Il motivo della visita del piccolo comune di Biessenhofen in Algovia è l’antica stazione ferroviaria “reale”, sito storicamente collegato alla storia del sovrano bavarese Ludwig.
Oggi è ancora visibile l’antico edificio (oggi protetto) con piano superiore a graticcio risalente all’anno in cui fu aperta la stazione, il 1852.
“La stazione si trova sulla più antica linea ferroviaria bavarese la Ludwig-Süd-Nord-Bahn che collegava Monaco a Kempten (passando per Augusta) costruita tra il 1841 e il 1853 sotto il regno di Ludwig I, artefice del Ludwig-Donau-Main-Kanal non ottenendo i risultati voluti dal reale bavarese di casa Wittelsbach. E’ un edificio di una stazione ferroviaria passeggeri della prima generazione di stazioni. La stazione è stata aperta il primo aprile del 1852. Ludwig II si serviva della stazione di Biessenhofen come stazione di cambio per i suoi viaggi sul lussuoso treno di corte da Monaco a Hohenschwangau. Da qui il Re proseguiva a Hohenschwangau in carrozza o slitta, in quanto la linea ferroviaria per Füssen fu completata dopo la sua morte! L’edificio della stazione era composto da una biglietteria, cucina, buffet e sala d’attesa. Per gli “alti gentiluomini” c’era un gabinetto con piazzale antistante e il “salone azzurro” che fungeva da sala di attesa per il sovrano bavarese. Il re aveva al seguito un magnifico corteo di corte. L’ultima volta che il treno è partito risale al 20 agosto 1889, in quell’occasione vi fu lo Scia di Persia Musaffer Eddin Mirza. La stazione fungeva da punto di trasbordo per il trasporto di passeggeri e il commercio di merci, come ad esempio bovini, formaggi, carbone di legna e torba”.
Quanto sopra riportato si trova scritto nella targa apposta al centro dello storico edificio che ricorda i passaggi del sovrano bavarese.
Le cronache locali riportano che la stazione servì per il passaggio della delegazione di politici, medici e infermieri che nel giugno del 1886 si recò a Schwangau per informare il sovrano bavarese della sua deposizione dal trono. Si narra, inoltre, che la stazione era usata dal re bavarese per i suoi viaggi segreti per raggiungere Richard Wagner in Svizzera!
Un breve giro nella cittadina comprende una visita dell’antica chiesa parrocchiale dedicata a San Giorgio (Pfarrkirche St. Georg), rinnovata ed ampliata in epoca barocca con resti dell’antica attrezzatura.
Nel 1928 la chiesa fu ricostruita conservando intatto il Coro della precedente attrezzatura tardo-gotica con funzioni di Sacrestia.
L’interno ad unica navata custodisce una coppia di altari laterali minori e il pulpito nella parte sinistra con i dipinti del soffitto e ciclo degli Apostoli di moderna concezione.
La foto al tradizionale “Maibaum” con lo stemma cittadino accanto ai colori della bandiera bavarese chiude la visita di Biessenhofen!
Informazioni utili
Il comune di Biessenhofen (abitanti 4.200) è ubicato nella regione dell’Algovia (Allgäu-Bayerische Schwaben) tra i comuni di Marktoberdorf (a sud) e Kaufbeuren (a nord). Dista poco meno di 40 chilometri da Füssen e circa 150 chilometri dal confine di stato Austria-Italia del Brennero. La capitale bavarese si trova a circa 100 chilometri (percorrendo la “B16” e la “A96”). La stazione ferroviaria si trova nelle immediate vicinanze della “B16” qui identificata come Füssener Straße.