creata nel 1993. Solo un paio di metri la separano da una altra fontana chiamata “Ansbacchantin” che raffigura una amazzone che assapora il vino e alcune ruote a rappresentare il traffico cittadino, opera dello stesso artista.
Due sono le chiese che si trovano all’interno dell’area pedonale: la chiesa di San Gumberto (Pfarrkirche Sankt Gumbertus, di professione evangelico-luterana) e la chiesa di San Giovanni (Pfarrkirche Sankt Johannis, anch’essa di professione evangelica); ai margini della zona pedonale si trova una Sinagoga barocca tra le meglio conservate eretta tra il 1744 e il 1746, sopravvissuta agli anni bui ed oggi adibita a molteplici eventi.
La chiesa evangelica luterana di San Gumberto, patrono della città (nella centrale John-Sebastian-Bach-Platz) risale alla fondazione del monastero benedettino sorto, come anticipato, nello stesso luogo. Tre secoli dopo fu eretta la prima chiesa in pietra che custodisce la cripta romanica e rappresenta, con la sua particolare facciata uno tra i simboli più importanti della città.
L’interno barocco fu realizzato nella prima metà del 1700 e meritano attenzione il “Coro” tardo gotico, la “Cappella dei Cavalieri del Cigno”(“Schanenritterkapelle”) e l’Organo barocco risalente alla prima metà del 1700.
Poco più avanti (in Marthin Luther Platz) si trova la chiesa officiata a San Giovanni eretta nel XV secolo. L’interno a tre navate mostra le vetrate dipinte agli inizi del 1900 dal pittore monacense Franz Xaver Zettler le cui doti permisero a Re Ludwig II di insignirlo quale pittore della corte reale bavarese.
Al di fuori nel nucleo urbano si trova la chiesa di San Ludovico, la prima chiesa parrocchiale cattolica di Ansbach voluta da Re Ludwig I, promotore di questi luoghi di culto, con tanto di elargizione nel 1829. La chiesa con campanile esterno semicentrale fu costruita tra il 1834 e il 1840.
L’interno ad unica navata conserva alcuni arredi originali come i due altari laterali minori e il pulpito nella parte sinistra della navata; le quattro campane prendono il nome dai suoi quattro figli, Massimiliano, Ottone, Luitpoldo e Adalberto.
Lasciati i luoghi religiosi il curato nucleo urbano ospita edifici e monumenti che merititano attenzione
La “Stadthaus” storico edificio eretto nel 1532 e oggi dimora del Primo Cittadino (Oberbürgermeister) che ha davanti a se la “Markgraf-Georg-Brunnen” costruita nel 1515 e rinnovata nel XIX secolo.
Poco distante il “Rathaus” sulla cui facciata sono visibili gli stemmi che ripercorrono le fasi più importanti della storia della città.
Prendendo Uzstraße si arriva dinanzi alla “Herrieder Tor”, anticamente parte elle mura cittadine eretta nella metà del 1700. Proseguendo verso sud per la via denominata “Promenade” si ritorna dinanzi alla Residenz!
Come in tutta la Baviera anche la città di Ansbach si prepara a festeggiare nei migliori dei modi il periodo dell’Avvento che precedente il Natale allestendo il consueto “Mercatino Natalizio” dispensatore di magiche atmosfere!
Informazioni utili
Ansbach importante città della Media Franconia vanta una popolazione di oltre 40 mila abitanti. La città dista circa 50 chilometri da Norimberga 8Tramite la “A6”), , circa 30 chilometri da Rothenburg (evitando il più lungo percorso autostradale) e circa 220 chilometri per raggiungere la capitale bavarese (percorso interamente autostradale, “A6” e “9”, transitando da Norimberga). La “Residenz und Hofgarten Ansbach” in Promenade 27 è aperta al pubblico tutti i giorni escluso il lunedì: nel periodo da Aprile a Settembre 09,00-18,00; nel periodo da Ottobre a Marzo, dalle ore 10,00 alle ore 16,00. Visite guidate ogni ora; ultimo ingresso 1 ora prima della chiusura. Prezzo di ingresso € 5,00 (rid. € 3,50). Ingresso gratuito ai minori di anni 18 anni.
Ringraziamenti
Si ringrazia il personale del curato e ben fornito locale Ufficio turistico “Amt für Kultur und Tourismus” (Johann Sebastian bach Platz,1) per la collaborazione fornita durante la visita della città. Mi pregio ringraziare nuovamente il “Bayerische Verwaltung der staatlichen Schlösser, Gärten und Seen” per la concessione alla pubblicazione delle foto scattate all’interno delle sale della Residenz di Ansbach, presenti in questo capitolo. Per maggiori informazioni si indica il sito ufficiale: https://www.schloesser.bayern.de/