La Baviera  (sigla convenzionale BY), è il più grande dei 16 Lander tedeschi con una estensione di oltre 70 mila chilometri quadrati, come dire, per avere un raffronto,  più grande della Lombardia, Piemonte, Veneto e Valle d’Aosta messe insieme e con oltre  12 milioni di abitanti si colloca al secondo posto come Land più popolato, dopo il Baden Wurttenberg.

Essa e formata da 4 distinte regioni (Algovia, Alta Baviera, Baviera Orientale e Franconia);  è attraversata, a nord, dal Danubio, dall’Isar, il fiume che bagna la sua capitale ed annovera sul suo territorio le due più alte vette dell’intera Germania, “der Zugspitze” e “der Watzmann”.

Da sempre rispettosa dell’ambiente,  basti pensare al famoso Konigssee,  il più grande dei laghi alpini bavaresi dalle acque cristalline, nonostante sia solcato da innumerevoli battelli turistici, che sono alimentati  a corrente elettrica proprio per preservare questa incontaminata natura, fin dal 1909, la Baviera ha un immenso patrimonio culturale, basta citare il solo Festival in onore del compositore Richard Wagner che si svolge ogni anno a Bayreuth (nel teatro chiamato “Festspielhaus” edificato proprio per ospitare  le opere wagneriane,  storico ed economico.

La Baviera è  uno stato  ricco, con una  economia  che riveste un ruolo importante  per l’intera Germania, fatta di marchi leader sia in campo industriale che finanziario, come la BMW, la Audi, la Siemens, l’Adidas, l’Allianz, con industrie del terziario  sviluppate ed all’avanguardia e con un turismo sapientemente organizzato e fonte di grandi introiti, attirato sia dalla bellezza dei luoghi con monti, laghi, boschi e laghetti che si susseguono ininterrottamente, sia dalla presenza di innumerevoli manifestazioni culturali, eventi storici e folkloristici.

La Baviera è una regione dai profondi valori maturati nei corso dei  secoli; orgogliosa, tenace, romantica e cattolica.

Una popolazione orgogliosa della propria identità, amante delle proprie tradizioni, amante dell’arte, della cultura, calorosa, cordiale, festaiola, espansiva, lontana dal modello teutonico e  cattolica a differenza del resto della Germania; fede cattolica che è testimoniata anche dall’inno bavarese  che inizia proprio con la frase “Dio sia con te terra di Baviera”.

Oggi la scritta che campeggia sul suo stemma che recita “Freistaat Bayern” , cioè “Stato libero della Baviera”, è il riflesso di una autonomia  storica e culturale, ancora fortemente presente sul territorio e tra la sua gente.

La Baviera è facilmente raggiungibile ed e molto vicina all’Italia  non soltanto geograficamente (basti pensare che Monaco di Baviera è più vicina a città italiane quali Bologna o Milano che non alla stessa capitale tedesca, Berlino);  infatti sono molto intense  le relazioni  con l’Italia sia in campo culturale che commerciale e tecnologico.

Relazioni molto profonde se pensiamo che l’8 dicembre 1650 la quattordicenne Principessa di Savoia, Enrichetta Adelaide di Torino, andò alla corte di Monaco di Baviera, in sposa al Duca Elettore ereditario Ferdinando Maria di Baviera, rivestendo un ruolo importante nella realizzazione del castello di Nymphenburg e della Theatinerkirchetheatinerkirche e favorendo così il binomio Baviera-Italia.