I miei viaggi

Il Deutsche Bahn Museum di Norimberga

Fondato nel 1882, l’odierno “DB Museum” è il più antico museo ferroviario del mondo. Divenuto nel 1996 “Deutsche Bahn Museum” (originariamente “Verkersmuseum”) esso ripercorre la storia ferroviaria tedesca dal 1835 ai nostri giorni.

Il museo si estende su tre piani (compreso il piano terra) per una superficie di 6.500 metri quadrati, estensione che vale il primato nei musei del genere sul suolo tedesco.

Oltre 15 mila oggetti, dai fischietti alle cabine di segnalazione, documenti, fotografie, pannelli informativi, modelli di treni “in scala” insieme a una lunga serie di convogli ferroviari e locomotive nella loro livrea originale senza tralasciare diverse aree dedicate ai più piccoli, regalano una visita assolutamente interessante e di elevato valore culturale e “guidano” nell’affascinante mondo della ferrovia anche il visitatore meno attento.

Una quarantina di locomotive e carrozze con alcuni “veicoli” di assoluto valore storico come la replica della storica locomotiva a vapore “Adler” o le carrozze “reali” appartenute a Re Ludwig II di Baviera raccontano duecento anni di storia ferroviaria tedesca e i cambiamenti nella società dagli inizi ad oggi.

Appena varcato l’ingresso del museo ecco in mostra il più antico “veicolo” qui presente, un vagone per il trasporto del carbone proveniente dall’Inghilterra, paese che diede i natali alla storia della ferrovia.

Pochi metri ed ecco perfettamente conservata la più antica carrozza ferroviaria! Il vagone numerato 8 del 1835 con 24 posti a sedere percorreva il tragitto Norimberga-Fürth sulla linea ferroviaria “Ludwigs-Eisenbahn”. Suddivisa in tre scompartimenti aveva illuminazione ad olio; le prime carrozze che percorrevano la tratta della “LudwigsBahn” avevano problemi alle ruote per cui necessitavano di ripetuta manutenzione. Dopo oltre 40 anni e oltre 650 mila chilometri percorsi la vettura fu ritirata nel 1877 e acquistata da privato che successivamente la donò al Museo Nazionale Germanico. Dal 1925 la carrozza ferroviaria, grazie a un prestito museale, è qui in esposizione. Rinnovata la colorazione ha ancor oggi finestrini e rivestimenti dei sedili originali.

I numerosi pannelli informativi insieme a eloquenti foto in bianco e nero raccontano in maniera assai dettagliata non solo la storia della ferrovia ma anche la vita sociale dell’epoca.

La “Nordgau” è la più antica locomotiva a vapore conservata in Germania. In attività dal 1862 fu in funzione per 50 anni subendo diverse modifiche tra cui la cabina di guida aggiunta nel momento in cui l’aumento della velocità e di conseguenza del vento cominciarono a creare problemi ai macchinisti.

La storia delle ferrovie tedesche inizia nel 1835 allorquando viene Inaugurata la prima linea ferroviaria tra Norimberga e Fürth, lunga appena sei chilometri. La “Adler”, locomotiva giunta dalla Gran Bretagna, si presentò al pubblico come il nuovo mezzo di trasporto: veloce, confortevole e fruibile da tutti.

La storica locomotiva “Adler” (posta a fianco di un “ICE”)

Questo storico “evento” diede il via al progresso trionfante della ferrovia trasformando la società, i paesaggi e le città e proiettando lo “status” dell’epoca a carattere prettamente agricolo a industriale, segnando, purtroppo, anche le tragiche pagine dei trasporti durante la prima guerra mondiale.

Nel 2010 (anno della mia prima visita alla città che ha dato i natali al celebre pittore Albrecht Dürer) per ricordare solennemente i 175 anni della ferrovia in Germania dinanzi all’ingresso del DB Museum faceva bella mostra la locomotiva di un “ICE3”, ubicata su un rimorchio, nella livrea commemorativa per l’importante anniversario.

A corredo era disponibile un interessante “magazine” che ricordava l’importante anniversario!

La storia della ferrovia prosegue con una serie di interessanti pannelli informativi e “imponenti” locomotive, concreti esempi della storia ferroviaria dell’epoca. Suggestiva la ricreazione di una sala d’aspetto risalente al 1864 che ripropone una parte della stazione di Norimberga

Lasciata la sezione dedicata alle “reali” locomotive ecco, proseguendo, le carrozze “reali” in senso storico, quelle appartenute a Ludwig II Re di Baviera!

Così scrivevo nel 2010: “…Sono rimato ammaliato nel vedere le due lussuose carrozze reali appartenute a Re Ludwig II. Il treno appartenuto a suo padre era originariamente formato da 8 carrozze. Alla sua morte esso divenne proprietà di Ludwig che nei successivi anni fece apportare alcune modifiche (seguendo anche qui lo stile di Luigi XIV compreso il posizionamento della corona reale sul tetto). Un fiammante color blu accostato alle lussuose pareti dorate quasi mi abbaglia mentre doviziosamente osservo queste carrozze purtroppo non visitabili…. Mi allontano dalle carrozze appartenute al sovrano bavarese non senza un ultimo saluto, saluto intriso di rispetto e riconoscenza mentre la mia mente ripercorre inconsapevolmente, ancora una volta, la sua esistenza…!

Non visitabili internamente con l’area parzialmente interdetta alla vista a causa di un’opera di restauro degli interni, ho la preziosissima “autorizzazione” del Direttore, sentito il personale all’uopo preposto, di ammirare con i miei occhi i lussuosi interni e i certosini “lavori” di ripristino dei pregevoli interni.

Non ho parole per esprimere la mia emozione, il mio viso è rosso e quasi non oso respirare tanta è la sfolgorante bellezza che si presenta ai miei occhi e una volta “sceso” le parole del Direttore sono l’ennesimo tangibile “riconoscimento” alle mie “competenze”, al mio rispetto verso questa figura storica!

Carrozza “Reale”: interno; per gentile concessione del “DB Museum”; foto di Mosch Klaus
(E’ vietata ogni forma di riproduzione anche parziale)

Lasciate le carrozze un tempo appartenute al sovrano di casa Wittelsbach, l’emozione si stempera durante la visita dell’aerea esterna del Museo.

Al primo piano del Museo si può vedere la storia della ferrovia dal 1945 ai nostri giorni che inizia con la ricostruzione post seconda guerra mondiale.

Una lunghissima collezione di modelli ferroviari in scala 1:10 e 1:20 unita a esaustivi pannelli informativi, documenti ed oggetti raccontano l’evoluzione della ferrovia in questo periodo di tempo.

E non posso non soffermarmi un momento in più davanti all’iconico Trans Europe Express che mi riporta in mente il brano musicale dei Kraftwerk, assai “innovativo” all’epoca!

Assolutamente da non perdere è il gigantesco plastico ferroviario perfettamente funzionante gioia dei bambini e non solo in funzione dal giovedì alla domenica.

Il secondo e ultimo piano è dedicato prettamente ai più piccoli grazie al “Kibala-Express” l’area ferroviaria a loro dedicata.

Kibala-Express (per gentile concessione del “DB Museum”; foto di: Beims Mike)

Un insieme di divertenti pannelli accompagnano i bimbi in questo mondo e non può mancare il “simulatore” e neppure l’area dei giochi!

L’ultima visita è per il fornito “Shop” che offre centinaia e centinaia di articoli inerenti questo affascinante mondo, tra portachiavi, interessanti libri, plastici ferroviari, ed innumerevoli altri souvenir che attraggono grandi e bambini!

La visita di ogni museo, anche se già visto, regala sempre qualcosa di sorprendente, emozionante, interessante ed è proprio così!

Informazioni utili

Il “DB Museum” è uno degli interessanti musei di Norimberga, ubicato in Lessingstraße n. 6. E’ aperto dal martedì alla domenica con i seguenti orari: martedì-venerdì: dalle 09,00 alle 17,00; sabato, domenica e giorni festivi (compreso 6 gennaio, 15 agosto, 3 ottobre -giorno dell’Unità tedesca-, 1 novembre e 26 dicembre) con orario 10,00-18,00. Chiuso il lunedì, il 1° gennaio, il 1^ maggio, il 24, 25 e 31 dicembre. Il plastico ferroviario è in funzione dal giovedì alla domenica ogni ora dalle 9.30 alle 16.30 (nei giorni di giovedì e venerdì) e dalle 10.30 alle 17.30 nei restanti giorni. Prezzo del biglietto: € 9,00 (ridotto € 7,00); bambini e ragazzi 6-17 anni: € 5,00; ingresso gratuito per bambini fino a 5 anni e prezzo ridotto per famiglie (€ 18,00 per due adulti e fino a 4 bambini).

Ringraziamenti

Si ringrazia il Dott. Rainer Mertens Direttore del “DB Museum” per la squisita disponibilità dimostrata fin dal primo colloquio telefonico. Essere atteso all’ingresso del Museo dalla personalità museale, essere accompagnato durante la visita arricchita da una sua interessante spiegazione (perfino in lingua italiana) con particolarissima citazione in occasione della visita delle carrozze di Re Ludwig in fase di restauro (quindi parzialmente visibili) è stato un regalo che difficilmente dimenticherò. Ulteriori ringraziamenti esterno alla Direzione del “DB Museum” per la concessione di numero 3 (tre) foto, come già specificato, compresa la foto di “apertura” dell’articolo unitamente ai fotografi: Mosch Klaus (foto di apertura e foto della carrozza di Ludwig II) e Beims Mike (foto del Kibala-Express).

NB- E’ vietata ogni riproduzione anche parziale delle foto concesse dal “DB Museum”, ad uso esclusivo del sito “labavieraperutti.it”.

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