Terzo capitolo dedicato all’emergenza sanitaria “Covid.19” in Baviera, a distanza di circa quattro mesi dall’inizio di questa funesta situazione sanitaria-economica globale.
L’emergenza sanitaria legata al Coronavirus ha richiesto misure drastiche a Monaco, in Baviera e in tutta la Germania.
In Baviera, secondo gli ultimi dati i casi confermati sono quasi 48 mila (il 20 maggio i casi erano 46 mila) con 2.561 decessi (erano 2.353 il 20 maggio scorso).
A Monaco i dati aggiornati riferiti a venerdì 19 giugno registano 12 nuovi casi che portano il totale a 6.624 unità con 215 decessi e 290 attualmente contagiati, con un tasso di riproduzione dello 0,93 (93 persone potenzialmente contagiate da 100 soggetti positivi). Va menzionato il fatto che i numeri sono stati ricalcoltati – viene riportato – per un errore di elaborazione dei dati.
Secondo il “Robert Koch Institute”, l’app per il tracciamento dei focolai legati al “Covid.19” è stata scaricata oltre 10 mil. di volte, un aiuto importante per interrompere eventuali contagi, è stato dichiarato dalle alte Autorità tedesche.
In Baviera sono stati effettuati oltre 1 milione di test, operazione che dovrebbe riguardare sempre più categorie di persone.
Il Primo Ministro Bavarese Markus Söder ha esortato a porre la massima attenzione e a non abbassare la guardia in quanto il virus non è stato sconfitto (a causa dei recenti nuovi casi mella Germania del nord) ha dichiarato in video messaggio, aggiungendo che il lavoro d’equipe di tutti i Land unitamente allo Stato Centrale ha salvato la vita di moltissime persone.
Vediamo le più importanti novità in essere in Baviera:
- cancellato il blocco alla frontiera, ora è permesso recarsi in Baviera anche per scopi turistici.
- Tutti i grandi eventi (laddove risulta difficile contenere e controllare tutti i partecipanti) sono stati cancellati fino al 31 ottobre (e non piuù fino al 31 agosto).
- Ristoranti e birrerie con giardino possono rimanere aperti fino alle ore 23.00 con rispetto delle normative anti “Covid.19” in vigore; ancora chiusi bar e pub.
- Gli hotel hanno riaperto dal 30 maggio attuando rigorose norme anti “Covid.19” (alcuni albergi, ad esempio, lasciano vuote un giorno le stanze per permettere una maggiore sanificazione prima di riaffittarle ai nuovi clienti; colazioni “al sacco”; uso dell’ascensore vietato etc). Dal 22 giugno possono riaprire le aree interne dei bagni termali e delle piscine dell’hotel, tra cui le strutture per il benessere e la sauna, fermo restando le condizioni igieniche obbligatorie con ingressi limitati. E’ assolutamente consigliato prenotare il proprio hotel prima di mettersi in viaggio.
- Presumibilmente dalla settimana prossima sarà consentito un minor distanziamento tra persone (da 2 metri a 1,5) in occasioni di funzioni religiose e contemporaneamente sarà aumentato il numero massimo di visitatori per concerti, cinema ed eventi teatrali con un massimo di 100 presenti in ambienti chiusi e il doppio in aree all’aperto. Autorizzate feste di compleanno, lauree e matrimoni con un massimo di presenti fino a 50 o 100 unità (rispettivamente all’interno e all’esterno).
- Scuole riaperte gradualmente (dopo le consuete vacanze di Pentecoste) che continueranno fino al mese di luglio.
- La distanza richiesta di 1,5 metri e l’obbligo di indossare maschere in alcune aree pubbliche rimangono invariati.
- Dall’11 maggio sono state riaperte le seguenti strutture e attività: parchi faunistici, giardini botanici, biblioteche, musei, gallerie d’arte con norme igieniche anti “Covid.19” (niente gastronomia, ingressi ed uscite separate, distanza minima etc).
Per quanto riguarda i siti appartenenti al “Bayerischen Schlösserverwaltung” essi sono aperti con orari e restrizioni che variano per ogni Castello/Residenza/Monumento.
I castelli reali di Re Ludwig II sono aperti al pubblico dalla prima settimana di giungo con, purtroppo, notevoli limitazioni dovuti alle norme sanitarie anti “Covid.19”.
- Neuschwanstein: la visita avviene solo previo acquisto del biglietto on-line: attualmente vi è disponibilità dopo il 30 luglio 2020, stante la limitata capacità di visita per ogni singolo gruppo. Prezzo invariato a €. 13,00 (più maggiorazione per acquisto on line; gratis fino a 18 anni).
- Hohenschwangau: è aperto dal mercoledì alla domenica con prezzo di ingresso (comprensivo di una mostra -obbligatoria-) di €. 18,00 (più eventuale sovrapprezzo per acquisto on-line di €. 2,50).
- Museo dei Reali Bavaresi (Museum der bayerischen Könige; che consiglio fortemente): €. 11,00 con acquisto direttamente al Museo, affacciato sull’Alpsee.
- Linderhof: €. 7,50 con ingressi limitati durante ogni visita (con chiusura della capanna di Hunding e l’Eremo di Gernemanz;
- Herrenchiemsee: €. 9,00 comprensivo della visita all’interessante Museo dedicato a Re Ludwig II (il costo della visita del solo Museo è €. 5,00).
- Chiusa la Casa Reale di Schachen.
Altri siti sono attualmente chiusi come il Castello di Dachau, l’Eremitage di Bayreuth, la Residenz di Landshut, le Torri della Kaiserburg di Norimberga, la Statua della Bavaria, la Ruhmeshalle, la chiesa di Blutenburg e nel castello di Nymphenburg la Pagodenburg e la Magdalenenklause nella capitale bavarese.
Sono in contatto con Enti e Amministrazioni bavaresi e sono a completa disposizione, come sempre, i per ulteriori informazioni in merito a quanto da me pubblicato.
Fonti: Abendzeitung, BR24 e Bayerische Schlosserverwaltung.