La Baviera

Il Castello di Prunn (Burg Prunn) a Riedenburg

Il castello di Prunn (Burg Prunn ) venne costruito intorno al 1200. All’epoca il fatto di essere vicina alla città ducale bavarese di Kelheim nella vallata attraversata dal fiume AltmUhl era assai importante perchè la regione era attraversata da importanti vie commerciali.

Committenti del castello furono i signori di Prunn-Laabel dell’alta aristocrazia bavarese che grazie ai proficui rapporti con i reali dei Wittelsbach contribuirono a consolidare il potere della storica casata.

Le parti più antiche del castello visibili ancor oggi sono il torrione, il cosiddetto mastio e il salone di rappresentanza, la stanza residenziale più importante dell’intero complesso architettonico.

Nel XV secolo i nuovi proprietari del castello trasformarono il nucleo romanico del castello in una dimora gotica e nel 1566 il castello passò nella mani del Duca di Baviera, Albrecht V. Successivamente il castello ebbe diversi proprietari per ritornare alla dinastia Wittelsbach nel periodo del regno di Baviera durante la reggenza di Re Ludwig il quale nel 1827 si impegnò alla conservazione del maniero caduto nel frattempo in rovina.

Ubicato in posizione idilliaca a picco su uno sperone roccioso che guarda il fiume Altmühl nella ridente vallate che prende il suo nome, il castello è il luogo dove fu rinvenuto il “Codice di Prunn”, il più famoso manoscritto che riporta un poema epico medievale denominato “Nibelungenlied”, risalente alla prima metà del 1300, donato successivamente al Duca Albrecht ed oggi custodito a Monaco presso la Biblioteca di Stato bavarese.

La visita del castello ripercorre la sua storia unitamente a quella dei suoi proprietari trattando i diversi ambiti dell’epoca quali la caccia, l’abbigliamento, i tornei, le festività.

Il grande salone è la stanza più importante del castello e qui si può vedere l’effige su pietra di uno dei più valorosi cavalieri dell’epoca, tale Hans VII.

Ecco l’ingresso di una delle prigioni del castello da cui era impossibile fuggire raccontano i documenti; la permanenza in prigione era comunque breve in attesa della sentenza. Il castello non aveva una stanza delle torture non possedendo i requisiti giuridici necessari.

La stanza dei Signori ubicata nella torre risale ai primi anni del 1400 e fu adibita successivamente ad armeria e sala delle armi.

Merita attenzione il “Codice di Prunn”, rappresentato dalle prime due pagine del prezioso documento, terminologia usata nel medioevo per definire i libri. Si tratta di un manoscritto della “Canzone dei Nibelunghi”, famosa saga epica germanica. Essa narra del famoso eroe Sigfrido laddove un bagno nel sangue del drago da lui ucciso lo aveva reso invincibile tranne un piccolo punto nella schiena, proprio dove viene colpito a morte dal traditore Hagen. Per questo motivo Crimilde, moglie di Sifgrido si vendicherà uccidendolo.

Sono visibili anche le raffigurazioni dei Cantori (Minnesanger) che rappresentano l’importanza letteraria dell’epoca nella regione circostante.

Nella seguente sala è visibile una stufa in maiolica verde datata 1600 ed affacciandosi alla finestra si può vedere in basso attaccata al muro perimetrale una piccola sporgenza: l’antica toilette!

La Cappella ivi presente è stata trasformata secondo dai Gesuiti che modificarono il precedente stile gotico nel più vivo barocco. La Pala d’Altare raffigura Dio qui presentato in mezzo busto e sotto il castello di Prunn. Lateralmente le due figure rappresentano i santi protettori del castello: San Cristoforo con su le spalle Gesù Bambino e San Giacomo.

Proseguendo si può vedere la stanza della caccia, la sala degli arazzi e altri ambienti e percorrendo il corridoio ecco la cucina che anticamente era ubicata vicino alla dispensa ed oggi rimane solo il caminetto. Quest’ultimo ambiente chiude l’interessante visita del castello di Prunn.

– foto 1 – Si ringrazia Andrea Gruber/ Rainer Herrmann, titolari della foto.

Prima di lasciare la regione ho il tempo per una breve visita di Riedenburg, comune da cui dipende il castello, senza tralasciare di conoscere, come mia abitudine, il “Tourist Office” in Marktplatz 1.

Informazioni utili

Il castello è aperto da aprile a ottobre tutti i giorni con orario: 09-18; nei restanti mesi è aperto dalle 10 alle 16. E’ chiuso il lunedì (tranne il 6 gennaio e il lunedì di Pasqua), il 1° gennaio, il martedì grasso, il 24, 25 e 31 dicembre. Prezzo d’ingresso: € 6,00 (bambini e ragazzi fino a 18 anni, ingresso gratuito). Combi-Ticket: castello di Prunn con Sala della Liberazione di Kelheim e Walhalla, € 12,00 (rid. € 10,00); castello di Prunn con Sala della Liberazione di Kelheim € 9,00 (rid. € 8,00). Il castello fa parte del comune di Riedenburg (circa 6 mila abitanti, parte del distretto di Kelheim) cui dista 6 chilometri. La capitale bavarese dista circa 125 chilometri (transitando per la “A93” e “A9”), Regensburg dista 40 chilometri a est e Augsburg si trova a 120 chilometri in direzione sud-ovest.

Ringraziamenti

Si ringrazia il “Bayerische Verwaltung der staatlichen Schlösser, Gärten und Seen” per la concessione della foto contrassegnata dal numero “1”, unitamente ai proprietari della foto come riportato. Si ringrazia, altresì, Herr Schinn dipendente dell’Amministrazione Bavarese Statale (“BSV”) per la valida collaborazione fornita durante la visita del castello!

NB – E’ vietata ogni riproduzione, anche parziale, delle foto presenti in questo articolo senza il consenso scritto del titolare del sito.

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